Con la conquista dei diritti da parte di DAZN sulla Serie A, per quest’ultima si prospettano grossi cambiamenti. È già una rivoluzione epocale il fatto che il nostro campionato, dalla prossima annata, venga trasmesso su una piattaforma streaming, ma le novità potrebbero non finire qui.
Si starebbe infatti discutendo della possibilità, qualora le società votassero per il sì, di giocare tutte le dieci partite in orari diversi. I giorni rimarrebbero gli stessi: sabato, domenica e lunedì, gli orari di gioco, però, si moltiplicherebbero.
Nella fattispecie, DAZN potrebbe avere un palinsesto così composto:
- sabato, ore 14.30, 16.30, 18.30, 20.45;
- domenica, ore 12.30, 14.30, 16.30, 18.30, 20.45;
- lunedì, ore 20.45.
Lo scopo è quello di incrementare l’audience e gli introiti derivanti dalla pubblicità, al fine di avere un maggiore incasso. Nonostante i pro siano ben chiari a tutti, non mancano i contro, soprattutto per i tifosi che, per seguire la totalità delle partite, dovrebbero rimanere collegati a DAZN veramente molto tempo.
DAZN e la proposta, domani l’assemblea
DAZN ha lanciato la proposta, ora bisognerà che le società ne discutano in un’assemblea e che la approvino. Perché entri in vigore dovrà essere accettata da almeno 14 squadre su 20, e siamo veramente curiosi di conoscere il responso.
L’assemblea dovrebbe riunirsi domani, verranno presi in considerazione i pro e i contro e infine verrà presa una decisione. È una strada che comunque sembra percorribile: negli ultimi, infatti, anni la Serie A ci ha spesso dimostrato di essere disposta a cambiare, e conosciamo bene l’importanza degli incassi.
Certo è che, in caso di successo della proposta di DAZN, i malumori non mancheranno. La rivoluzione è già partita, vedremo se arriverà a compimento o se rimarrà un fuoco fatuo.
Considerazioni
Siamo ben consci che non si può rimanere radicati a un calcio ormai sorpassato, ci chiediamo però se in questo modo si tutelino gli interessi dei tifosi. È ormai chiaro che il calcio ai grandi livelli non sia del popolo, riteniamo però che un minimo debba rimanere tale.
Vedremo domani che posizione prenderanno le società nei confronti di DAZN e la sua proposta, e come gestiranno il tutto. Non appena ci saranno novità noi vi aggiorneremo, sperando che, nell’assemblea di domani, si pensi anche ai tifosi, il cuore pulsante del calcio.