Continua la rubrica dedicata alla storia dei numeri di maglia delle squadre italiane. Per questo appuntamento la lente di ingrandimento va sui numeri 7 della Juventus, squadra blasonata che, nel corso degli anni, ha visto grandi giocatori indossare questa maglia. Da Di Livio a Ronaldo, tra vittorie e sconfitte, tra gioie e dolori, tra successi e delusioni. Dal 1995 ad oggi, sono tanti i calciatori che hanno retto sulle proprie spalle il peso di questo numero, scrivendo pagine della storia bianconera.
Numeri 7 Juventus: dal 1995 al 2005
Dopo aver visto la storia dei numeri 11 della Juventus, si passa ai 7 della medesima squadra. Compagine conosciuta in tutto il mondo e tra le più forti in Italia, la Juventus può vantare una storia ricca di successi e trofei vinti.
A vestire la maglia numero “sette” dal 1995 al 2005 sono stati tre giocatori, quali:
- Angelo Di Livio (dal 1993/94 al 1998/99)
- Didier Deschamps (1994/95, 1995/96)
- Gianluca Pessotto (dal 1999/2000 al 2005/06)
Calciatori di tutto rispetto e dalla carriera invidiabile. Partendo da Angelo Di Livio, si possono menzionare le sue sei stagioni con la maglia bianconera. L’ex centrocampista classe ’66 ha giocato a Torino dal 1993 al 1999, disputando ben 269 gare e segnando 6 gol. Nel suo palmarès può vantare 3 scudetti, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa italiana, 1 Champions League, 1 Supercoppa UEFA e 1 Coppa Intercontinentale.
Si passa ad un altro ex centrocampista, il francese classe ’68 Didier Deschamps. Alla Juventus per cinque stagioni (dal 1994 al 1999), ha segnato 4 reti in 178 apparizioni. Anche per lui un palmarès degno di nota: 3 scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppa italiana, 1 Champions League, 1 Supercoppa UEFA e 1 Coppa Intercontinentale.
Di sicuro il personaggio più iconico per quanto riguarda la maglia numero 7 della Juventus, ovvero Gianluca Pessotto, ex difensore che in bianconero ha giocato per ben undici stagioni. Dal 1995 al 2006, tra gioie e dolori, sempre a fianco della Vecchia Signora. Il classe ’70 può infatti vantare 366 gare e 3 gol fatti. Un palmarès pazzesco e ancora più “importante” dei due giocatori appena citati: 4 scudetti, 4 Supercoppa italiana, 1 Champions League, 1 Supercoppa UEFA e 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Intertoto UEFA.
Gli ultimi anni
Analizzando gli anni che vanno dal 2006 ad oggi, si noterà che ci sono altri cinque calciatori da prendere in esame, rispettivamente:
- Hasan Salihamidžić (dal 2007/08 al 2010/11)
- Simone Pepe (dal 2010/11 al 2014/15)
- Simone Zaza (2015/16, 2016/17)
- Juan Cuadrado (2016/17, 2017/18)
- Cristiano Ronaldo (dal 2018/19 al 2021/22)
Soprannominato Brazzo, Hasan Salihamidžić ha vestito la maglia della Juventus negli anni di completo buio, post Serie B. Quattro stagioni fatte di sacrificio e zero trofei, con appena 73 partite disputate e solamente 8 gol realizzati.
Si passa a Simone Pepe, ricordato con molta ammirazione e simpatia dai tifosi della Juventus. Arrivato a Torino in quello che è stato l’anno della “svolta” bianconera, partita da Antonio Conte e continuata – poi – da Allegri e Sarri. Centrocampista classe ’83, ha vestito la maglia della Juventus per cinque stagioni, regalando 13 gol in 95 partite. Anche il suo palmarès risulta positivo: 4 scudetti, 1 Coppa Italia e 2 Supercoppa italiana.
Dopodiché arriva Simone Zaza, attaccante non molto utilizzato ma spesso decisivo, in grado di realizzare gol “importanti”. Alla Juventus per una sola stagione, può vantare la vittoria di uno scudetto, di una Supercoppa italiana e di una Coppa Italia, con 7 gol realizzati in 24 partite.
Si arriva a Juan Cuadrado, punto di riferimento per la Juventus del presente e del futuro. Da ben sei stagioni e mezzo, il colombiano classe ’88 fa parte del progetto bianconero e ha spesso risolto partite delicate, sia in Italia che in Europa. Con 243 match giocati e 23 reti confezionate, risulta essere inamovibile. Un palmarès ricco di successi, come: 5 scudetti, 4 Coppa Italia e 2 Supercoppa italiana.
Ultimo – in ordine cronologico – è Cristiano Ronaldo, fuoriclasse portoghese che, ad inizio stagione, ha lasciato la Juventus per approdare (nuovamente) al Manchester United. Aspettative – giustamente – alte ma non mantenute, e un rendimento fin troppo altalenante e deludente, soprattutto in Champions League. Per questo, l’attaccante classe ’85 è andato via anzitempo, chiudendo la sua avventura in bianconero dopo appena tre stagioni, con 134 partite e 101 gol. Ciononostante, ha aggiunto al suo palmarès la conquista di 2 scudetti, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa italiana.
Attualmente vacante, la maglia numero 7 della Juventus è in attesa di un degno erede che sappia valorizzarla.