Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo è intervenuto dopo la gara contro l’Inter, festeggiando la qualificazione in finale di Coppa Italia. Una partita questa terminata sullo 0-0 e che ha permesso ai bianconeri di passare il turno grazie all’1-2 dell’andata a San Siro.
Pirlo sul successo della Juventus contro l’Inter
Le parole di Pirlo ai microfoni di Rai Sport: “Ci speravo, da debuttante era nei miei piani vincere la Supercoppa, essere in finale di Coppa Italia e ora giocarsi gli ottavi di Champions. Da giocatore era più facile perché pensavi a giocare, pensavi a fare bene, quindi quando finiva la partita, finiva lì. Mentre da allenatore finisce la partita e devi pensare a quella successiva, devi pensare per trenta teste diverse, quindi è completamente diverso. Siamo soddisfatti, ma non abbiamo ancora fatto niente, perché siamo ancora a metà stagione, quindi abbiamo altri obiettivi da centrare. Ora riposiamo e recuperiamo per la gara di sabato“.
Conclude sulla prestazione della sua difesa:
“In queste due partite hanno giocato altri due e hanno fatto benissimo, ho sempre detto che ho la fortuna di avere 4 centrali molto bravi, hanno lavorato, stanno assimilando molto bene il nostro modo di difendere, adesso piano piano i miglioramenti si vedono. Non solo il rientro di Giorgio che sicuramente ci ha dato una grossa mano, però anche gli altri stanno facendo bene. Matthijs è tornato dal Covid e adesso sta molto meglio; lo stesso Demiral dopo l’infortunio si sta riprendendo bene, quindi su questo aspetto sono molto sereno”.
Sui paragoni con Massimiliano Allegri
“Mi fa piacere. Se devo vincere quello che ho vinto lui potete chiamarmi tranquillamente Allegriano. Non è un problema: sto facendo ogni partita in maniera diversa, oggi siamo stati molto bravi. L’Inter non ha quasi mai tirato in porta e Handanovic è stato il migliore in campo“.