Rivoluzione offensiva in atto nella Cremonese, infatti, dopo la cessione di Cyriel Dessers, è vicina anche quella di Okereke. Attenzioni e proposte per lui arrivate da varie leghe, ed in particolare dal campionato turco.
La trattativa col Besiktas è da poco entrata nel vivo, dunque, in breve tempo Okereke conoscerà il suo futuro. La distanza tra domanda e offerta va ancora limata ma la sensazione è che si possa giungere ad un accordo.
Per risalire di categoria, la Cremonese vuole puntare su un bomber che ha da poco trascinato la sua squadra proprio dalla B alla A. Il nome che ha destato l’attenzione dei lombardi è quello di Massimo Coda, tra i migliori marcatori della stagione del Genoa, chiuso ora dall’arrivo di Retegui.
La stagione della Cremonese e di Okereke prima della possibile cessione
Per il calciatore nigeriano dopo una stagione buona in termini realizzativi, con 7 reti a confermare l’andamento del primo anno in A a Venezia, è vicina la cessione in Turchia.
Okereke nonostante questi buoni numeri non è riuscito ad evitare la retrocessione della squadra lombarda in cadetteria, pur regalando ai tifosi varie pagine gloriose.
Su tutte spiccano a livello personale lo splendido gol contro l’Inter e la rete che ha consentito alla Cremonese di andare in vantaggio a San Siro col Milan, nel match poi terminato 1-1.
A livello di squadra invece le gioie più grandi per la Cremonese sono state rappresentate dal magico percorso di Coppa Italia. La squadra lombarda in Coppa si è trasformata completamente, accantonando le incertezze e delusioni del campionato fino ad arrivare ad una storica semifinale.
Notti magiche di Coppa Italia che hanno scritto pagine indelebili nella storia del club, come nelle vittorie in trasferta ai rigori al Maradona col Napoli e all’Olimpico contro la Roma. Nonostante la sconfitta in semifinale con la Fiorentina, questo percorso ha dato gioie al pubblico grigiorosso dello Zini.
Artefice di questi miracoli è stato mister Ballardini. Infatti, da grande esperto di tattica, arrivato a stagione in corso, ha saputo parzialmente raddrizzare la rotta.
Purtroppo questo non ha permesso alla Cremonese di rimanere in Serie A, ma al tempo stesso la sua guida potrà dare ai lombardi una chance di immediata risalita.
L’obiettivo dichiarato dai lombardi è quello di una risalita in Serie A, anche per questo si sta operando una rivoluzione offensiva. L’attacco, infatti, è stato uno dei reparti che più ha sofferto e c’è bisogno, dunque, di bomber di categoria per lottare per la A.
Coda, l’uomo giusto per la risalita?
Come detto nel primo paragrafo le attenzioni dei grigiorossi per rinforzare l’attacco se si concretizzasse l’addio di Okereke sono, dunque, finite su Massimo Coda.
Il bomber ha varie caratteristiche giuste per guidare la Cremonese verso la risalita in Serie A, a cominciare dal fatto che ha già giocato a Cremona. Per tre stagioni Massimo Coda, infatti, allora giovanissimo, ha vestito la maglia del club lombardo.
L’ambientamento in città dunque sarebbe immediato e semplice per il centravanti.
Altro motivo per cui Coda può esser l’uomo giusto è dato dalla sua grande esperienza in Serie B. Il bomber 34enne, infatti, ha giocato molti campionati in serie cadetta raggiungendo degli ottimi risultati.
Nel palmares di Coda tra i vari riconoscimenti troviamo varie promozioni in A, con la maglia del Benevento, del Lecce e l’ultima poche settimane fa col Genoa, oltre a due titoli di capocannoniere. Nelle stagioni 2019-2020 e 2021-2022, infatti, Coda che vestiva le casacche di Benevento e Lecce, si è laureato capocannoniere di B.
Senza dubbio l’esperto centravanti è il classico bomber da cadetteria, il profilo ideale, dunque, per la Cremonese per lottare per una pronta risalita in A.