Alle 21:00 di questa sera, presso lo stadio “Olimpico” di Roma, va in scena la finale dell’edizione 2021/22 della Coppa Italia. A contendersi il trofeo saranno i bianconeri allenati da Max Allegri e i nerazzurri di Simone Inzaghi. Se i primi hanno trionfato per ben 14 volte in questa competizione, le vittorie dei secondi sono state finora 7. L’ultimo successo meneghino risale alla stagione 2010/11, quando la squadra allora allenata da Rafa Benítez si impose per 3-1 contro il Palermo. Gli scontri diretti disputati in finale dalle due compagini sono stati 2, entrambi vinti dai piemontesi: per 4-1 nel 1958/59 e per 1-0 nel 1964-65. Anche il bilancio complessivo in Coppa Italia vede primeggiare la Vecchia Signora (con 15 vittorie in 33 precedenti), mentre 8 sono stati i pareggi e 10 le affermazioni del Biscione. Le gare giocate quest’anno in campionato si sono concluse in pareggio (1-1) e in favore dell’Inter (0-1), che ha sconfitto i bianconeri anche in Supercoppa italiana (2-1 d.t.s.).
La Vecchia Signora detiene il titolo, avendo vinto la scorsa edizione della Coppa Italia contro l’Atalanta al “Mapei Stadium” (1-2). La Juve è arrivata in finale dopo aver battuto in gara unica la Sampdoria agli ottavi (4-1) e il Sassuolo ai quarti (2-1), nonché la Fiorentina nella doppia sfida della semifinale (0-1 e 2-0). In virtù della vittoria contro il Venezia allo “Stadium” (2-1), i bianconeri hanno ottenuto matematicamente il 4º posto in campionato, valido per l’accesso alla prossima edizione della Champions. Le ultime partite da giocare in Serie A (contro Lazio e Fiorentina) sono perciò pressoché prive di interesse per i piemontesi, che sono lontani 4 punti dal 3º posto del Napoli e che potranno quindi sfruttarle per dare minutaggio ai talenti emergenti della rosa, come Miretti e M. Aké.
I nerazzurri, dal canto loro, si trovano in piena lotta scudetto. La vittoria in rimonta con l’Empoli all’ultima giornata di Serie A è stata vanificata dall’analogo risultato ottenuto dal Milan in casa dell’Hellas Verona. A separare la Beneamata dai cugini rossoneri rimangono dunque ancora 2 punti (con il Milan che però ha anche il vantaggio degli scontri diretti a favore) e decisivi saranno gli ultimi 2 turni di Serie A. Vincere la Coppa Italia sarebbe quindi non solo importantissimo per il morale della squadra nello sprint finale, ma anche per ottenere un risultato concreto – oltre alla Supercoppa italiana – dopo una stagione di continui alti e bassi. Il cammino dei nerazzurri in coppa ha incontrato, prima della finale con la Juve, l’Empoli agli ottavi (3-2 d.t.s.), la Roma ai quarti (2-0) e il Milan in semifinale (0-0 e 3-0).
A dirigere la gara sarà il Sig. Valeri della sezione di Roma 2. Ad assisterlo ci saranno Giallatini e Preti, mentre quarto uomo in campo sarà Sozza. VAR e AVAR Di Paolo e Abisso. Longo è stato invece designato come assistente di riserva per la partita.
Juventus-Inter, le formazioni ufficiali
JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Zakaria, Rabiot; Cuadrado, Dybala, Bernardeschi; Vlahović.
PANCHINA: Szczęsny, Pinsoglio, Rugani, Lu. Pellegrini, Locatelli, Miretti, Arthur, Nicolussi Caviglia, M. Aké, Morata, Kean.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
INTER (3-5-2): Handanovič; Škriniar, De Vrij, D’Ambrosio; Darmian, Barella, Brozović, Çalhanoğlu, Perisić; L. Martínez, Džeko.
PANCHINA: Radu, Cordaz, Ranocchia, Dimarco, A. Bastoni, Dumfries, Gosens, Gagliardini, Vidal, Sánchez, Correa, Caicedo.
ALLENATORE: Simone Inzaghi.