Domani la Nazionale farà il suo esordio ad Euro 2020. In conferenza stampa, Roberto Mancini ha rilasciato le sue dichiarazioni in vista della sfida Turchia-Italia, che andrà in scena allo stadio Olimpico di Roma alle 21:00. La partita inaugurerà il Campionato europeo. Con il c.t., a parlare alla vigilia della sfida c’era anche il capitano azzurro Giorgio Chiellini.
Turchia-Italia, la conferenza stampa di Mancini: «Dobbiamo rispettare la Turchia»
Interrogato circa la lettera scritta oggi ai tifosi, il tecnico Roberto Mancini ha commentato: «Dopo tutto quello che c’è stato, ora che le cose vanno al meglio è giunto il momento di dare soddisfazioni all’Italia e far divertire anche se solo per 90′ le persone. Noi cercheremo di fare del nostro meglio. La prima partita è sempre la più difficile, dobbiamo giocare liberi mentalmente senza pensare a null’altro. Speriamo di far bene come la “nostra” Sampdoria. Ci sono delle somiglianze con questa Italia, ma non solo noi ambiamo alla vittoria. Ero fiducioso tre anni fa, ancora di più oggi. Ci dispiace che ci siano così poche persone allo stadio, l’Olimpico pieno ci avrebbe dato una spinta in più, ma 16.000 è comunque già un primo passo e ci fa piacere».
Riguardo all’avversario di domani dell’Italia, la Turchia, il c.t. ha detto: «Ci sarà un po’ di pressione, ma si gioca a calcio. Abbiamo rispetto per la Turchia, ottima squadra piena di talento. L’emozione è tanta già da stanotte, si tratta pure dell’inaugurazione. L’Olimpico pieno sarebbe stato il dodicesimo giocatore, così un po’ meno. Giochiamo comunque a Roma, vogliamo vivere da protagonisti questo Europeo. I tifosi possono avere tanto entusiasmo, noi sappiamo che è importante anche sapere cosa stiamo andando ad affrontare. Dovremo divertirci ed essere spensierati. Spero di dormire stanotte come le altre notti… Sarà una notte diversa dalle altre: spero di arrivare più avanti a non dormire, al 9-10 luglio».
Turchia-Italia, Mancini non si sbilancia sui titolari
Roberto Mancini non ha voluto sbilanciarsi più di tanto sulla formazione titolare: «Per la formazione non è deciso ancora nulla. In ogni caso i giocatori sanno che anche non partendo dall’inizio poi si può fare la differenza. Spinazzola è così forte ed esplosivo che può giocare a cinque o quattro, non ha problemi a giocare in vari tipi di modulo. L’importante è che stia bene. Tra Ciro e il Gallo, che giochi l’uno o l’altro, l’importante è che giochino e lottino e che segnino. Ci dispiace moltissimo per Pellegrini, è un giocatore importante come Sensi, poteva ricoprire diversi ruoli. Stava benissimo, il giorno prima aveva fatto la partitella a tutto campo. Ci dispiace come giocatore e come ragazzo».
Turchia-Italia, Chiellini: «Rifarci dopo la Svezia»
Il Capitano della Nazionale, Giorgio Chiellini, è intervenuto a più riprese durante la conferenza stampa di Turchia Italia: «Penso che siamo pronti e che ci siamo preparati al meglio, la risposta ce la darà il campo. Arriviamo nelle migliori condizioni, con fiducia ed entusiasmo ma consapevoli di difficoltà e ostacoli che ci sono agli Europei. La volta buona per me di vincere un titolo europeo? Se saremo a Wembley ne riparliamo…».
Sulla sete di rivalsa dell’Italia ha dichiarato: «La voglia di rifarci dopo la Svezia è tanta, quello che è successo nel 2017 ci rimane dentro. Siamo stati bravi a trasformare la delusione in entusiasmo. Non vediamo l’ora di scendere in campo. Iniziamo noi e ci saranno più incognite. Sarà una grande serata, vivremo la serata con grande emozione ma dovremo essere spensierati e con un pizzico di follia imprescindibile in queste manifestazioni».