Dopo 5 anni passati all’Udinese, dove è riuscito a crescere calcisticamente, Rodrigo De Paul potrebbe tornare a giocare in Italia. L’esperienza non particolarmente felice all’Atletico Madrid sta spingendo il giocatore argentino a fare delle riflessioni sul suo futuro. Un possibile ritorno in Italia farebbe piacere al centrocampista, che conosce molto bene la Serie A.
De Paul di nuovo in Italia: quattro squadre su di lui
Con le situazioni incerte legate al futuro di Paredes, McKennie e Rabiot, la Juventus si sta guardando intorno e sembra aver messo nel mirino De Paul. Oltre ai bianconeri, occhio anche al Milan e all’Inter, che sono rimaste stregate dalla duttilità dell’ex Udinese, in grado di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Da non trascurare anche la pista Roma, con i giallorossi alla ricerca di un centrocampista di livello. Le poche garanzie a centrocampo, con gli interpreti spesso colpiti da infortuni, stanno spingendo José Mourinho a cercare un nuovo centrocampista. Il profilo di De Paul sembra essere quello ideale: qualità, quantità ed esperienza in mezzo al campo.
Ecco il prezzo per riportare De Paul in Italia
Trattare con l’Atletico Madrid non è mai facile, soprattutto dopo che il giocatore ha disputato un Mondiale da protagonista. I “Colchoneros” non lasceranno partire facilmente il centrocampista classe 1994, valutato ancora 35 milioni di euro. La Juventus però sembra intenzionata a richiedere un prestito con diritto di riscatto, replicando la formula utilizzata per Paredes. L’Atletico Madrid sarebbe orientato a trattenere il giocatore, ma se dovesse arrivare un’offerta interessante, questa verrebbe presa in considerazione.
A chi serve di più?
Rodrigo De Paul è un calciatore che farebbe comodo a chiunque, ma in questo momento le squadre che avrebbero maggiormente bisogno delle qualità del campione del mondo sono Roma e Juventus, che devono alzare la qualità del centrocampo. Alle due milanesi potrebbe tornare utile, ma la presenza di Tonali e Bennacer da un lato e Barella, Calhanoglu e Brozovic dall’altra, potrebbero creare sia ad Inzaghi che a Pioli delle difficoltà.