Incubo da un lato e sogno dall’altro, ecco le due facce della medaglia della stessa serata. I 32esimi di Coppa Italia hanno visto Hellas Verona e Bari sfidarsi in una gara che, sulla carta, vedeva i padroni di casa nettamente favoriti. I pugliesi però, hanno disputato un ottimo match travolgendo gli scaligeri e qualificandosi, a sorpresa, al turno successivo. Un reboante 1-4 che non può che far riflettere la rosa di Gabriele Cioffi, buon test invece per la compagine barese, pronta al campionato di Serie B.
Coppa Italia: Hellas Verona-Bari finisce 1-4
Primo esame per il nuovo Hellas Verona, contro un Bari neopromosso ma già rodato, grazie alla vittoria nel turno preliminare di Coppa Italia ai danni del Padova (match terminato 3-0). Entrambe con l‘obiettivo di passare il turno, hanno cominciato subito forte.
Ad aprire le marcature ci ha pensato Kevin Lasagna che, dopo circa 15 minuti, ha portato i suoi in vantaggio. La risposta dei biancorossi non si è fatta attendere ed è arrivata così la rete di Micael Folorunsho dopo mezz’ora di gioco. Ad un minuto dall’intervallo Walid Cheddira a siglare l’1-2, portando i suoi in vantaggio.
La ripresa ha visto giocare soltanto gli ospiti che hanno dato una “lezione di calcio” ai padroni di casa, nel loro stadio, annientandoli in tutti i sensi. Prima su rigore e poi, nel finale, Cheddira ha siglato una tripletta mettendo così il risultato sull’1-4 e assicurandosi il passaggio del turno. Da evidenziare anche l’espulsione di Davide Faraoni.
Vista la pesante sconfitta, Cioffi è chiamato a lavorare duramente – e in fretta – in vista della prima giornata di Serie A. Bene invece Mignani che sta lavorando al meglio per ritagliarsi un ruolo da protagonista in Serie B.
La stagione è ancora lunga, ma le premesse sono buone e ci si attende, da entrambe le squadre, un ottimo percorso.