Il Commissario Tecnico dell’Italia Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro Malta, secondo impegno nel percorso di qualificazione a Euro 2024. Uno snodo già decisivo, dopo la sconfitta nella prima uscita contro l’Inghilterra, e che metterà ulteriore pressione agli azzurri, chiamati a vincere e a farlo con un risultato il più rotondo possibile.
Malta-Italia, Mancini: “Mi aspetto una gara difficile”
Nel suo intervento in sala stampa alla vigilia della gara con Malta, Roberto Mancini ha rimarcato l’importanza per l’Italia di non sottovalutare la sfida: “Mi aspetto una gara difficile, queste sfide lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po’ di difficoltà viene fuori. Alla fine sono tre punti, al di là del valore della squadra. Cambieremo diversi giocatori”.
Sulla pressione: “Dobbiamo vincere sempre ma non avverto pressione, assolutamente. Dopo tante gare con l’Inghilterra una sconfitta poteva starci”.
Sull’esperienza a Malta e il valore della Nazionale: “È passato un po’ di tempo, è sempre un piacere giocare qui. Conosciamo la squadra e sappiamo come gioca, come le difficoltà che troveremo”.
Sempre su Malta: “È una squadra che è cambiata molto, si è evoluta con Mangia a livello tattico. È migliorata molto, sanno difendersi bene e sanno ripartire in contropiede. Con la Macedonia al 60′ erano ancora 0-0. Il quinto di destra è molto bravo, come la loro mezzala sinistra. Ma dipenderà molto da noi”.
Sul girone: “Settembre per noi è un po’ difficoltoso, però nella sostanza non cambia assolutamente nulla”.
Mancini: “In Under tanti giocatori che possono stare con noi”
Proseguendo nella sua conferenza, Roberto Mancini ha risposto anche alle perplessità circa alcune esclusioni dai convocati, a favore delle Nazionali minori: “Oltre all’Europeo U21 a maggio ci sarà anche il Mondiale U20, dovrebbero andarci tutti i giocatori che hanno la possibilità. Faremo molte valutazioni, l’Under ha tanti giocatori che possono stare con noi”.
Su Pellegrini e Spinazzola: “Spina sta tornando e Pellegrini può giocare lì, in quel ruolo”.
Su Retegui: “Lo seguivamo da diverso tempo e forse non ci abbiamo visto male, visto che diversi club italiani lo monitorano. È un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Ha difficoltà a chiamare la palla, ha avuto difficoltà giovedì ma poi ha fatto un gol non semplice, può migliorare molto in futuro”.
Su Acerbi: “Vedremo se giocherà. Cambieremo diversi giocatori per la stanchezza, dovremo valutarli sia oggi che domattina, vedremo come stanno”.