Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha presentato in conferenza stampa il derby contro il Milan di domani pomeriggio. Tante le motivazioni per i nerazzurri, che in caso di vittoria si porterebbero a +4 sui cugini.
Conferenza stampa Milan-Inter, Conte: “Vincere per puntare alto”
La stracittadina ha un’estrema importanza. “Mi aspetto un derby diverso rispetto agli anni passati perché riguarda l’alta classifica. Siamo appaiati, prima e seconda, penso che per Milano sia una bella soddisfazione. Il derby ora va vinto per puntare in alto in classifica. Dobbiamo cercare sempre di fare il massimo, cercando l’eccellenza. Questa è una gara importante contro una squadra che sta meritando ciò che dice la classifica. Fuga scudetto? Mancano ancora sedici partite. Prima in tanti si chiedevano a quanti punti saremmo arrivati di distacco dal Milan potenzialmente campione. Siamo qui a più uno sui rossoneri, il campionato va giocato ogni partita. Ricordo che dopo avremo il Genoa in crescita, il Parma che lotta per salvarsi. Serve ottimizzare ogni gara, vincere porta morale e consapevolezza“.
Con la Lazio si poteva far meglio. “Siamo stati cinici, ma abbiamo sbagliato tre-quattro palle gol clamorose. Bisogna giocare con logica e studio delle situazioni potenziali. Aver vinto così ci ha dato autostima e forza, ma è un capitolo a parte. Ora concentriamoci sul Milan, dovremo essere bravi a fare bene tutto“.
Diversi dubbi per la gara di domani
Lukaku e Ibrahimovic osservati speciali. “Raccomandazioni a Lukaku? Ognuno proverà a supportare l’altro, è stato designato un ottimo arbitro. Non dimentichiamoci che si tratta di sport, di calcio. Non vedo perché si debbano creare situazioni che possano nuocere la squadra. Ibrahimovic? Si risolve lavorando da squadra, stiamo parlando di un giocatore che ci ha fatto gol nelle gare precedenti. Non è detto, però, che ci riesca ancora. Comunque conta vincere, conta la nostra prova di squadra. Lukaku a Sanremo? C’è da cantare domani a San Siro, non altrove“.
Ancora dubbi di formazione. “Eriksen titolare? Non lo so, ho ancora tre dubbi. Christian sta migliorando, ora abbiamo più tempo per lavorare come nel corso della sosta natalizia. Ha fatto progressi e ci è venuto incontro, bene per tutti“.
Il vantaggio senza coppe è solo sulla carta
Secondo Conte, non è scontato che sia un vantaggio giocare una volta alla settimana. “Serve lavorare con entusiasmo e determinazione. Quando sei su devi essere anche più carico, avere più forza e continuare a fare bene. Vantaggio senza coppe? Fino ad ora abbiamo giocato ogni tre giorni, affrontando due semifinali di Coppa Italia. Si può parlare di vantaggio sulla carta, ma serve comunque grande lavoro e organizzazione. Sicuramente aiuta lavorare durante la settimana. Bellugi? Triste notizia, ci uniamo al dolore della famiglia. Dispiace davvero tanto“.