Si conclude stasera alle 21.00 la 74esima edizione della Coppa Italia. La finale, che si giocherà al Mapei Stadium di Reggio Emilia, vedrà scendere in campo Atalanta e Juventus. Una location che potrebbe essere di buon auspicio per gli orobici; proprio in quello stadio, infatti, hanno giocato le partite casalinghe della prima storica Europa League. Del resto però la Juventus ha già vinto la Supercoppa a gennaio a Reggio Emilia. La vera novità della serata, tuttavia, è la presenza di 4000 tifosi, episodio che fa da apripista all’apertura parziale dello stadio Olimpico di Roma in vista degli Europei del prossimo giugno.
Finale di Coppa Italia: come arrivano Atalanta e Juventus
Inutile dire che questa finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus non presenta una vera favorita. Se è vero che l’Atalanta è una delle squadre più organizzate del nostro campionato, è fondamentale ricordare come la Juventus è la squadra che più ha vinto la competizione e gode di una maggiore esperienza in partite di questo tipo. Per la “dea” potrebbe essere la seconda affermazione in questa competizione dopo quella del 1963. I bianconeri, invece, hanno già vinto la competizione ben 13 volte, 4 volte nelle ultime 6 edizioni. Eppure gli uomini di Gasperini hanno già sfiorato il trofeo nel 2019, perdendo in finale contro la Lazio.
Gli uomini di mister Pirlo arrivano in finale dopo aver eliminato l’Inter di Conte in semifinale; dopo aver espugnato S. Siro con una doppietta di Cristiano Ronaldo, li hanno inchiodati sullo 0-0 nel match di ritorno, basando la propria prova su una difesa attenta e sulla chiusura delle linee di passaggio nerazzurre. L’Atalanta, invece, ha eliminato il Napoli in semifinale. Allo 0-0 del “Maradona” di Napoli è seguito un netto 3-1 in terra lombarda impreziosito dalla doppietta del giovane Matteo Pessina. Anche in questi dati si può scorgere la filosofia di calcio agli antipodi dei due club. Se la Juve affida le sue sorti a un fuoriclasse assoluto come CR7, i nerazzurri da sempre fanno affidamento ai prodotti del vivaio.
Le curiosità su Atalanta-Juventus
Curiosamente gli allenatori delle due squadre sono in un certo sensato legati alla squadra che stasera affronteranno. Gian Piero Gasperini dopo aver giocato coi bianconeri, ha mosso i suoi primi passi da coach nella primavera juventina. Il “maestro” Andrea Pirlo, invece, è originario di Brescia e lì ha iniziato la sua carriera da professionista. Brescia e Bergamo distano 50 km e sono legati da una profonda rivalità; un motivo in più per il tecnico bianconero per portare a casa la Coppa Italia.
A dare il via alla finale di Coppa Italia sarà Annalisa che intonerà l’inno d’Italia. Entrambe le squadre hanno a disposizione tutti i componenti delle rispettive rose; Kovalenko è l’unico assente tra le file dei lombardi. La finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus si presenta come uno scontro all’ultimo sangue nel quale nessuno delle due pretendenti tirerà la gamba indietro. Del resto quando si tratta di portare a casa un trofeo nessuno è disposto ad arrendersi.