Dopo avervi presentato le vicende dei numeri 6 della Roma e dei numeri 5 del Milan, anche oggi torna puntuale la rubrica dedicata alla storia delle varie casacche delle diverse squadre del mondo. In quest’appuntamento andremo ad analizzare la carriera dei calciatori che hanno indossato un numero glorioso ma appartenenti ad una squadra di medio livello: i numeri 10 dell’Udinese.
Il numero più importante per un amante del football è proprio il “10”, simbolo di qualità e di estro, di fantasia incredibile e di giocate meravigliose. Nel passato del club bianconero sono stati relativamente pochi coloro che hanno portato in alto quello che è definito un vero e proprio simbolo del calcio.
Come di consueto, anche in quest’occasione parleremo di quegli atleti che hanno vestito la casacca n°10 solo a partire dagli anni ’90 del secolo scorso. Stiamo parlando di professionisti del calibro di Giovanni Stroppa, Stefano Fiore, Martin Jorgensen, Rodrigo De Paul, Gerard Deulofeu ma soprattutto di Antonio Di Natale.
I numeri 10 dell’Udinese
L’inizio degli anni ’90
Agli esordi del periodo che andremo ad analizzare, la n°10 dell’Udinese era sulle spalle di Ricardo Gallego. Il classe ’59 era sbarcato in Italia dopo aver militato per numerose stagioni nel Real Madrid. A Udine, lo spagnolo era arrivato come un vincente, dopo aver vinto, a Madrid, due Coppe di Spagna, quattro campionati e due Supercoppe, oltre alle due Coppe UEFA (tra il 1984 e il 1986).
Successivamente, la casacca è passata a Francesco Dell’Anno, che è rimasto in Friuli dal 1990 al 1993. Con la maglia bianconera ha disputato 98 gare e ha segnato anche 10 gol, prima di trasferirsi all’Inter e vincere anche una Coppa UEFA.
Dopo il nativo di Baiano, è stato il turno di Fausto Pizzi, un vero giramondo. Nell’arco della sua lunga carriera, il classe ’67 ha militato in ben 16 compagini differenti, fermandosi all’Udinese solo dal 1993 al 1995, non vincendo però alcun trofeo.
Giovanni Stroppa e Stefano Fiore: l’Udinese a cavallo degli anni 2000
Nel 1995, dopo l’addio di Fausto Pizzi, all’Udinese è sbarcato un calciatore che, negli anni precedenti, aveva anche vinto una Coppa dei Campioni: Giovanni Stroppa. Prodotto del vivaio rossonero, il ragazzo bresciano ha cambiato diverse maglie durante l’arco della carriera, ma solo a Milano ha ottenuto successi e riconoscimenti. Nel 1995-1996 e nel 1996-1997 il nativo di Mulazzano ha vestito la “10” dei bianconeri e, con la compagine friulana, ha giocato 45 partite e ha segnato 3 gol.
Nel gennaio del 1997, all’Udinese è arrivato Tomas Locatelli, un altro ragazzo che tra le fila milaniste aveva sollevato il trofeo di campione d’Italia. Con la squadra del patron Pozzo Locatelli è sceso in campo in 93 occasioni ma non ha vinto alcun trofeo.
Un altro nome importante che ha giocato per l’Udinese è quello di Stefano Fiore, il primo di questa rubrica ad essere riuscito nell’intento di portare la sua squadra alla vittoria. Nato a Cosenza il 17 aprile 1975, Fiore è cresciuto calcisticamente proprio nel Cosenza, prima di effettuare il grande salto.
Prima al Parma e poi all’Udinese, il n°10 bianconero ha vinto alcune competizioni: con i crociati in Coppa Italia (’98-’99) e in Coppa UEFA (’94-’95 e ’98-’99); con l’Udinese, invece, Coppa Intertoto UEFA del 2000. Stefano Fiore ha avuto il merito e l’onore di aver giocato per la squadra che ha conquistato uno dei tre trofei della storia bianconera.
I primi anni 2000 e i grandi nomi bianconeri
Con l’avvento delle prime stagioni del nuovo millennio, all’Udinese si è aperta una vera e propria “stagione dei numeri 10”. In sequenza, infatti, la maglia più prestigiosa l’hanno indossata quattro calciatori prestigiosi e dalle giocate decisive.
Nel 2001, l’eredità di Stefano Fiore è stata raccolta da Martin Jorgensen, che ha tenuto la “10” sulle proprie spalle fino all’addio, avvenuto nel 2004. Il danese era sbarcato nel nostro paese nel 1997, e si era già accasato in Friuli. Solo dopo il trasferimento di Fiore, però, il classe ’75 ha ereditato la sua maglietta. Nel suo primo anno italiano, grazie anche alle sue prestazioni, si è issato fino al terzo posto in classifica. In 184 presenze, l’ex-Aahrus ha segnato 30 gol, vincendo anche la Coppa Intertoto UEFA, quando ancora Stefano Fiore era presente in rosa.
Antonio Di Natale
Il nativo di Napoli merita un sotto-paragrafo a sé stante, anche solo per il ruolo ricoperto all’interno della compagine del nord Italia.
La n°10, dopo Jorgensen, è passata ad un calciatore che ha fatto davvero la storia del club, che soprattutto è rimasto nel cuore e nei ricordi dei tifosi: Antonio Di Natale. Dal 2004/2005 al 2015/2016 il capitano bianconero ha vestito i colori della squadra friulana e ha concluso la carriera proprio all’ombra dello Stadio Friuli. Grazie alle prestazioni del ragazzo partenopeo, l’Udinese è riuscita a qualificarsi ai preliminari di Champions League, ottenendo un terzo ed un quarto posto.
In maglia bianconera, con la 10 sulle spalle, il ragazzo di Pomigliano d’Arco ha segnato 191 gol e ha disputato 385 incontri. Con l’Udinese, il classe ha raggiunto le 400 presenze in Serie A e i 200 gol nella competizione, diventando il calciatore con il maggior numero di presenze, con i friulani, sia in Serie A che in competizioni UEFA, ed anche il più grande bomber del club in campionato e in competizioni internazionali. Se volete conoscere tutta la sua storia, noi di 11contro11 ve l’abbiamo raccontata qui.
Il presente dei numeri 10 dell’Udinese
Dopo l’addio al calcio dato da Antonio Di Natale, nel 2016 il n°10 è stato ereditato da un ragazzo argentino, arrivato in Italia il 20 luglio: Rodrigo De Paul. L’ex-Racing Avellaneda, all’esordio, va subito in gol, in Coppa Italia contro lo Spezia. Dal 2018 al 2021 il suo rendimento cresce esponenzialmente e il fantasista esplode letteralmente.
Nel 2016-2017 realizza 4 gol e fornisce 3 assist; la stagione successiva i numeri diventano 4 reti e 7 passaggi chiave; nel ’18-’19 aumentano a 9 e 7, prima di entrare in orbita Nazionale maggiore argentina. Nell’ultima stagione italiana Rodrigo De Paul segna 9 gol e serve 10 assist, attirando su di sé le mire dell’Atletico Madrid. Dopo la vittoria della Copa America, raggiunta anche grazie al suo assist per il centro di Di Maria, il 12 luglio 2021 si trasferisce in Spagna.
L’ultimo dei numeri 10 dell’Udinese, dal luglio 2021, è diventato Gerard Deulofeu, che già era inserito nell’organico del club da ottobre 2020. Nel gennaio del 2021, poi, l’Udinese ne ha annunciato l’acquisto a titolo definitivo. In quest’annata corrente, l’ex-Watford sta dando il meglio di sé: in 18 presenze lo spagnolo ha già fatto registrare 6 reti e 2 assist, risultando l’uomo in più della squadra di Cioffi.