Giunti ad un altro appuntamento della rubrica “Diamo i numeri”, stavolta è il turno dei numeri 10 della Sampdoria. La compagine blucerchiata conserva una storia importante e può vantare grandi nomi del passato, sia per questo specifico numero di maglia, che nel complesso. Attualmente indossata da Francesco Caputo, la numero dieci ha, come ogni “10 che si rispetti”, mantenuto alto il proprio prestigio, vantando nomi non indifferenti. Dal 1995 ad oggi, un viaggio tra i diversi calciatori che l’hanno vestita.
I numeri 10 della Sampdoria: dal 1995 al 2000
Dopo aver narrato la storia dei numeri 9 del Real Madrid e i numeri 4 dell’Inter, si passa ad un club che, in confronto, vanta una storia meno “di successo”, caratterizzata da pochi trofei, ma da una tifoseria ammirabile e annate comunque positive.
Il primo nella lista è Ángel Morales, ex centrocampista argentino. Il classe ’75 ha militato nella Sampdoria per appena una stagione, nel 1997/1998, vestendo proprio la 10. Può però vantare appena nove apparizioni e un solo gol. Si passa poi ad Ariel Ortega, altro argentino, stavolta con il ruolo di trequartista. L’ex giocatore classe ’74 ha indossato la “numero dieci” nella stagione 1998/1999, giocando in ventisette occasioni e trovando per otto volte la via del gol.
Tra Flachi e Pazzini
Dal 2000 al 2007 ci ha pensato Francesco Flachi a indossare la maglia numero dieci, reggendo il peso sulle proprie spalle. Arrivato a Genova nel 1999, fino al 2003 ha militato in Serie B, per poi essere promosso nella massima divisione.
Prima nel 2000/2001 e poi dal 2002 fino al 2007, sempre con la dieci sulla schiena, scrivendo record e amando la Sampdoria. L’ex calciatore classe ’75, infatti, grazie alle sue 110 reti – in 280 presenze totali – si presenta come il terzo marcatore in assoluto della compagine blucerchiata, secondo Gianluca Vialli (con 141) e primo, in solitaria, Roberto Mancini (con 171).
A raccogliere l’eredità è stato Giampaolo Pazzini, vestendola dal 2008/2009 fino a Gennaio del 2011. L’ex attaccante classe ’84 – in circa due stagioni e mezzo – ha disputato ben 87 gare, segnando 48 gol, dimostrando (ancora una volta) un’ottima propensione in fase offensiva.
Gli ultimi anni
Nel 2011/2012 si segnala Fernando Tissone, centrocampista argentino. Con la Sampdoria ha giocato dal 2009 al 2011, per poi tornare nel 2012 – fino a Gennaio 2013 – dopo una breve esperienza al Maiorca. Per lui, in tutto, si conta un solo sigillo in 70 presenze. Con la numero dieci sulle spalle non scenderà mai in campo ufficialmente, dato che quella stagione la passerà in Spagna. Ci penserà Pasquale Foggia a debuttare – in quell’anno – con la maglia della Sampdoria, facendo registrare 31 apparizioni e 4 reti, in Serie B.
Tornata in Serie A, la società ligure riesce a portare a Genova Maxi Lopez, attaccante di grande valore. Sarà proprio il giocatore dell’84 a indossare la dieci nella stagione 2012/2013, giocando 18 partite e realizzando cinque gol. Dopo una brevissima parentesi al Catania, farà il suo ritorno alla Sampdoria, da Gennaio a Giugno 2014, aggiungendo 11 partite e una rete.
Si passa successivamente a Nenad Krsticic, centrocampista serbo. Alla Sampdoria per circa sette stagioni e mezzo, da Settembre 2008 a Febbraio 2015 e poi nella stagione 2015/2016. Proprio nelle annate 2013/2014 e 2014/2015 ha indossato la maglia numero 10, superando le cento presenze con i blucerchiati (101 in tutto), ma segnando soltanto in tre occasioni.
Nella stagione successiva è stato il turno di Joaquin Correa, arrivato alla Sampdoria già nel 2014. L’attaccante classe ’94, dopo una prima stagione fuori dalle gerarchie, è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio, indossando la 10 e giocando in venticinque gare, segnando gli unici tre gol con la maglia dei liguri. Conta in tutto 31 gettoni.
Approdato alla Sampdoria, Bruno Fernandes ha vestito la prestigiosa maglia nella stagione successiva, ovvero quella del 2016/2017. Un solo anno, prima di trasferirsi in Portogallo. Il centrocampista classe ’94 ha disputato 35 partite, segnando sei gol. Altra meteora è Filip Djuricic, giunto in casa Sampdoria per la stagione 2016/2017, indossando però la numero dieci in quella stagione, soltanto per metà campionato, lasciando i liguri nel Gennaio del 2018. Il centrocampista serbo conta soltanto 23 partite.
Per l’annata 2018/2019 è toccato a Dennis Praet risollevare – o almeno provarci – le sorti della numero 10 della Sampdoria. In squadra già dall’Agosto del 2016, nella sua ultima stagione (prima di trasferirsi) è riuscito a diventare un punto di riferimento del centrocampo, trovando anche in due occasioni la via del gol. In tutto vanta quattro reti e 106 gettoni.
Ma la delusione è dietro l’angolo e arriva quasi subito, con il debutto di Emiliano Rigoni, giovane argentino che non riesce a stupire, trovando appena nove apparizioni in un lasso di tempo molto breve, che va da Settembre 2019 a Gennaio 2020. Dopodiché arriva Keita Baldé, già conosciuto in Italia per i suoi anni alla Lazio. Il suo rendimento con i blucerchiati non è del tutto negativo, con l’attaccante classe ’95 che gioca 26 partite e segna sette gol, nella stagione 2020/2021.
Numeri 10 Sampdoria, il presente
Attualmente, il “proprietario” della maglia numero 10 della Sampdoria è Caputo, arrivato dal Sassuolo nell’ultimo giorno della finestra di mercato estiva. Una stagione, fino a questo momento, complicata, con i blucerchiati che lottano per non retrocedere, seppur al sedicesimo posto in classifica.
L’attaccante classe ’87 è già riuscito a realizzare sette gol in ventisette partite. Serviranno molti dei suoi gol per permettere alla compagine ligure di rimanere in Serie A e tirare un sospiro di sollievo.