Conferenza stampa Roma-Napoli, Spalletti: “Pensiamo solo alla nostra forza”

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Torna in conferenza stampa Luciano Spalletti, alla vigilia della partita di campionato Roma-Napoli. Il tecnico azzurro, dalla sala stampa, risponde alle domande dei giornalisti prima di avviarsi allo Stadio Olimpico contro la Roma. Il match contro i capitolini rappresenta una trasferta molto importante, soprattutto perché i partenopei sognano lo scudetto, interrompendo così un’egemonia calcistica durata vent’anni da parte di Juventus, Inter e Milan. I capitolini, dal canto loro, confidano nella vittoria per accorciare le distanze dalla capolista ed assicurarsi un posto internazionale.

Roma-Napoli, Spalletti in conferenza stampa: “Dobbiamo aumentare le nostre capacità”

Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti, analizza la sua avversaria alla vigilia del match: “Dobbiamo pensare a quello che sappiamo fare noi, andare a mettere in campo le nostre qualità, come abbiamo fatto già più volte. Arriva Mourinho, il super-allenatore, di conseguenza bisogna sempre aumentare le nostre capacità, quello che sappiamo fare. Non lo so se loro penseranno a cosa sappiamo fare noi, ma noi pensiamo a noi, non a cosa pensa la Roma o cosa sa fare la Roma, ma solo la nostra forza. Lui è uno di quelli tremendissimi, ma conta sempre la squadra”.

Su Mourinho: “È difficile per me non apprezzare il lavoro dei miei colleghi, io posso apprendere dallo scorrimento di partite anche di Serie C, ancora di più da Liverpool, City, Arsenal, diventa ancora più facile perché hanno genialità in panchina ed in campo e quando si unisce questo vengono fuori cose che creano attrazione per gli allenatori. Mourinho è stato uno di questi, poi non lo so, ma percepisco il suo saluto come quello di un amico e io faccio altrettanto. Poi ci sta che se la squadra avversaria è brava a fare delle cose, tu modifichi qualcosa senza snaturarti. Noi, come loro, abbiamo partite infrasettimanali, si faranno scelte, come sempre, anche quando dite che faccio turnover, ma è sempre per vincere la gara e quella dopo. Nel 90% si mette forza sulle nostre qualità, poi anche la piccola attenzione su quello che sanno fare gli altri”

Il tecnico azzurro sui risultati: “Dentro il campo abbiamo i nostri riferimenti”

Luciano Spalletti sul giocare per fare risultato: “La vedo dura fare diversamente, siamo fatti così. Dentro il campo abbiamo i nostri riferimenti, le nostre qualità, e sono importanti. Sono convinto che più si sta nell’altra metà campo e nella loro area, più percentuali abbiamo. Diranno ma gli lasci campo alle spalle, ma devi saper fare anche quello, farsi trovare pronti anche sulla pallata dietro la linea difensiva. Il Napoli lo abbiamo pensato così, da sempre, quando sono arrivato”.

Su Osimhen: “Lo abbiamo detto, ci sono due condizioni nella vita per essere forti, sicuri di sé stessi o non esserlo, in mezzo c’è il nulla. Dobbiamo essere sicuri di noi stessi, della nostra forza, altrimenti indeboliamo la nostra forza. Osimhen è nelle condizioni di essere scelto, ha fatto due spezzoni ed una preparazione adeguata post infortuni, abbiamo atteso una gara in più prima di convocarlo per essere tranquilli”.

Sulla prima grande vittoria contro la Lazio: “Sì, a Glasgow la seconda, ad Amsterdam la terza? A Milano? E’ un percorso che ci ha dato sicurezze e convinzioni, abbiamo giocato su campi difficili. Troveremo uno stadio pieno, una squadra forte ed in condizione, la Roma ha una classifica importante, ha fatto partite da squadra forte, noi siamo nelle condizioni di giocare la nostra partita”.

Napoli, Spalletti analizza la sua squadra in conferenza stampa

Spalletti in conferenza stampa la probabile formazione in vista della sfida di campionato: “Lo ripeto, metteremo in campo le nostre qualità, quello che sappiamo fare dobbiamo continuare a farlo, magari ancora con più qualità e velocità di quello che ci riesce, poi loro hanno questa caratteristica di incidere sui risultati con i calci piazzati, i numeri dicono questo, dipenderà da quanti gliene concedi… l’atteggiamento in fase di possesso, se tieni palla è più difficile subire palle inattive vicino l’area. Faremo valutazioni corrette sull’essere il Napoli, senza snaturarci”.

Luciano Spalletti non rischia su Anguissa:È difficile sia dentro, non è corretto rischiarlo, altri hanno fatto bene e sarebbe una mancanza di fiducia verso chi s’è allenato ed è allo stesso livello di chi può dare un contributo”.

Su Kvaratskhelia: “Appena dico di andarci piano dite che ce l’ho con lui (ride, ndr), trovate voi una via di mezzo, ma non si fa condizionare, lui è speciale per moralità, convinzione, qualsiasi cosa tu gli vai a chiedere è disposto ad assorbire. Quando gli ho chiesto se ha calciato con tranquillità il rigore… why not. Una risposta secca, tranquilla”.

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