Dopo una lunga attesa, ritorna anche la rubrica dedicata alla storia dei numeri di maglia. Per l’occasione ci si dedica ai numeri 9 dell’Atletico Madrid, club spagnolo di altissimo livello che presenta giocatori importanti. Dal 1995 ad oggi, i nomi da menzionare sono tantissimi. Dall’attuale nove dei Colchoneros, Matheus Cunha, ai tanti campioni del passato, tra cui Fernando Torres, David Villa, Falcao, Luis Suarez e l’italiano Christian Vieri. Tra i più ricordati – e amati – sicuramente El Niño, ormai ritiratosi dai campi di gioco.
Numeri 9 Atletico Madrid: dal 1995 al 2000
La “nove” è da sempre un numero di maglia storico e presenta nomi di grandissimo rilievo, questo è il caso dell’Atletico Madrid, che approfondiremo soffermandoci su tutti i giocatori che hanno vestito la maglia dal 1995 ad ora.
Di seguito, la lista di tutti i campioni che hanno scritto una pagina di storia di questo club:
- Ljuboslav Penev (1995/1996)
- Juan Esnáider (1996/1997)
- Christian Vieri (1997/1998)
- Santiago Solari (dal 1998/1999 al 1999/2000)
- Salva Ballesta (2000/2001)
Classe ’66, Penev ha vestito la maglia dell’Atletico Madrid per appena un anno, lasciando però il segno. Nel 1995/1996 è riuscito a vincere un campionato e una Coppa del Re, trovando la via del gol in 16 occasioni su 37 gare. L’anno successivo è toccato ad un altro ex attaccante approdare a Madrid, sponda Atletico, ovvero Esnáider. Dopo un importante trascorso nel Real, è passato ai Colchoneros, senza vincere nulla: in 35 partite appena 16 gol, ma zero i trofei conquistati. Nell’annata seguente la “nove” è passata sulle spalle di Christian Vieri, in grado di siglare ben 29 reti in 32 partite, dimostrando un gran senso del gol. A secco però di trofei, nonostante l’ottimo rendimento.
Una stagione e mezza per Santiago Solari, ex centrocampista che è riuscito a segnare 7 sigilli in 54 gettoni. Anche per lui un passato rilevante con i Blancos, brevissima la parentesi con l’Atletico. Successivamente, dal 2000 al 2001, è stato il turno di Salva Ballesta, ex attaccante che conta due diverse esperienze con questa maglia. Ben 21 gol in 33 apparizioni nella prima esperienza, soltanto 7 in 28 presenze nella seconda (dal 2004 al 2005).
Le annate di Fernando Torres
Dopo tante “mine vaganti” la maglia numero 9 ha trovato il giocatore giusto, innamoratosi della squadra e della causa. Si tratta di Fernando Torres che, nelle due diverse “vite” a Madrid, ha sostenuto il peso di questo numero. Dal 2001/2002 al 2006/2007, tornando poi ne 2015/2016 e salutando società, club e tifosi nel 2017/2018.
Dalle giovanili alla prima squadra, per quella che è a tutti gli effetti un’autentica storia d’amore tra El Niño e l’Atletico Madrid. Attaccante di grandissimo livello, ha cominciato il suo percorso dal basso, trovando sempre più spazio e diventando capitano del club all’età di 19 anni. Nel 2000/2001 ha giocato nella Segunda Division, centrando la promozione l’anno successivo ed evidenziando qualità offensive e voglia di crescere.
Poco alla volta ha dimostrato di poter diventare un punto di riferimento dell’Atletico, maturando sempre di più. Il momentaneo “arrivederci” è arrivato nel 2007, per via della prestigiosissima chiamata del Liverpool. Da lì in poi diversi giri tra Premier League e Serie A, prima di tornare a casa, ovvero lì, dove tutto era iniziato. Dal 2015/16 al 2017/18, concludendo la sua carriera da calciatore, dopo una brevissima parentesi giapponese.
In totale ha giocato 404 gare, segnando 129 gol e vincendo “soltanto” un campionato di Segunda Division e una Europa League. Un palmarès “scarno” che non può raccontare le sue splendide annate con i Colchoneros.
I giocatori di “passaggio”
Raccogliere l’eredità di Torres non è stato semplice. A provarci Luis Garcia, ex centrocampista spagnolo classe ’78 che ha giocato tre stagioni con l’Atletico, prima nel 2002/2003 e poi dal 2007 al 2009, indossando appunto la “nove”. Un totale di 106 gare e 16 gol, ma anche in questo caso nessuna coppa. Successivamente prova Jurado a farsi largo, giocando con la compagine di Madrid per tre stagioni e un mese, indossando la maglia numero 9 dal 2009 all’Agosto 2010. Sono 13 i gol in 129 gettoni, impreziositi da una Europa League e una Supercoppa UEFA.
Nel 2010/2011 tocca ad Elias, giocatore di “passaggio” che disputa appena 15 partite mettendo a referto due gol. L’anno successivo prova Adrian Lopez ad alzare il livello, giocando ben tre stagioni con l’Atletico Madrid, ma vestendo la maglia con il numero 9 solo nella prima stagione, nel 2011/2012, lasciando poi la responsabilità a Falcao. Per lui un buon bottino: 142 presenze e 26 sigilli e la vittoria di diversi trofei: un campionato, una Coppa del Re, una Europa League e una Supercoppa UEFA.
I numeri 9 dell’Atletico Madrid: i nomi d’élite
Dopo un viavai di giocatori di buon livello, la maglia numero 9 dell’Atletico Madrid trova un erede di altissimo livello, l’attaccante colombiano Radamel Falcao. Dal 2011/2012 al 2012/2013, appena due annate, ma ricche di gol e soddisfazioni: Europa League, Supercoppa UEFA e Coppa del Re, con 70 gol messi a segno in 91 gare.
Anche il suo successore – in termini di maglia – non sfigura, visto che nel 2013/2014 è David Villa ad accettare la sfida: 15 reti in 47 apparizioni, con il successo in campionato. Altro calciatore dalla classe immensa. Più combattivo e “anomalo” in fase offensiva è Mandzukic, vecchia conoscenza bianconera. Il croato – grazie al suo spirito del sacrificio e al suo agonismo – scala facilmente le gerarchie e, nel 2014/2015, trova ben 20 sigilli in 43 partite, alzando il cielo la Supercoppa di Spagna. Dopo il ritorno di Torres (come già citato in precedenza), la maglia è stata affidata a Kalinic, che però ha deluso le aspettative, siglando appena 4 reti in 24 occasioni. Nonostante il deludente rendimento, ha potuto festeggiare la vittoria della Supercoppa UEFA. In seguito Alvaro Morata, in forza ai Colchoneros da Gennaio 2019 fino a Luglio 2020 e poi dal 2022 in poi, ha provato a ridare valore alla maglia, segnando non pochi gol e dando il proprio contributo. Fino ad ora vanta 27 reti in 80 partite.
Il presente
Dal 2020/2021 al 2021/22 ad approdare a Madrid, sponda Atletico, è stato Luis Suarez, calciatore di altissimo livello che ha ampiamente dimostrato il suo talento negli anni trascorsi con il Liverpool e con il Barcellona. Arrivato alla corte di Simeone per riscattarsi, è riuscito a lasciare un bel ricordo con la vittoria della Liga e con i suoi 36 gol in 83 gare.
Dopo di lui non è risultato semplice decidere chi potesse permettersi di continuare la storia della maglia numero 9. La scelta è ricaduta su Matheus Cunha, giovane attaccante brasiliano arrivato a Madrid nel 2021/2022. Nella prima annata ha racimolato sette reti in 37 gare, mentre nella stagione attuale conta 17 presenze e zero gol messi a segno. Un rendimento al di sotto delle aspettative che rende complicato il suo percorso con l’Atletico Madrid.