Conferenza stampa Napoli-Cremonese, Spalletti: “Partita fondamentale”

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Torna in conferenza stampa Luciano Spalletti alla vigilia della partita di campionato Napoli-Cremonese, match valido per la ventiduesima di Serie A. Il tecnico azzurro, dalla sala stampa, risponde alle domande dei giornalisti prima di ospitare la Cremonese allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli domani alle 20:45. I padroni di casa sono padroni indiscussi di questa stagione: dominano la classifica di Serie A dopo aver collezionato innumerevoli vittorie. La Cremonese però risulta un po’ indigesta ai partenopei ultimamente, visto che è stata la squadra che li ha eliminati dalla Coppa Italia. Vedremo se in campionato i grigiorossi replicheranno l’impresa, ma sicuramente il Napoli non lascerà molto campo libero.

Napoli-Cremonese, Spalletti in conferenza stampa: “Tutte le attenzioni sono sulla Cremonese”

Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti analizza l’importanza della partita alla vigilia del match: “Sappiamo la loro forza, noi, l’Inter, la Juve, il Milan… noi abbiamo vinto con largo punteggio, ma il secondo gol è arrivato all’ultimo. Alla Cremonese non sfugge mai la partita, è difficile dargli il colpo del ko, hanno sempre reazione, sanno difendersi e ripartire palla a terra o col gioco lungo con Ciofani che cattura qualsiasi pallone e lo rende giocabile per far salire i compagni. È una partita fondamentale per noi, come abbiamo detto anche con lo Spezia, anche per autostima, fiducia, tutte le attenzioni sono sulla Cremonese e spero che anche il pubblico riesca a vivere questo momento e sento che aspettano questa partita quindi hanno l’atteggiamento giusto. C’è bisogno del loro sostegno!”.

Sulla Champions: “Ho troppi motivi per pensare a domani e non disperdo attenzioni che ci serviranno durante la partita perché noi non abbiamo ancora dimenticato che la Cremonese ci ha eliminato dalla Coppa Italia ed abbiamo constatato tutte le qualità che hanno”.

Sul recupero alto: “È un tema a cui diamo attenzione, soprattutto contro squadre come al Cremonese devi essere bravo a riaggredire subito con cattiveria quando perdi palla, come una molla, persa palla devi andare subito addosso altrimenti ogni secondo che passa sono metri che poi permettono agli avversari di aprire il blocco chiuso e diventa più complicato. Un conto è chiudere due metri, un altro su venti metri e poi se non aggredisci non trovi più la palla”.

Conferenza stampa Napoli-Cremonese, Spalletti: “Partita fondamentale”

Napoli, Spalletti analizza la partita

Spalletti analizza la sconfitta in Coppa Italia proprio contro la Cremonese: “Ci siamo rimasti male, per certi versi serviva per far vedere quant’è forte Gaetano, Zerbin, Zedadka che è un calciatore forte, Bereszyński, a qualcuno non ho dato spazio, ad altri un po’, serviva per dare spazio ad alcuni, per un completamento di lavoro, per esperienza, abbiamo una rosa che se la può permettere la partita in più quando stanno tutti bene come ora. Anche il viaggio, il ritiro, la valigia diventa a livello mentale una fatica in più, ma se avessi avuto l’occasione poteva servirci ed invece non c’è più e ci sono girate le scatole. Domani c’è da metterci anche questo sul conto da presentargli, che ci sono girate le scatole!”

Sull’atteggiamento: “L’atteggiamento è stato giusto, ma prima si direzionano e meno ansia ti subentra nello sviluppo. Quando mancano i minuti, aumenta la cattiveria, ma ti subentra anche tensione o nervosismo, mi aspetto quella roba lì perché c’è stata attenzione, velocità, qualità, qualche gioco nello stretto in più, qualche verticalizzazione in più servirebbe, ma sono state gestite bene”.

Sul futuro:Il mio contratto è un minuscolo dettaglio all’interno di una grande occasione, poi se vogliamo crearci problemi da soli allora parliamo del contratto mio, suo, dei giocatori. Sono discorsi per creare problemi”.

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