Torna in conferenza stampa José Mourinho alla vigilia della partita di Europa League Roma-Ludogorets. Il tecnico rossonero dalla sala stampa, risponde alle domande dei giornalisti prima di ricevere gli avversari allo Stadio Olimpico di Roma domani alle 21:00. I capitolini ospitano la squadra bulgara per l’ultima giornata del gruppo C di Europa League, con entrambe le squadre ferme a 7 punti dopo che i giallorossi hanno battuto l’Helsinki 2-1. Nello scontro inverso la Roma ha avuto la peggio in Bulgaria per 2-1, quindi sono consapevoli che la vittoria è l’unico risultato possibile se vogliono arrivare al secondo posto nel girone, ed evitare di finire in Conference League.
Roma-Ludogorets, Mourinho in conferenza stampa: “Vogliamo andare ai playoff”
Il tecnico della Roma José Mourinho analizza l’importanza della partita alla vigilia del match: “Se non vinciamo andiamo in Conference League. Ma non vogliamo. Vogliamo andare ai playoff e se pensiamo così è una gara dove abbiamo un solo risultato. Sarà una gara difficile perché esiste questa pressione, ma sarà difficile anche per l’avversario. Hanno già vinto contro di noi nonostante giocassimo seriamente. Ho cambiato portiere, ma giocammo con le prime scelte, non con la Primavera. Penso che lo stadio sia esaurito di nuovo, si può creare un ambiente di partita decisiva, come con il Bodo o il Leicester. Gare che sai che se non vinci se fuori. Creando questa atmosfera, possiamo farcela”.
Su Zaniolo: “È stata fatta giustizia. Tre giornate di squalifica erano troppe. A mio avviso era da massimo un turno di stop. È importante per noi perché che può aiutare la squadra a vincere. Prima dell’allenamento non sono in grado di dire se giocherà o meno. L’ematoma è grande e il dolore tanto, vediamo come si sente oggi, ma mi piacerebbe averlo a disposizione”.
Su Matic: “Un giocatore infortunato a 34 anni ma vuole esserci per aiutare la squadra. Un giovane che vive con questi calciatori, può solo crescere. Vediamo oggi come sta, se può giocare titolare o meno. Sicuramente è uno che sarà della partita. El Shaarawy gioca, poi ne mancano nove“.
Il tecnico giallorosso sul Ludogorets: “Pericolosi in contropiede”
Lo Special One commenta le capacità dell’avversaria in conferenza stampa: “Mi aspetto una squadra che giochi per due risultati, diversamente da noi. Per noi ce ne sarà solo uno e questo fa una grande differenza. Sono pericolosi in contropiede. Sappiamo di dover correre dei rischi e di avere uno stadio pieno. L’ambizione dei giocatori non è vincere di nuovo la Conference League, ma andare ai playoff anche se sappiamo che in Europa League ci saranno squadre che potrebbero vincere addirittura la Champions. È lì che vogliamo andare, senza pensare ad altre partite”.
Sulla squadra: “Per me la cosa principale è l’atteggiamento. È pensare alla squadra, lavorare seriamente e non piangere nei momenti difficili. Si deve avere coraggio di tornare a fare. Pellegrini ad esempio ha sbagliato il rigore con l’Empoli, ma il rigore successivo era decisivo e ha segnato con coraggio. Se non avesse segnato non sarebbe stato un problema, ma è voluto andare. Io sono molto contento della partita che Abraham ha fatto a Verona, ha sbagliato due gol a Verona è vero, ma per me non è un problema. Il problema era quando lui a inizio stagione non sembrava concentrato. Ora lavora tanto per la squadra, creando problemi all’avversario. I calciatori non sanno chi giocherà domani, ma domani Tammy giocherà“.
Sui giovani: “Non ho mai avuto tanta necessità di far crescere e far giocare i giovani. Ma non accetto che si dica che nella mia carriera ne ho lanciati pochi, perché ne ho lanciati tanti e sono anche tanto bravi. Qui è un po’ una necessità e una conseguenza del nostro profilo di lavoro. A Roma c’è un processo, prima sono calciatori della Primavera, poi ogni tanto si aggregano con noi e infine diventano calciatori di prima squadra. Questo è un processo che poi quando arriva il momento di giocare crea fiducia in me nei giovani. Mi fa piacere questo processo e per il club è importante. Il gol della vittoria non lo fa Belotti, ma ha avuto coraggio di prendere una botta forte, di lottare. L’atteggiamento è importante e quello conta. I gol arriveranno. Domani ad esempio non mi sorprenderebbe se Tammy segnasse”.
Ludogorets, parla Despodov: “Vogliamo battere la Roma”
Roma e Ludogorets si presentano entrambe a pari punti, con i giallorossi costretti a vincere. Kiril Despodov, oggi attaccante del Ludogorets, è pronto per la partita di domani e lancia la sfida alla Roma: “Ci presenteremo con l’atteggiamento di chi vuole battere la Roma. Sono una grande squadra, con grandi giocatori e ci sarà una grande atmosfera. Non ci resta che giocare un bel calcio e dare il massimo in campo”.
