La finale di Coppa Italia disputata al Mapei Stadium termina con la vittoria della Juventus di Andrea Pirlo sull’Atalanta. I bianconeri vincono per 1-2, conquistando così il trofeo per la quattordicesima volta. Due reti segnate nel primo tempo, la prima porta la firma del bianconero Kulusevski, la seconda invece è stata siglata da Malinovskyi. Nella ripresa arriva il gol decisivo di Chiesa, che regala la vittoria al club piemontese.
Pirlo su Atalanta-Juventus: «Ho imparato tanto»
Dopo la fine della partita Andrea Pirlo rilascia qualche dichiarazione. Il tecnico fa un piccolo riferimento al cammino della Juventus nel corso di questa stagione: «Queste vittorie non cancellano gli alti e bassi durante la stagione, ma in questa prima stagione da allenatore ho imparato tanto. Ma il bello del calcio è anche questo, nonostante non riesci ad avere il 100% di risultati positivi arrivano poi questi risultati che ti gratificano». Nonostante queste vittorie difficili, Pirlo vorrebbe continuare a guidare il club: «Certo che mi riconfermerei, sono qui per questo. Amo il calcio fin da bambino e sono qui per questo. Poi la società deciderà, ma il mio obiettivo è quello di continuare. Amo questa società».
Sulla vittoria invece dichiara: «Avevamo la voglia di vincere, di portare a casa questo trofeo. Nonostante una stagione non positiva ci siamo ricompattati c’eravamo messi in testa che questa Coppa dovevamo portarla a casa e l’abbiamo meritata».
Il tecnico bianconero su Atalanta e Milan
Il prossimo obiettivo di Andrea Pirlo è di sicuro quello di vincere la prossima sfida contro il Bologna. Sfortunatamente per la qualificazione in Champions League non basta vincere, ma una squadra tra Milan e Napoli dovrebbe perdere. La prossima domenica il Milan affronterà proprio l’Atalanta, il commento del tecnico è il seguente: «L’Atalanta gioca sempre un calcio aggressivo, non dobbiamo certo dir loro come giocare. Hanno affrontato campionati con questa intensità e affronteranno l’ultima partita al meglio come hanno sempre fatto. Anche dal Bologna mi aspetto che si giochi la partita alla morte e noi dobbiamo vincere la partita».
Infine, riguardo le presunte voci circa una crisi con i giocatori bianconeri risponde: «È sempre stato gossip extra-calcio. Non ho mai avuto problemi con i ragazzi».