Davide Frattesi, con Spalletti CT può diventare il nuovo Perrotta?

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La prestazione eccellente messa in mostra nella gara di San Siro di ieri sera, con la doppietta determinante a piegare l’Ucraina e rimettere in carreggiata l’Italia verso la qualificazione ad Euro 2024, hanno acceso i riflettori su Davide Frattesi, che con Spalletti può ricoprire il ruolo in passato di Perrotta

L’abilità negli inserimenti del giovane centrocampista dell’Inter e della nazionale, infatti, può essere messa in risalto dal calcio praticato dagli azzurri.

Spalletti in molte versioni delle sue squadre di club ha sempre usato mettere come trequartista, un mediano aggressivo e bravo a riempire l’area. 

Davide Frattesi, con Spalletti CT può diventare il nuovo Perrotta?

Nella prima Roma del tecnico toscano a ricoprire egregiamente questo ruolo, imbeccato dagli assist di Totti, Spalletti ha impiegato Simone Perrotta.

Da buon mediano dunque Perrotta, ha migliorato le sue qualità diventando un giocatore fondamentale negli equilibri tattici della Roma. Grazie alla sua bravura negli inserimenti e al suo fiuto del gol ha raggiunto anche i 13 gol stagionali nell’annata 2006-2007. 

Oltre a questo anche in maglia azzurra ha dato il suo grande contributo, sempre da incursore, come uomo tattico imprescindibile della squadra leggendaria di Marcello Lippi.

Campione del Mondo nel 2006, Simone ha raggiunto, grazie al cambio tattico ideato per lui da Spalletti, risultati impensabili. Andiamo a vedere perchè Frattesi può ripercorrere le sue orme in azzurro. 

Frattesi nuovo incursore alla Perrotta nell’Italia di Spalletti: perchè si?

Le motivazioni per cui Frattesi può, dunque, ricalcare le orme del Campione del Mondo del 2006, migliorandole magari anche nei numeri personali, sono varie.

Innanzitutto sono simili le caratteristiche dei due giocatori. Entrambi con un passato da mediani, bravi negli inserimenti e abili dal punto di vista tattico, hanno molti aspetti dunque, in comune. 

Altro aspetto simile nei due sono gli anni di gavetta per arrivare ai vertici del calcio italiano. Perrotta infatti, ha giocato varie stagioni in realtà minori come Reggina, Bari e Chievo, prima di arrivare alla Roma.

Davide Frattesi, con Spalletti CT può diventare il nuovo Perrotta?

Frattesi invece, prodotto del settore giovanile proprio dei giallorossi, prima di approdare all’Inter in estate ha militato in B nell’Empoli, nel Monza e nell’Ascoli e due stagioni in A nel Sassuolo. Gavetta necessaria a formare nel tempo due ottimi giocatori. 

A differenza di Perrotta però, Frattesi anche da mediano ha un’ottima propensione al gol. Avanzando di alcuni metri dunque, le percentuali del giocatore romano potrebbero sensibilmente alzarsi. 

Da trequartista, infatti Frattesi, potrebbe in una stagione di Serie A raggiungere facilmente la doppia cifra.

Traguardo non impensabile per il ragazzo di Fidene, che nell’Inter può riuscire a fare quello che non è riuscito a Nainggolan voluto proprio da Spalletti, che a Roma nella prima avventura insieme, lo ha fatto rendere in giallorosso anche meglio di Perrotta.

Frattesi nuovo incursore alla Perrotta nell’Italia di Spalletti: perchè no?

Nonostante la doppietta all’Ucraina ed il terzo gol in 7 presenze con la nazionale, a testimonianza di un ottimo feeling col gol, alcuni motivi allontanano per ora il paragone

La prima motivazione è nel modulo. Infatti, Perrotta ha reso al meglio come incursore nel 4-2-3-1, mentre l’Italia di Spalletti in queste prime uscite ha adottato il 4-3-3. 

Dunque, anche se le incursioni sono perfette nel centrocampo a 3, fare la doppia fase da intermedio di centrocampo può portare meno lucidità in fase di conclusione. 

Davide Frattesi, con Spalletti CT può diventare il nuovo Perrotta?

Inoltre a giocare contro Frattesi almeno in questo inizio di stagione sono le scelte, giustificate per ora dai risultati, di mister Inzaghi. Nell’Inter ad oggi il ragazzo romano, infatti, non è mai partito titolare, ma è sempre subentrato nella ripresa. 

Pochi minuti a partita che alla lunga potrebbero peggiorare il suo feeling con il gol, vista anche l’elevata concorrenza che l’Inter ha a centrocampo. 

Probabile comunque che, l’ottima prestazione proprio a San Siro in nazionale, aggiunta all’inizio della Champions League, possano aprire più spazi a Frattesi nel centrocampo dei nerazzurri. 

La lezione del CT a fine gara

Nonostante l’ottima prova, con la doppietta determinante, Frattesi a fine gara ha ricevuto una lezione dal CT.

Il giovane centrocampista azzurro, che ai microfoni e sui social, si è esposto per difendere il portiere azzurro Donnarumma, bersagliato dai fischi dei tifosi del Milan che non hanno perdonato a Gigio il passaggio a zero al PSG, accendendo anche il clima derby, ha subito il rimprovero di Spalletti.

Davide Frattesi, con Spalletti CT può diventare il nuovo Perrotta?

Il CT azzurro, infatti, per spegnere le possibili polemiche inerenti alle parole di Frattesi, ha detto che i tifosi hanno il diritto di criticare dato che pagano il biglietto.

L’annosa diatriba tra fischiare o meno i giocatori dunque, prosegue con una nuova puntata. C’è da dire però che fischiare un giocatore con la maglia dell’Italia per problemi derivanti da situazioni di squadre di club, è concettualmente sbagliato

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