Coppa Italia: Inter-Juventus (1-2), le parole di Antonio Conte

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E’ intervenuto al termine della gara contro la Juventus il tecnico dell’Inter Antonio Conte, analizzando questa sconfitta 1-2 in Coppa Italia. I nerazzurri che proveranno a riscattarsi dunque il prossimo 9 febbraio, quando andrà in scena la semifinale di ritorno all’Allianz Stadium.

Conte al termine di Inter-Juventus

“Se vado ad analizzare la partita vedo che nel primo tempo abbiamo fatto due regali. Abbiamo fatto tutto noi, la Juve non ci ha messo molto del suo per farci gol. Abbiamo commesso due gravi ingenuità. Per il resto penso ci sia stata una grande prestazione della squadra, dobbiamo essere più cinici a concretizzare le occasioni che creiamo. Parliamo di un risultato negativo, perché la prestazione è stata ottima: i ragazzi hanno dato tutto e hanno messo alle corde la Juve. Dispiace molto perché avremmo meritato di più”.

Sulla situazione di Romelu Lukaku aggiunge:

Il ragazzo è sereno, anche perché parliamo di un ragazzo perbene, che si è sempre comportato nelle giusta maniera e non si permetterebbe mai di offendere nessuno. Stiamo parlando di un bravo ragazzo, penso che tutto quello che sta accadendo intorno avrebbe bisogno di maggiore serenità. Tutti dovrebbero provare ad andare oltre, ma capisco anche che faccia notizia, e che le notizie creino chiacchiere“.

Antonio Conte sul peso delle assenze

Romelu e Hakimi sono due giocatori importanti per noi, ma al tempo stesso dico che la squadra ha fornito una buonissima prestazione. Purtroppo ci sono stati due infortuni grossi da parte nostra, e questo ha concesso loro di vincere. In più il fatto di non aver concretizzato le occasioni spiega il risultato. Inutile attaccarsi alle assenze, chi è sceso in campo ha fatto il suo dovere. Adesso bisogna preparare una partita tosta contro la Fiorentina”.

Conclude sui ritmi probabilmente troppo bassi:

Rispetto qualsiasi valutazione. Fosse finita due a zero come la scorsa partita i ritmi sarebbero stati più intensi: il risultato condiziona sempre i giudizi, anche se rispetto tutti. Siamo partiti quest’anno aggredendo alti e prendendoci dei rischi, infatti abbiamo subito molte reti. Poi abbiamo deciso di abbassare il baricentro senza perdere pressione in una data zona di campo. Siamo stati determinati ed efficaci sotto tutti i punti di vista, ma rispetto il pensiero di tutti”.

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