Coppa Italia, le pagelle di Salernitana-Parma (0-2): crociati avanti

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Non finiscono le sorprese per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Dopo le eliminazioni di Empoli e Verona è il turno della Salernitana, sconfitta a domicilio dal Parma. Calcio decisamente di agosto, con tanti scontri fisici in mezzo al campo e agonismo. I crociati, tuttavia, si fanno preferire sul piano del gioco e nel giro di un quarto d’ora nella ripresa sistemano i conti. Il giovane Camara, subentrato, apre i giochi; li chiude poi il fantasista Mihaila, tra i migliori dei suoi. Lodevole l’atteggiamento dei 10 000 dell’Arechi, che non smettono di cantare per un istante nel corso del match. Seguono le pagelle di Salernitana-Parma. 

Le pagelle di Salernitana-Parma

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Salernitana-Parma, diamo un giudizio all’operato del direttore di gara-

Arbitro: Pezzuto 6 – Nessun episodio particolare da dover gestire per il fischietto di Lecce. Tanta fisicità in mezzo al campo ma pochi falli meritevoli di cartellino. Ok nel primo gol quando la posizione di Camara sulla ribattuta è regolare. Proteste granata nel finale per un possibile fallo di mano di Del Prato, che sembra però involontario.

Pagelle Salernitana

Sepe 6,5 – Grande ex della gara, non si fa intimidire e para il parabile, tenendo a galla i suoi compagni. Poco può sulle reti emiliane.

Mantovani 6 – Tornato dal prestito all’Alessandria, trova posto nell’undici di Nicola a causa delle tante assenze. In generale, una prova dignitosa, con discrete chiusure e poche sbavature. 

Fazio 6 – El General come al solito gioca con buona compostezza, rendendosi anche pericoloso su palla inattiva. Qualche falla qua e là, comunque sufficiente.

Pirola 5,5 – Il Primavera Inter deve ancora ingranare. In difficoltà su Mihaila, si vede superare e non garantisce certezze al reparto. Ha tutto il tempo per crescere (77′ Gyomber s.v.).

Kechrida 6 – Il tunisino dà spesso sostegno alla manovra offensiva e nella prima frazione e praticamente l’unico ad andare alla conclusione. Manca un po’ di precisione nei traversoni.

L. Coulibaly 5,5 – Il malese come al solito ci mette tanta sostanza, ma finisce per correre a vuoto. Qualche strappo di tanto in tanto e poco più, la manovra del Parma è più fluida.

Bohinen 6 – Sfortunato. Inizia col piglio giusto, agendo da schermo davanti alla difesa. Si fa male ed è costretto ad alzare bandiera bianca (30′ Capezzi 5,5 – Il toscano ha buona volontà, ma dalla prestazione di stasera si spiega il perché non sia un titolare dei campani. Impreciso).

Kastanos 5,5 – Fresco di acquisto dalla Juventus, il cipriota non si rende mai pericoloso in inserimento, costretto a giocare una gara maggiormente di scudo. Che, però, non è nelle sue corde (60′ Cavion 5,5 – Aggiunge poco alla mediana, nella ripresa la squadra sembra scollegata).

Sy 6 – Qualche sgroppata per il terzino, tentativi di giocata e sponda. Non malissimo, anche se forse ha peccato in determinazione (46′ Valencia 5,5 – Ancora spaesato, deve comprendere al meglio i duri dettami del calcio italiano).

Ribery 5,5 – Il campione francese dà tutto, ma pressare gli avversari sembra ormai difficile. Poco ficcante in area, non si conta un suo tiro (60′ Bonazzoli 5,5 – Un paio di girate non andate a buon fine e poco altro. Deve ancora rientrare a pieno regime). 

Botheim 6 – Il grande amico di Haaland lotta molto e cerca lo spazio nella profondità, lottando per la squadra. Prova che merita il 6, considerando l’impatto con il calcio italiano.

Allenatore: Nicola 5,5 – Lo specialista delle salvezze registra una sconfitta alla prima uscita stagionale ufficiale. La squadra ancora non gira e annaspa sul livello del gioco. Poche trame di passaggi e svarioni in mediana consentono ripartenze letale agli avversari. Un alibi c’è: mezza rosa in infermeria. Domenica 14, però, arriva la Roma di Mourinho.

Coppa Italia, le pagelle di Salernitana-Parma (0-2): crociati avanti

Pagelle Parma

Chichizola 6 – Ordinaria amministrazione per l’ex Perugia, che non vede quasi mai passare pericoli dalle sue parti. Smanaccia solamente su un tentativo da corner nei secondi 45′.

Del Prato 7 – Prestazione autorevole per il nativo di Bergamo, che annulla Ribery ed è sempre presente in tutte le azioni difensive. Una bella iniezione di fiducia.

Romagnoli 6,5 – L’ex Empoli è un rafforzo di esperienza per i crociati. Anche stasera ne è una dimostrazione: determinazione e forza nell’anticipo la sintesi della sua performance. 

Valenti 6,5 – Come il compagno di reparto si fa superare difficilmente e passa anche alle maniere forti su Botheim. Quanto basta per fermarlo.

K. Coulibaly 6,5 – Il terzino macina chilometri su chilometri. Provvidenziale in diversi recuperi, esce dal campo stremato (72′ Zagaritis s.v.).

Estevez 6,5 – Buona prestazione di interdizione per l’ex Spezia, che tampona in mezzo al campo e mette ordine. Uno dei volti nuovi dell’estate si presenta al meglio.

Juric 6 – Il croato non si distingue particolarmente, ma gioca con tranquillità, mettendosi a servizio della squadra. Utile per tutte le mattonelle della mediana (63′ Sohm 6 – Entra con gli stessi compiti, li esegue con diligenza).

Bernabé 6 – L’ex Manchester City alterna sprazzi di belle giocate ad altri momenti di assenteismo. Se troverà di nuovo continuità nella gara, sarà un’arma in più nella corsa verso la promozione.

Mihaila 7 – Il rumeno è decisamente il più ispirato e fa faticare la difesa avversaria. A tratti inarrestabile, chiude la gara con una rete facile ma decisiva. 

Man 5,5 – Il neo della nottata del Parma. Poco incisivo, si nasconde tra le maglie avversarie. L’emblema della sua partita è la rete fallita a pochi passi (58′ Camara 6,5 – Un minuto e da grande opportunista trafigge Sepe. La giocata che vale la gara per i crociati).

Inglese 5,5 – Molto mobile, cerca spazi ma ne trova pochi. Un bell’inserimento con annesso miracolo di Sepe, ma in posizione irregolare. Deve ritrovarsi dopo annate complicate (58′ Benedyczak 6,5 – Pronti, via e impegna severamente Sepe, propiziando la rete di Camara. Molto attivo, si crea tanti spazi e vuole anche la rete personale. Rimandaal campionato l’appuntamento con il gol).

Allenatore: Pecchia 6,5 – Conferma il buon andamento estivo prendendosi una qualificazione inaspettata. La squadra è subito aggressiva e palleggia con delle buone triangolazioni. Il boato dell’Arechi non intimorisce, anzi. Un bel test in vista di una Serie B molto competitiva, che vedrà i suoi lottare per la massima serie. I presupposti sono buoni.

Coppa Italia, le pagelle di Salernitana-Parma (0-2): crociati avanti

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