Conferenza stampa Napoli: è il giorno di Luciano Spalletti

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Al via oggi la stagione 2021/2022 del Napoli che alle 15 ha presentato il suo nuovo mister a Castel Volturno. Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa con la supervisione di Aurelio De Laurentiis. Tuttavia il tecnico toscano ha toccato svariati punti su quello che è stato il suo imminente passato e su cosa si aspetta dalla sua avventura partenopea.

Conferenza stampa Napoli, Spalletti: “Emozionato come sempre”.

Luciano da Certaldo ha voluto spiegare come le ultime stagioni vissute lontano dai campi lo hanno riavvicinato a una vita molto tranquilla e rilassante; tuttavia l’ex allenaotre dell’Inter ha tenuto a precisare come non ha mai staccato gli occhi dal calcio seppur guardandolo da casa: “Ho avuto al possibilità di stare a casa. Ma a casa, per quelli come me, le cose sono facili da fare. Si vive in campagna e si sta con la famiglia, si guardano la partite. Vivere in campagna fa bene, rinforza i piedi, e siccome di strada ce n’è da fare avere dei piedi forti è una bella cosa. Io sono emozionato sempre, è un lavoro che mi piace“. Dunque Spalletti ha lasciato trapelare come il calcio gli sia mancato non nascondendo l’emozione del primo giorno.

Napoli: tra Diego Armando Maradona e S.Gennaro

Continuando a rispondere ai numerosi giornalisti accorsi per l’occasione al training center napoletano, il tecnico ha spiegato come in ogni piazza in cui ha lavorato ci fosse qualcosa di speciale, ai limiti del mistico, citando ovviamente Diego Armando Maradona: “Completo un po’ il mio tour dell’anima. ho allenato a Roma nella città del Papa ed eterna. San Pietroburgo degli zar.  A Milano moda e madonnina e ora allenerò il Napoli. Io a Napoli sono orgoglioso di venirci perchè siederò sulla panchina dove ha giocato Diego Armando Maradona, e poi il tour dell’anima perchè qui ci ha giocato lui ed è anche la città di San Gennaro. La città dove il calcio e i miracoli sono la stessa cosa“.

Spalletti in conferenza stampa ai tifosi del Napoli: “Vi restituiremo amore e affetto.”

Impossibile poi non parlare dei tifosi di una delle piazze più calde d’Italia e d’Europa. Dunque Spalletti ha espresso parole al miele alla sua nuova tifoseria, rimarcando il legame con la città e chiedendo la vicinanza di tutti i supporters. Inoltre ha voluto anche alludere allo storico slogan della Curva A (“Sarò con te…“), indicandolo come un motto da seguire: ” E’ un progetto importante quello di allenare il Napoli. Mi piace lo slogan sarò con te, che poi è stato un po’ la canzone di battaglia per tante partite. E’ una mano che ti tende la città, che noi dovremo stringere forte per provare ad arrivare lontano ma dimostrare di meritare di vestire questa maglia qui. Una squadra della città, in questa città sono quasi tutti tifosi del Napoli. E quindi noi dobbiamo restituire questo amore e questo affetto con comportamento e disponibilità in campo“.

Conferenza stampa Napoli: è il giorno di Luciano Spalletti

Spalletti su Lorenzo Insigne: “Abbiamo parlato al telefono”.

Il nuovo tecnico azzurro ha dovuto poi parlare del suo nuovo Capitano, ancora impegnato con la Nazionale e in cerca di un accordo per la sua permanenza alle pendici del Vesuvio. Il mister ha poi spiegato quanto importante sarebbe la permanenza di Lorenzo il Magnifico, ma ha anche aggiunto come molte volte il calcio è governato da situazioni extra-calcistiche: “Io con Insigne ci ho parlato a telefono perchè gli ho fatto i complimenti dopo un gol in Nazionale e gli ho detto che a me farebbe piacere questo percorso farlo con lui al mio fianco. Poi naturalmente ci sono altre questioni nel calcio, quelle le andremo ad analizzare quando lui tornerò”. 

Conferenza stampa Napoli, Spalletti: “Champions ambizione”

L’ex calciatore dell’Empoli ha dunque spiegato come i suoi obiettivi si trasformino spesso in ossessione. Per questa stagione il “suo” Napoli punta a tornare nell’Europa che conta, traguardo sfumato all’ultima giornata della scorsa stagione, in un drammatico 1-1 casalingo contro il Verona di Ivan Juric: “Chiaro che la prima caratteristica, la prima qualità deve essere quella di avere calciatori forti. Ci sono delle grandi squadre. Ma poi entrare in Champions… sarà la mia ambizione, la mia ossessione. Napoli ho letto più volte che è la città che ha più napoletani in giro per il mondo. Un motivo per non restare fuori dall’Europa che conta”.

Le polemiche sulla serie TV su Francesco Totti

Luciano Spalletti ha poi voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa indirizzando qualche frecciatina verso Francesco Totti. L’allenatore ex Roma ha parlato della serie TV “Speravo de morì prima”, incentrata sull’ultimo anno di carriera da calciatore del Pupone e sulle relative diatribe proprio con lo Spallettone: “Io sono contento di avergli dato la possibilità di fargli fare una fiction. Mi dispiace che non abbia avuto grande successo e ricevuto delle critiche e se me lo avessero detto prima io un paio di scene le avevo…. bastava far vedere quelle e si completava quello che era l‘audience. Ora però ce n’è una, quella di parlare del Napoli, di Napoli e dei calciatori del Napoli. Poi le cose meno importanti”. Dunque il mister ha voluto ribadire che non ha spazio per parlare di “cose meno importanti” e che la sua mente è occupata solo sul Napoli.

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