Coppa Italia, tutti i risultati dei trentaduesimi di finale

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Sedici squadre hanno ottenuto la qualificazione dai trentaduesimi di Coppa Italia, disputati tra venerdì 13 e lunedì 16 agosto. Passano il turno tutte le squadre di Serie A ad eccezione del Bologna, che perde in casa contro un’ottima Ternana. Rischiano l’eliminazione Torino e Venezia, che si salvano ai rigori rispettivamente contro Cremonese e Frosinone. Vediamo nel dettaglio tutti i risultati dei trentaduesimi di Coppa Italia.

Coppa Italia, trentaduesimi di finale: tris di Spezia e Genoa

Lo Spezia vince 1-3 a Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone. Dopo un ottimo avvio con tante occasioni, alcune delle quali sventate da Perisan, i liguri sbloccano il match al 39’ con il colpo di testa di Erlic su corner di Verde. Il raddoppio arriva nel terzo minuto di recupero del primo tempo con un capolavoro di Nikolaou: sinistro potente da fuori area che termina sotto l’incrocio. Nella ripresa i friulani tornano in partita con il rigore vincente di Folorunsho che spiazza Zoet, ma all’83’ il penalty di Colley regala il tris allo Spezia. Nel finale Gyasi sfiora il poker colpendo la traversa.

Soffre tantissimo il Genoa ma alla fine riesce a passare il turno battendo 3-2 il Perugia. Umbri in vantaggio al 2’ con una zampata di Carretta dopo un’azione confusa, e al 10’ arriva anche il raddoppio di Lisi che appoggia la sfera a porta vuota sull’assist di Falzerano. Grifone sotto shock ma al 26’ il match si riapre grazie al rigore vincente di Criscito, e al 39’ l’espulsione di Curado (fallo da ultimo uomo) lascia gli ospiti in dieci. Due minuti dopo i liguri pareggiano grazie all’autorete di Chichizola sul tiro di Hernani, che sbatte prima sul palo e poi sul corpo del portiere. Rimonta completata all’87’ quando il giovane Kallon disegna un sinistro a giro bellissimo che finisce sotto l’incrocio, firmando il suo primo gol tra i professionisti.

Avanti senza patemi Udinese, Fiorentina e Verona

Tutto facile per l’Udinese che liquida 3-1 l’Ascoli. Friulani avanti all’11’ grazie a Pereyra che ribadisce in rete una respinta rivedibile del portiere ospite Leali sul tiro di Pussetto. Poco dopo Udogie sfiora il raddoppio colpendo il palo con una girata in area. La squadra di Gotti cala il bis al 53’ con un destro di prima intenzione di Molina sull’assist di Pereyra, che due minuti dopo firma la doppietta personale con un gioiello: dribbling su D’Orazio e sinistro imparabile sotto la traversa. I marchigiani accorciano le distanze al 91’ con D’Orazio, bravo a superare Silvestri con lo scavetto.

Nessun problema per la Fiorentina che travolge 4-0 il Cosenza. Prima chance per i toscani con una traversa di González, che al 4’ serve l’assist vincente a Vlahovic per il comodo tap-in a porta vuota. L’argentino ex Stoccarda si regala anche la soddisfazione del primo gol con la maglia della Viola al 37’ con un colpo di testa imparabile su corner di Biraghi. Al quarto minuto di recupero del primo tempo Vlahovic cala la doppietta con un destro ravvicinato su sponda di Pezzella. Al 51’ splendido poker di Venuti che batte il portiere con un sinistro all’incrocio dal limite dell’area. Vlahovic sfiora la tripletta colpendo il palo con un sinistro ad incrociare.

Comodo 3-0 dell’Hellas Verona sul Catanzaro, squadra di Serie C che nel turno precedente ha superato il Como ai rigori. Scaligeri in vantaggio al 23’ con il colpo di testa vincente di Günter su cross di Veloso. Al 33’ arriva anche il raddoppio grazie all’autogol di Fazio che devia la sfera nella propria porta sul cross basso di Cancellieri. Nove minuti dopo arriva già il tris con una splendida punizione di Lazovic dritta all’incrocio. Nella ripresa Branduani nega più volte il quarto gol ai gialloblù.

Coppa Italia, trentaduesimi di finale: Monza eliminato

Bella vittoria del Cittadella che batte 2-1 il Monza nello scontro fra compagini di Serie B. Veneti in vantaggio all’8’ con Okwonkwo che scatta in posizione regolare sul lancio di Adorni, supera Di Gregorio e segna a porta vuota. Al 26’ arriva il pareggio dei brianzoli con il colpo di testa ravvicinato di Carlos Augusto su cross di Pedro Pereira, non perfetto il portiere di casa Kastrati nella circostanza. Tuttavia i padroni di casa si riportano avanti al 40’ con la zampata di Tounkara davanti alla porta dopo un’azione insistita di Antonucci. Nel secondo tempo Monza a un passo dal pareggio con la pennellata su punizione di Colpani che colpisce la traversa.

Grande equilibrio tra Benevento e SPAL ma sono i campani a spuntarla 2-1 dopo i tempi supplementari. Prima emozione al 5’ con il calcio di rigore a favore dei sanniti per fallo di Thiam su Di Serio: dal dischetto va Sau che però si fa ipnotizzare dalla grande risposta del portiere ospite. I giallorossi riescono comunque a sbloccare la gara al 32’ con il destro in area di Improta. Gli emiliani pareggiano all’ultimo respiro grazie allo sfortunato autogol di Moncini, che al 95’ devia nella propria porta una punizione di Viviani. Nei supplementari Hellertson colpisce un palo per gli ospiti ma al quarto minuto di recupero del secondo extra-time Moncini si fa perdonare segnando la rete decisiva su calcio di rigore che regala il passaggio del turno al Benevento.

Tris del Cagliari, tanti gol tra Empoli e Vicenza

Passa anche il Cagliari dopo il successo per 3-1 ai danni del Pisa. Dopo diverse occasioni i sardi sbloccano la gara al 28’ con Marin che vince un rimpallo e si ritrova davanti a Nicolas, lo salta con una finta e segna a porta vuota. Otto minuti dopo arriva il raddoppio grazie all’autorete di Caracciolo che devia involontariamente su azione da corner. Deiola firma il tris al 48’ con un destro al volo in area su cross di Carboni, poi nel secondo tempo arriva il gol dei toscani al 67’ con un colpo di testa di Masucci su corner di Sibilli.

Tanti gol tra Empoli e Vicenza: passano i toscani grazie al successo per 4-2. Padroni di casa avanti all’11’ con il destro a giro in area di Bajrami, e al 30’ arriva il raddoppio con Haas che trova l’angolo giusto con un sinistro di prima intenzione dal limite dell’area. Mancuso cala il tris al 37’ con un facile tap-in dopo la respinta di Pizzignacco, ma due minuti dopo i veneti accorciano le distanze con un bellissimo destro incrociato di Dalmonte. Nella ripresa la gara si riapre: al 56’ contropiede di Dalmonte che serve a centro area Lanzafame bravo a battere Vicario con un destro a botta sicura. Tuttavia Crociata chiude i giochi all’87’ con una splendida parabola su calcio di punizione.

Colpo del Lecce a Parma, rischiano Venezia e Torino

Comincia male il nuovo corso del Parma che nei trentaduesimi di Coppa Italia perde 1-3 contro il Lecce. Eppure sono proprio i ducali a passare in vantaggio al 7’ con il destro in area di Brunetta sotto la traversa dopo l’assist di Iacoponi. Passano due minuti e i salentini pareggiano con l’ex Coda, che da posizione defilata scarica un sinistro preciso nell’angolino basso. Gli emiliani costruiscono tante occasioni ma i pugliesi completano la rimonta al 40’ con il colpo di testa di Tuia su corner di Majer. Al 76’ Coda firma il tris e la doppietta personale con un destro a centro area.

Il Venezia trema contro il Frosinone ma passa ai rigori (8-7) dopo l’1-1 dei tempi supplementari. Durante i 90’ le occasioni migliori sono per i ciociari con un palo di Ciano e un tap-in a porta vuota fallito da Rohden. 0-0 nei tempi regolamentari, dunque si va all’extra-time e la gara si sblocca subito: al 93’ vantaggio dei laziali con la zampata di Gori sulla sponda di Iemmello. Otto minuti dopo Di Mariano pareggia su calcio di rigore (fallo su Johnsen) spiazzando Ravaglia. La parità persiste e si va ai rigori: tra i lagunari sbaglia solo Tessmann, mentre per la squadra di Grosso sono decisivi gli errori di Maiello e Gatti.

Rischia anche il Torino che fa 0-0 nei 120 minuti contro la Cremonese ma passa ai rigori vincendo 4-1. Nonostante la superiorità numerica dal 63’ per l’espulsione di Báez, i granata non riescono a segnare e falliscono anche un rigore con Mandragora al 116’. Decisiva la parata di Carnesecchi, autore di altri grandi interventi nel corso della partita. La qualificazione si decide ai rigori: i lombardi ne falliscono due con Ciofani e Castagnetti, mentre il Toro ne realizza quattro su quattro.

Coppa Italia, trentaduesimi di finale: Bologna eliminato

Colpaccio della Ternana che vince 4-5 in casa del Bologna al termine di una partita rocambolesca. Umbri in vantaggio al 7’ con Agazzi che porta palla e batte Skorupski con un sinistro chirurgico, e al 10’ potrebbe arrivare anche il raddoppio ma Donnarumma fallisce un calcio di rigore colpendo il palo. L’ex Brescia si fa perdonare al 21’ raddoppiando con un colpo di testa imparabile a centro area, ma al 38’ i felsinei riaprono la partita con il destro in area di Dominguez liberato da uno splendido colpo di tacco di Soumaoro. Passano due minuti e gli ospiti rimettono la freccia con il tris di Peralta che batte Skorupski con un sinistro di prima intenzione a centro area.

Al 50’ arriva anche il poker con il rigore vincente di Falletti (spiazzato Skorupski con lo scavetto). Quattro minuti dopo c’è il quinto gol di Peralta con un sinistro bellissimo da fuori area. Un minuto dopo il Bologna riduce le distanze con il tap-in a porta vuota di Arnautovic, e al 58’ va in rete anche Soriano con un tocco ravvicinato. Match definitivamente riaperto al 76’ con il rigore vincente di Orsolini che spiazza Iannarilli, ma non basta: impresa della Ternana, il Bologna è la prima squadra di Serie A ad abbandonare la Coppa Italia.

Passa il turno anche la Salernitana che si impone 2-0 sulla Reggina. Grande protagonista Bonazzoli con una doppietta all’esordio con la nuova maglia: vantaggio al 47’ con una magia, doppio controllo e sinistro di controbalzo che non lascia scampo a Micai. Il raddoppio dell’ex Inter arriva al 55’ con un tap-in vincente in area di rigore dopo una bella discesa sulla fascia di Kechrida.

La Samp rischia grosso ma rimonta contro l’Alessandria

Il Crotone avanza al turno successivo grazie alla vittoria sul Brescia, arrivata ai rigori dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e supplementari. Calabresi in vantaggio al 26’ con un destro da fuori di Vulic deviato da Ayé, e al 34’ Zanellato sfiora il raddoppio colpendo il palo. Nella ripresa le Rondinelle ribaltano il risultato: al 46’ pareggia Van De Looi con un destro in area sul primo palo, e al 67’ Bajic completa la rimonta segnando con freddezza davanti a Festa. Tuttavia i padroni di casa riportano la parità al 76’ con il colpo di testa di Mulattieri su cross perfetto di Borello. Si va ai supplementari, dove l’unico sussulto è l’espulsione diretta di Pajac al 121’ che lascia il Brescia in dieci uomini. Ai rigori il Crotone fa quattro su quattro, mentre gli ospiti sbagliano con Moreo e Ndoj.

Rischia la Sampdoria contro una buona Alessandria, che alla fine cede 3-2 dopo essere stata due volte in vantaggio. Grigi in vantaggio all’8’ con un destro di Chiariello da fuori area che bacia il palo prima di finire in rete, poi i liguri vanno a un passo dal pareggio con una traversa di Jankto. La Samp pareggia al 28’ con uno splendido colpo di tacco di Quagliarella su cross di Gabbiadini, ma al 45’ gli ospiti si riportano avanti con il rigore vincente di Corazza.

Nel secondo tempo la squadra di D’Aversa trova ancora il pareggio al 47’ con Gabbiadini che non sbaglia davanti al portiere. Al 52’ rimonta completata con il colpo di testa di Thorsby a centro area su cross di Candreva, con la difesa ospite posizionata malissimo. I piemontesi chiudono in dieci uomini per l’espulsione di Benedetti all’84’, e falliscono con Orlando due clamorose occasioni per portare la sfida ai supplementari.

Il programma dei sedicesimi di finale: si gioca il 15 dicembre

  • Sampdoria – Torino
  • Cagliari – Cittadella
  • Fiorentina – Benevento
  • Venezia – Ternana
  • Genoa – Salernitana
  • Udinese – Crotone
  • Spezia – Lecce
  • Hellas Verona – Empoli

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