Quella che sembrava un’idea, adesso sembra essere concreta: Xabi Alonso potrebbe essere il nuovo allenatore del Real Madrid la prossima stagione dopo Ancelotti. Un’indiscrezione arrivata nella tarda serata di ieri ha sorpreso i fan dei Blancos.
Xabi Alonso erede di Ancelotti al Real Madrid
Nella tarda serata di ieri il quotidiano Marca ha voluto lanciare un’esclusiva: Xabi Alonso siederà sulla panchina del Real Madrid dopo Ancelotti. Come ben sappiamo l’allenatore italiano salperà dopo quest’anno verso il Brasile per allenare la Selecao. Il Real Madrid avrebbe così deciso di affidare la panchina a un allenatore che sta da poco emergendo: Xabi Alonso. Una vera sorpresa della Bundesliga con il suo Bayer Leverkusen che sta dando filo da torcere e sembra essere pronto a dare fastidio al Bayern per la conquista del titolo.
I tedeschi hanno infatti avuto un grande avvio in campionato con 13 punti conquistati e la testa della classifica condivisa con i bavaresi, che dominano da anni il campionato tedesco. Arrivato sulla panchina del Bayer lo scorso ottobre, Xabi Alonso ha risollevato pian piano una squadra in difficoltà nello scorso campionato e portandolo ad avvicinarsi alla finale di Europa League. Una squadra che adesso vuole veramente stupire e fare meglio del sesto posto dello scorso anno in campionato.
Quest’anno, come già detto, i tedeschi vanno ad alto ritmo e le doti di Xabi Alonso sono state notate da Florentino Perez. Il presidente del Real lo conosce molto bene, poichè lo spagnolo è stato uno degli uomini del dominio blancos degli scorsi anni. Arrivato nel 2009 dal Liverpool, Xabi Alonso è stato protagonista della vittoria della Champions League del 2014 – la prima di Ancelotti con i madrileni. Lo spagnolo conosce benissimo l’ambiente e può seriamente fare bene.
Tra le caratteristiche più importanti del suo Bayer Leverkusen ci sono da notare tante cose. La prima è la duttilità della difesa che alterna fasi a 3 con fasi in cui si difende a 4 in maniera naturale; il baricentro tendenzialmente alto e la costruzione dal basso per poi spingere sulle fasce – permettendo così grande incisività. Idee sempre più presenti nel calcio europeo e che hanno convinto Perez a ritenerlo un serio candidato per la panchina più ambita del mondo.