Conferenza stampa Salisburgo-Inter, Inzaghi: «Ci saranno novità»

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Tra poco più di 24 ore, l’Inter scenderà in campo contro il RB Salisburgo nell’ambito del gruppo D della UEFA Champions League 2023/24. La partita sarà importantissima per determinare le sorti del girone, dal momento che in caso di vittoria i nerazzurri otterrebbero la qualificazione matematica agli ottavi di finale con 2 turni d’anticipo: un evento che non si verifica dal 2004. Il fischio d’inizio è previsto alla “Red Bull Arena” di Salisburgo per le 21:00, con la diretta della gara che sarà visibile in esclusiva streaming su Prime Video. Di seguito le parole del mister nerazzurro Simone Inzaghi nella consueta conferenza stampa alla vigilia di RB Salisburgo-Inter.

Conferenza stampa Salisburgo-Inter, Inzaghi: «Il Salisburgo è una squadra che corre, organizzata»

L’allenatore dell’Inter ha cominciato la conferenza parlando dell’avversario di domani, il RB Salisburgo, delle difficoltà trovate all’andata e di come risolverle: «Sappiamo dell’importanza della gara di domani sera. Sappiamo anche che abbiamo di fronte un avversario che ha dimostrato il suo valore già a San Siro. È una squadra fisica, che corre tanto, con ottimi giocatori: domani sera, qui nel loro stadio, dove abbiamo già giocato e di cui conosciamo il calore dei tifosi, servirà una partita da grande Inter. Affrontiamo una squadra di tutto rispetto, che in Europa ha sempre fatto bene.

Abbiamo analizzato quello che è successo all’andata a San Siro. Ce lo aspettavamo tutti, perché il Salisburgo vince il campionato ogni anno e fa la Champions ogni anno: è una squadra con tanti giovani, che corre, organizzata. Come a San Siro avremo delle difficoltà e dovremo essere bravi a uscirne nel migliori dei modi. In quell’occasione abbiamo fatto fatica a entrare in campo: poi, una volta entrati, abbiamo fatto una parte finale del primo tempo e un secondo tempo ottimi, meritando la vittoria. Domani sera, qui nel loro stadio, sarà ancora più difficile. Servirà tutto: palleggio, aggressività e gestione. Abbiamo toccato con mano cosa sia il Salisburgo, una squadra fisica e tecnica: ci vorrà la migliore Inter. Conosciamo l’importanza della gara e cercheremo di mettere in campo una partita importante».

«Bisseck c’è, ma non so ancora se comincerà la partita»

Inzaghi ha poi speso alcune parole riguardo alle rotazioni che dovrà effettuare per necessità o per far rifiatare i propri giocatori: «Se in squadra ci sono 15/16 titolari? Assolutamente sì. Tutte le partite devo fare delle scelte e domani sicuramente ci sarà qualche cambiamento, ma dev’essere una grandissima risorsa e non un problema per me. Abbiamo una rosa ricca a disposizione e devo cercare di utilizzarla al più possibile: i ragazzi mi stanno dando tante risposte. Domani ci sarà qualche cambiamento: perdiamo un giocatore importantissimo come Pavard, che si era inserito nel migliore dei modi sia a livello tecnico-tattico che nello spogliatoio. Però in questo periodo abbiamo fatto comunque bene nonostante la mancanza di Arnautovic e di Cuadrado: aspetteremo Pavard quando, tra un mese e mezzo, tornerà a darci una mano.

Se Bisseck è pronto per domani? È un ragazzo che sta lavorando bene da inizio anno. È un giocatore in crescita, che sta dando grandi segnali in allenamento e nei minuti finali che ha avuto a sua disposizione. Abbiamo avuto un problema a destra, con Cuadrado e Pavard: Dumfries stamattina non aveva ancora recuperato per potersi allenare, ne ho parlato con lo staff. Il ragazzo c’è, ma non so ancora se comincerà la partita: ho l’opzione Bisseck, come quella De Vrij… ho diverse opzioni e devo valutare. Fermo restando che, con Cuadrado fuori e Dumfries non al meglio, potremmo anche alzare Darmian in quel ruolo».

Salisburgo-Inter, Inzaghi in conferenza stampa: «Barella e Frattesi possono giocare insieme»

Infine, il tecnico piacentino ha preannunciato che Frattesi – salvo sorprese – partirà titolare, con gli altri due posti del centrocampo ancora da assegnare: «Barella e Frattesi insieme? Assolutamente sì, hanno fatto molto bene insieme nel secondo tempo contro il Salisburgo, che è stato il momento in cui abbiamo giocato meglio. A centrocampo ho tante scelte: domani sicuramente sarà titolare Frattesi, mentre devo scegliere gli altri due posti. Asllani è in grande crescita, Barella e Mkhitaryan sono importantissimi e c’è Klaassen che mi mette in difficoltà in ogni allenamento da quando è arrivato. Sceglierò domani, fermo restando che lo farò sempre nell’interesse dell’Inter».

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