Conferenza stampa Porto-Chelsea, Tuchel: “Possiamo battere il Porto, ma sarà dura”

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Dopo le parole di Sergio Conceição, sono arrivate quelle di Thomas Tuchel, tecnico del Chelsea. Domani infatti le due squadre si affronteranno a Siviglia nella gara valida per i quarti di finale di Champions League. Ecco dunque le parole di Tuchel nella consueta conferenza stampa della vigilia di Porto-Chelsea.

Conferenza stampa Porto-Chelsea, le parole di Tuchel

Tra i primi temi affrontati era inevitabile trovare lo scontro, poi risolto, tra Rudiger e Kepa: “Non era una cosa seria. È stato un incidente in allenamento e i due si sono scaldati. Abbiamo cercato di calmare la situazione immediatamente. Non voglio giocare con una pace di facciata. Non sono cose che accettiamo, ma possono succedere in allenamento perché ognuno è competitivo. La reazione che hanno mostrato Toni e Kepa è stata grandiosa. Hanno mostrato di avere un grande rispetto tra loro. Si è parlato del problema e si è risolto”.

Il pensiero poi è volato alla pesante sconfitta patita sabato contro il West Bromwich per 2-5: “Una reazione ad un risultato e ad una gara del genere è normale. Quindi è necessario adattarsi. I ragazzi odiano perdere, è una parte importante dello sport a questi livelli. Quindi se abbiamo subito una grande sconfitta in una partita particolare, è normale che ci siano delle reazioni. Bisogna digerire e accettare che abbiamo perso la partita. Poi è importante che siamo disponibili ad analizzare la gara. Non possiamo farlo solo in base al risultato. Abbiamo avuto la meglio in tutte le statistiche contro il West Brom: expected goals, tocchi in area, tiri in porta. Se rigiocassimo la stessa partita, scommetto che 99 su 100 la vinceremmo”.

“In Champions se speri di incontrare un avversario, ti perdi in folli giochi mentali”

Nel proseguimento della sua conferenza alla vigilia di Porto-Chelsea, Tuchel ha poi presentato il suo avversario: “Nei quarti di finale di Champions League, se speri di incontrare un avversario in particolare, ti perdi in folli giochi mentali. Io ho la sensazione che possiamo battere il Porto, ma che sarà una partita molto dura. Loro hanno una grande esperienza in questa competizione, sono stati campioni in Portogallo per diversi anni. Questo ti costruisce una certa mentalità, ma noi siamo abbastanza forti e crediamo in noi stessi e nel fatto che possiamo passare questo turno”.

Infine, qualche parola sullo stato di forma di Pulisic, Kante e Abraham: “Sono abbastanza in forma da essere in squadra e saranno tra i convocati. Christian è uscito appena prima che si potesse verificare un infortunio, ha detto nell’intervallo che se avesse continuato avrebbe avuto un infortunio, quindi lo abbiamo sostituito. Tammy sarà in squadra e Ngolo ha fatto un test e sarà in panchina”.

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