Un Gian Piero Gasperini soddisfatto, quello che appare ai microfoni della conferenza stampa post-partita di Atalanta-Napoli, semifinale di ritorno di Coppa Italia. Gli orobici si sono imposti per 3-1 e in finale affronteranno così la Juventus.
Coppa Italia, Atalanta-Napoli (3-1), Gasperini: “Troppe chiacchiere su di noi”
Il tecnico ex Inter e Genoa si complimenta con i suoi ragazzi per la vittoria, pur togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. “È una grandissima soddisfazione, la dedichiamo ai tifosi. Il dispiacere è non vivere assieme a loro questi momenti, ma arrivare in finale è un segnale di continuità. Questa squadra è nei vertici alti del nostro campionato. Vittoria in Coppa Italia contro una torinese? Alla finale ci penseremo, per noi è già un grandissimo successo. Giocheremo contro una squadra straordinaria come la Juventus, difficile da affrontare. Ora abbiamo tante partite importanti, ospiteremo il Real Madrid: per Bergamo sarà un avvenimento. Ritrovata fiducia? Non l’abbiamo mai persa, stiamo facendo risultati con grandissima continuità. Domenica a Cagliari sarà la tredicesima in quaranta giorni, è normale avere dei cali“.
“Abbiamo giocato con Cagliari, Lazio, due volte col Napoli: non abbiamo mai mollato niente nemmeno in campionato, ma gli impegni sono tanti. Pretendere di più dall’Atalanta mi sembra difficile, anche se ci sono troppe chiacchiere nei nostri confronti. Cerchiamo di giocare al massimo. Questo è il calendario. Dal 3 gennaio giochiamo da sei settimane di fila ogni tre giorni, ci adatteremo. Questi ragazzi sono straordinari, non è sempre facile recuperare tutte le energie. Questa squadra è fantastica per il coraggio e lo spirito, ma anche per il rispetto nei confronti dell’avversario. Real Madrid? Il Real è una squadra di valore mondiale. Nei commenti, sia per gli obiettivi che per gli avversari, c’è presunzione. A noi non piace, siamo contenti di confrontarci. Con la Juve non saremo i favoriti, ma ce la metteremo tutta”.
“Milano ci ha dato fortuna”
Si chiude con una domanda sulla titolarità di Sutalo nel corso del match. “Ho deciso stamattina, doveva già giocare col Torino. In allenamento si è procurato una distorsione, ma sono bastati pochi giorni. Stamattina stava bene e ha giocato. Forse preferirei giocare la finale a Roma, ma Milano ci ha portato fortuna“.