Senza l’attesissimo Cristiano Ronaldo, fermo a causa della positività al Covid-19 (insieme a McKennie e, notizia dell’ultim’ora, al crotonese Dragus), va in scena allo stadio “Ezio Scida” l’anticipo del sabato sera della quarta giornata del campionato di Serie A 2020/21. L’incontro è molto vivace e termina 1-1. Pareggio corretto per quanto visto in campo, che stravolge i pronostici della vigilia. Di seguito l’analisi tattica della partita tra Crotone e Juventus.
Primo tempo: match combattuto, pareggio giusto
A dispetto delle previsioni, la prima frazione di gioco finisce in parità, con una sostanziale equivalenza tra le squadre. I padroni di casa si difendono con ordine, mentre la Juve aggredisce con delle soluzioni imprevedibili in fase offensiva. Il Crotone sfrutta molto la velocità del brasiliano Messias, molto abile nel gioco di gambe e nella lettura dei movimenti dei suoi compagni, in particolar modo sulla fascia sinistra. Proprio in quella zona di campo si segnala Reca, bravo nello sfruttare i palloni che vengono serviti, approfittando della posizione di Chiesa, che rimane altissimo. Proprio l’ex Fiorentina si dimostra, però, fondamentale nell’azione del pareggio dei bianconeri, dopo il vantaggio calabrese su calcio di rigore trasformato da un freddissimo Simy. Il debuttante bianconero taglia in profondità su lancio squisito di Kulusevski e offre a Morata un pallone solo da buttare in rete. Questo è il tema principale dei primi 45 minuti degli uomini di Pirlo: la mancanza di punti di riferimento consente di avere molte varianti, con Chiesa a destra, Kulusevski che si muove liberamente, Morata che gioca da punta centrale, ma con licenza di spaziare, ed i giovanissimi Frabotta e Portanova incursori senza una collocazione predefinita. La difesa crotonese, però, molto criticata dopo le prime uscite, tiene l’urto e riesce a disinnescare le azioni più pericolose. Le due squadre spendono energie agonistiche senza risparmiarsi, tanto che gran parte del tempo è trascorsa a centrocampo, con innumerevoli contrasti.
Nel finale di tempo, due occasioni ghiottissime, una per parte, proprio frutto delle soluzioni tattiche sin qui descritte. La Juventus ci prova con Portanova, che si inserisce tra le linee su servizio dalla trequarti, ma Cordaz si oppone in modo decisivo. Dall’altra parte, è Reca in ripartenza a mettere in mezzo un pallone invitante per Pedro Pereira, che non va a bersaglio a causa della parata del recordman di presenze in massima serie Buffon.
Secondo tempo: espulsione e goal annullato, la Juve sbatte contro il Crotone
La ripresa inizia con la medesima intensità. Sebbene le rispettive azioni siano costantemente cercate con le stesse trame, le chance per segnare arrivano da due tiri da fuori. Bentancur in avvio e Cigarini qualche minuto più tardi non trovano soddisfazione. Episodio clou al minuto 60: Chiesa viene espulso per un’entrata pericolosissima su Cigarini. La sua uscita costringe Pirlo a ridisegnare la squadra passando ad un più prudente 4-4-1, arretrando Frabotta sulla linea dei difensori. Nonostante l’inferiorità numerica, la Juventus rimane assolutamente in grado di poter vincere. Il Crotone di Stroppa, però, è davvero tenace e concede realmente pochissimo. Il solo Morata rischia di rompere gli equilibri: prima con un colpo di testa che si infrange sul palo, poi con una rete annullata dal VAR per un fuorigioco millimetrico. I ritmi inevitabilmente calano nel finale e la splendida partita tra le due squadre termina con la divisione della posta in palio.
Analisi tattica Crotone-Juventus: le considerazioni finali
Il risultato soddisfa ovviamente i rossoblù, mentre i bianconeri sono costretti ad un pareggio impronosticabile. Restano delle buone giocate sulla trequarti, con movimenti interessanti e con un Morata in versione attaccante moderno, ma le perplessità sul modulo di Pirlo permangono. Ci vuole tempo per assimilare i concetti e qualche passo falso è inevitabile. Dall’altra parte, il Crotone scopre Reca e si gode un punto che sblocca la classifica. Ottima la tenuta difensiva: la pausa sembra aver permesso a Stroppa di poter allenare meglio il reparto. Partita davvero bella: finisce 1-1 tra Crotone e Juventus.