L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match di San Siro contro la Lazio, incontro valevole per la settima giornata del campionato di Serie A.
Milan-Lazio, Pioli: “Derby un nuovo inizio da cui ripartire”
Nel suo intervento in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato del momento della sua squadra, in ripresa dopo la pesante sconfitta nel derby contro l’Inter: “Stiamo bene, vogliamo trovare continuità e fare bene in campionato e in Champions League. Dobbiamo concentrarci su domani; abbiamo sempre vissuto con equilibrio sia i momenti positivi che quelli negativi. Il derby non era la fine di un percorso, ma un nuovo inizio da cui ripartire. Non siamo ancora perfetti, impeccabili, ma possiamo mettere in campo la nostra miglior prestazione”.
Una percentuale sullo stato di forma della squadra: “Ci sono delle situazioni in cui siamo a buon livello, e altre in cui possiamo migliorare molto. Ma è normale: ci sono stati diversi cambiamenti. Però ho insistito con i calciatori: conta soltanto la sfida di domani. Giocare così tanto aiuta in positivo ad accantonare la gara precedente e a pensare subito a quella successiva”.
Sulla Lazio: “Giocano insieme da anni, con un ottimo allenatore, con delle linee di gioco riconoscibili, con velocità e qualità. Al di là del momento, sono forti. Cosa mi preoccupa? Saranno aggressivi, ma senza andare uomo su uomo. Sanno chiudere gli spazi. Dovremo palleggiare bene, evitare la loro pressione. Loro vogliono tenere la palla: è una squadra da affrontare con attenzione”.
Pioli: “Quando rientra Bennacer? Impossibile a dirsi”
Rispondendo alle domande dei cronisti in sala stampa, Stefano Pioli ha parlato anche di alcuni dei protagonisti rossoneri, a cominciare da Rafael Leao: “Se sbaglia un passaggio non vuol dire che ha preso sotto gamba una partita. Ovviamente uno come lui deve sbagliare il meno possibile”.
Su Adli: “Ha avuto pazienza e forza mentale, visto che giocava poco. Da mezzala cercavamo giocatori con caratteristiche diverse; gli ho detto che restava il ruolo di mediano davanti alla difesa, con Bennacer e Krunic. Aveva bisogno di tempo per capire la nuova posizione e le nuove costruzioni, sia in fase di possesso che di non possesso. Sulla trequarti si gioca in un modo, ma mediano in un altro. Ancora è imperfetto in quel ruolo, ma con la sua disponibilità si può fare un ottimo lavoro. Il fatto che sia convinto di trovare spazio è ottimo per chi gioca a questo livello”.
Il rientro di Bennacer: “Tornerà a fine ottobre per fare un lavoro più specifico, ma non ci sono tempi precisi. I tempi sono ancora lunghi”.
