Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, si può ritenere compiaciuto in seguito aL successo dei bianconeri per 2-0 sulla Fiorentina. Grazie a questo risultato, in finale di Coppa Italia l’11 maggio allo stadio Olimpico tornerà il Derby d’Italia.
Juventus-Fiorentina (2-0), Allegri: “Complimenti ai miei”
Allegri iniziando lodando la sua squadra. “C’è da fare i complimenti ai ragazzi, conquistare la finale era un obiettivo. Non era semplice perché venivamo da 3-4 giorni di critiche dopo il pareggio col Bologna. Siamo stati bravi a crearci spazi in attacco e a fare una buona fase difensiva. La squadra ha vinto da squadra e chi è entrato a gara in corso ha fatto bene. Ora mettiamo da parte la Coppa Italia e pensiamo al campionato“. Ci si chiede se il livornese il prossimo anno guiderà ancora la Juve: “Anche per i prossimi tre. Detto ciò, alla Juve devi lottare sempre per vincere. Mi dispiace aver perso lo scontro diretto con l’Inter perché quella partita ha deciso il campionato“.
Si prosegue col commento della gara. “I ragazzi hanno giocato una partita tecnica e fisica, con Danilo, Zakaria, Rabiot, che sta crescendo nella lettura delle situazioni come sul gol. Dovevamo fare il secondo gol nel primo tempo, abbiamo avuto diverse occasioni. Ma va bene così“. Oggi tutto è girato per il verso giusto. “Il calcio è questo. Chi è entrato ha fatto bene e anche chi ha giocato dall’inizio. Volevamo arrivare in finale. Ora va messa da parte la Coppa e dobbiamo recuperare energie. A un certo punto mi sono girato e non c’era nessuno da mettere, sono quattro mesi che giocano sempre gli stessi“.
“Calendario per il quarto posto”
Alla domanda se secondo Allegri la Fiorentina può essere un avversario per il quarto posto, lui risponde così: “Il calendario è il primo avversario dal quarto posto“. Tanti voci di addio in questi giorni. “Lapo Elkann è uno dei primi tifosi, lo sento spesso e anche oggi. Normale che quando la Juve non vinci tutti rimangono male, io in primis. Chi è alla Juventus deve lottare sempre per vincere, mi girano che non siamo in lotta per il titolo a 4-5 partite dalla fine. L’anno prossimo non dobbiamo mollare un centimetro. Con il Bologna abbiamo pareggiato nonostante tante palle gol, stasera abbiamo fatto una bella fase difensiva che ci mancava un po’“.
Giudizio finale su Vlahovic. “Si è dato da fare. Alla Juventus da tre mesi, è un po’ in calo perché ha sprecato tanto. All’inizio andava sempre forte, giocando ogni tre giorni. Deve stare sereno, ha 22 anni, è forte ma gli manca esperienza come è normale. Gli serve trovare equilibrio mentale, è un passaggio che farà nei mesi e negli anni per arrivare alla maturazione giusta. Per la prestazione, mi fate ridere: scrivete delle cose e poi le cambiate dopo tre giorni“.