DAZN verso lo stop alla doppia utenza

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Svolta della piattaforma DAZN, che detiene i diritti tv della Serie A fino al 2024: con ogni probabilità non sarà più possibile la concurrency, ossia l’accesso ai contenuti in contemporanea da due diversi device. Un cambio che spiazza molti tifosi, che proprio grazie a questa possibilità potevano condividere l’account con un amico o parente.

Infatti finora la nota piattaforma di streaming permette la condivisione dell’account, ovvero la possibilità di usare due dispositivi diversi contemporaneamente con un solo abbonamento. DAZN vuole mettere fine a questa possibilità: sarebbero in partenza le comunicazioni agli abbonati che devono avere la possibilità di esercitare il recesso entro 30 giorni.

Stop alla doppia utenza per DAZN: si cerca di salvaguardare il valore dei diritti tv

La novità del del blocco della doppia utenza di DAZN ha anche l’obiettivo di salvaguardare il valore dei diritti tv della Serie A. Da DAZN si lascia filtrare che tale mossa viene considerata anche nell’interesse della Lega Serie A e dei presidenti dei club di calcio. In questo modo si colpisce l’utilizzo fraudolento degli accessi a DAZN e si arresta un fenomeno che riduce inevitabilmente il valore dei diritti.

Naturalmente i diritti televisivi ed il loro valore economico sono strettamente legati al fenomeno della pirateria. La concurrency, secondo quanto regolamentato nelle condizioni contrattuali, dovrebbe permettere la condivisione dell’abbonamento solo in ambito familiare. Secondo dati interni a DAZN, sarebbero mediamente il 20% gli utilizzi fraudolenti della concurrency. E dunque l’addio a questa pratica, sul piano strettamente commerciale, potrebbe anche voler dire una spinta in termini di nuovi abbonamenti.

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