Conferenza stampa Milan-Cagliari, Pioli: “Col Cagliari difficile”

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Stefano Pioli, allenatore del Milan, esamina l’avversario della 2a giornata di Serie A, il Cagliari di Leonardo Semplici. Fischio d’inizio domani sera allo stadio Giuseppe Meazza, ore 20:45. 

Conferenza stampa Milan-Cagliari, Pioli: “Non siamo più una sorpresa”

Il tecnico parmense inizia a rispondere alle domande dei giornalisti, parlando della squadra e del mercato.Proviamo a cominciare bene il campionato. Domani affrontiamo una squadra tosta e ben strutturata, conosciamo le difficoltà ma anche le nostre qualità. Mi stimola la voglia dei giocatori di lavorare con attenzione e qualità. Ogni gara ci fa crescere e ci dà spunti dove lavorare e migliorare. Abbiamo più presenti le nostre caratteristiche. La cosa importante è che la squadra entri in campo con le idee chiare, superare il Cagliari non sarà facile“. L’addio di CR7 può riaprire il campionato? Partenza inaspettata, ma da qui a dire che cambiano le gerarchie ce ne vuole. Ci sono 7 squadre molto forti, sarà lotta vera fino alla fine“.

Ora le opponenti iniziano a temere maggiormente i rossoneri. “Dobbiamo sempre avere questo entusiasmo, viene anche semplice se continuiamo con questi atteggiamenti. Dobbiamo emozionarci ed emozionare i nostri tifosi. Poi sui nostri avversari non so, noi però siamo cresciuti. Non siamo più la sorpresa del campionato. Paura di perdere Kessié? Mi concentro solo sulla partita di domani, poi sul mercato e rinnovi mancano dei giorni importanti e le valutazioni si fanno alla fine“. Si parte con una serie di valutazioni su vari giocatori. “Pellegri ha buone condizioni ma non ancora ottimali e facciamo le valutazioni necessarie. Non sarà convocato per la gara di domani. Gli servirà tanto la sosta e tra due settimane mi auguro che sia completamente nel gruppo“.

Conferenza stampa Milan-Cagliari, Pioli commenta vari calciatori

Bakayoko già titolare col Cagliari? Non è ancora del Milan e non posso dire nulla. Ibra e Kessié con la Lazio? Stanno facendo un buon lavoro, mi auguro per la settimana prossima di averli parzialmente in gruppo e poi dopo la sosta. Maignan? Avere un portiere che calcia subito con i lanci da 70 metri ci può dare delle soluzioni. Krunic? Abbiamo bisogno di tanti titolari, a fine mercato ne avrò a disposizione tanti e bisogna alzare il livello. Krunic è un titolare del Milan, giocatore molto intelligente che sa occupare diverse zone del campo. Brahim Diaz? È più pronto rispetto all’anno scorso, per un giocatore che arrivava da un altro campionato. Molti ragazzi devono avere tempo di ambientamento e ora li vedo più pronti. Brahim è tornato con grande motivazione“.

Tonali? Ha capito di trovarsi nell’ambiente ideale e in una squadra che può farlo migliorare, sono atteggiamenti che fanno la differenza. Sentiamo l’orgoglio e la responsabilità di difendere i nostri colori. Mi aspettavo la sua crescita, ha tutto per essere tuttocampista ed essere un giocatore completo. È più lucido e cresciuto dopo diversi errori. Bennacer? La condizione è cresciuta ed è pronto a giocare dall’inizio. Da lui bisogna aspettarsi prestazioni importanti, ha grandi qualità“.

Conferenza stampa Milan-Cagliari, Pioli: "Col Cagliari difficile"

“Migliorare il rendimento a San Siro”

Torneranno i tifosi e l’affetto del Meazza. “Abbiamo sempre sentito il calore dei tifosi, bellissimo sentirli da vicino. È stato bello oggi a Milanello e sarà bellissimo salutare lo stadio domani. Vogliamo migliorare il rendimento casalingo, soprattutto ora che avremo il sostegno dei tifosi e vogliamo provare a farlo subito. Non siamo più giovani, avremo solo effetti positivi dalla presenza allo stadio. Possiamo migliorare a leggere meglio le situazioni sulla trequarti. Ma noi abbiamo giocatori di qualità che possono determinare il risultato con giocate vincenti“. Tante le polemiche sul calendario Nazionali, ma Pioli spenge il caso. “Il calendario era chiaro, il Milan è sempre attento ai protocolli e noi non abbiamo mai avuto problemi coi rientri dalle Nazionali“.

Si respira atmosfera da Champions League. Abbiamo voluto con tutte le nostre forze il ritorno in Champions e faremo di tutto per rimanerci più a lungo. Mi aspetto un Cagliari agguerrito e alto, li studiamo ma non possiamo conoscere il loro atteggiamento. La maturità di una squadra forte è quando sa leggere e interpretare le situazioni“.

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