L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Spezia, anticipo del 30° turno di Serie A. Un’occasione da non fallire per i biancocelesti, lanciatissimi al secondo posto e con grandi possibilità di ipotecare la qualificazione alla prossima Champions League.
Spezia-Lazio, Sarri: “Sono una squadra aggressiva, serve il 100%”
Nel suo intervento in conferenza stampa in vista della gara con lo Spezia, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha messo in evidenza i pericoli per i biancocelesti nella gara con i liguri, reduci da una striscia di risultati utili consecutivi: “La capacità di azzerare e restare con le motivazioni alte di fronte a qualsiasi risultato fa parte dello sport. Domani sarà difficile, in casa dello Spezia non è facile; hanno perso una volta nelle ultime sei gare e l’ultima in casa hanno vinto con l’Inter. Ci saranno molti rischi; sono aggressivi, e su un campo più piccolo e con i tifosi vicino, l’intensità è maggiore. Se non sei al 100% diventa difficile”.
Sul rendimento in Europa: “Significa che non abbiamo meritato di rimanere in Europa. Siamo andati fuori dall’Europa League e dalla Conference, pensare di essere al livello della Champions è fuori luogo. Il campionato ci apre delle prospettive, però bisogna pensare allo Spezia. La teoria è battaglia su battaglia, chi pensa a sabato mattina è fuori di testa”.
Sulle polemiche contro la Juventus: “Il colmo è che siamo usciti con la sensazione di essere stati penalizzati. Il gol subito è irregolare, Rabiot colpisce Provedel. Un avversario doveva prendere 3-4 ammonizioni, il fallo su Zaccagni parliamone, l’inizio dell’impatto è sulla linea dell’area di rigore. È un problema di Rocchi, diventano alibi troppo facilmente. Domani c’è Irrati, è un buon arbitro”.
Sarri: “Immobile in crescita, ma non è al 100%, vedremo domani”
Proseguendo nelle sue risposte ai cronisti in sala stampa, Maurizio Sarri si è anche concentrato su alcuni dei suoi uomini, a partire dal recupero di Ciro Immobile: “Sembra in crescita. Da due settimane si allena con continuità, ma non è al 100%. Vedremo domani quanto potrà darci”.
Su Vecino: “Ha un problema al ginocchio, gli dà fastidio da giorni. Ieri era peggio e si è fermato. Farà 3-4 giorni di cure, poi vedremo di recuperarlo”.
Su Cataldi: “Gli manca un pizzico di cilindrata. Spende molto e fatica negli ultimi tratti di partita. Preferisco però un giocatore che dà tutto a uno che si gestisce. Si sta specializzando nel ruolo, che prevede una cinquantina fatte lì per evolvere. È un ruolo da specialisti”.
Sulla permanenza di Pedro: “Mi sembra molto convinto di restare alla Lazio“.