Diamo i numeri: i 17 della Juventus

0

Continua la rubrica “Diamo i numeri”, targata 11contro11.it. L’appuntamento odierno presenterà i numeri 17 della Juventus, dal 1995 ad oggi. A vestire questa maglia non ci sono stati molti giocatori, ma alcuni possono vantare un’ottima carriera in bianconero e, anche, nel mondo del calcio. Tra i diversi calciatori, ci sono da menzionare anche due portieri e David Trezeguet, attaccante tra i più amati dai tifosi della Vecchia Signora. Un numero di maglia che non ha la stessa storia dei vari “7”, “9” oppure “10”, ma che comunque racconta le vicende di giocatori che hanno lasciato il segno.

Numeri 17 Juventus: dal 1995 al 2000

Dopo aver narrato la storia dei numeri 6 della Juventus, prendiamo in esame un’altra maglia della squadra piemontese.

Il primo ad indossare la 17 è stato Tommaso Rocchi, nel 1995/1996. Dopo una buona gavetta con la Juventus Primavera – vincendo Torneo di Viareggio (1994), Campionato (1993/1994) e Coppa Italia (1994/1995) – in prima squadra l’attaccante classe ’77 non trova mai spazio. Alla fine della stagione, con i bianconeri che avevano trionfato in Champions League, viene mandato in prestito, per poi (dopo diversi anni) approdare alla Lazio.

Si passa, l’anno successivo, a Davide Falcioni, ex portiere classe 1975. Ingaggiato nel 1996 per fare da terzo a Peruzzi e Rampulla, trova comunque l’esordio il 1 Giugno contro la Lazio, presenza che gli permette di vincere lo scudetto, come anche Supercoppa UEFA e Coppa Intercontinentale.

Nella stagione 1997/1998 è il turno di un altro portiere, Morgan De Sanctis. Due stagioni e pochissime presenze, nella prima mai sceso in campo, mentre nella seconda gioca in quattro occasioni. Nel palmarès vanta uno scudetto e una Supercoppa italiana.

Nel 1998/1999 a prendersi la maglia numero 17 è Gianluca Pessotto, ex difensore classe ’70. In bianconero per ben undici anni, solo per uno indossa questo numero, diventando comunque un punto di riferimento per il club. Annate fatte di trionfi, sconfitte, vittorie e trofei, oltre a sacrificio e attaccamento alla maglia. Ben 366 partite e 3 gol, con innumerevoli coppe conquistate, dal 1995/1996 al 2005/2006.

Diamo i numeri: i 17 della Juventus

Un palmarès che descrive – in parte – il percorso di Pessotto con la Juventus:

  • 4 scudetti
  • 4 Supercoppa italiana
  • 1 Champions League
  • 1 Coppa Intercontinentale
  • 1 Supercoppa UEFA
  • 1 Coppa Intertoto UEFA

Si passa a Ronnie O’Brien, ex centrocampista irlandese. Arrivato nel 1999, conta una sola presenza, da subentrato, nella finale di Coppa Intertoto, sul 5-1 per i bianconeri (dopo il 4-0 dell’andata). Grazie a quei pochi minuti, mette le mani sul trofeo.

Le dieci stagioni di Trezeguet

Dal 2000 al 2011 sarà David Trezeguet a vestire la maglia numero 17 che, grazie a lui, avrà un valore inestimabile. Undici anni tra gioie e dolori, con vittorie importanti e incubo Serie B, anche se l’ex attaccante francese non ha mai rinunciato a combattere per la squadra e con a squadra, rimanendo persino nei momenti più brutti.

Arrivato giovanissimo, a 23 anni, ha dimostrato le sue grandissime doti e ha messo in evidenza il suo grande potenziale, diventando presto la punta di riferimento della Juventus. Ben 320 gare e 171 gol messi a segno, impreziosite da due scudetti e due Supercoppa italiana. Un calciatore che avrebbe potuto – e dovuto – vincere molto di più, ma che ha deciso di rimanere anche nel momento più difficile nella storia della società, scrivendo – insieme agli altri – pagine di storia indelebili.

Un attaccante spesso decisivo e sempre pronto a farsi in quattro per i compagni, rimasto dunque un idolo per i tifosi bianconeri.

Dal 2011 ad oggi

Dopo il francese, è stato difficile raccogliere la pesante eredità della maglia numero 17. A provarci è stato Armand Traoré, difensore che ha giocato con la Juventus per una sola stagione, quella del 2010/2011, con Trezeguet andato via ad inizio campionato. Appena dodici apparizioni, prima di salutare l’Italia e ritornare in Inghilterra.

Successivamente è stato il turno di Eljero Elia, centrocampista olandese. Anche per lui un solo anno con la Juventus, nel 2011/2012, contando sì soltanto cinque presenze, ma la vittoria del primo scudetto di Conte. Nella stagione 2012/2013 si menziona Nicklas Bendtner, attaccante che ha giocato in undici occasioni senza mai trovare la via del gol. Iscrittosi anche lui alla vittoria dello scudetto – il secondo – prima di salutare la squadra.

Nell’anno successivo è stato Luca Marrone a indossare quella maglia, dopo aver esordito in bianconero nel 2009/2010. Dopo qualche prestito, è rientrato a Torino nel 2011, vestendo la maglia in questione nel 2012/2013 (presente in rosa anche nel 2014/2015, seppur senza mai giocare). Conta in totale 23 gettoni e una rete, con tre scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Dopo di lui è toccato a Paolo De Ceglie, ex difensore classe ’76. In bianconero per circa sette anni: 2006/2007 in Serie B, poi 2008/2009 fino a Gennaio 2014, infine Giugno 2014/Gennaio 2015, tornato nel 2016/2017. Ha vestito la numero 17 per sole due partite, pur giocando – nel complesso – 128 gare e segnando due reti. Per lui tre scudetti, tre Supercoppa italiana e una Coppa Italia.

Dopo le molte “delusioni”, a risollevare le sorti della maglia bianconera ci ha pensato Mario Mandzukic, ex attaccante che ha giocato nella Juventus dal 2015 al 2019. Il croato ha sputato sangue, si è sacrificato per la causa, e ha dato tutto quello che aveva al gruppo, dimostrando non soltanto attaccamento, grinta e voglia, ma anche – e soprattutto – professionalità. Ben 162 partite e 44 gol, con quattro scudetti, tre Coppa Italia e due Supercoppa italiana.

Diamo i numeri: i 17 della Juventus

Arrivando al presente con i numeri 17 della Juventus, è Luca Pellegrini a vestire questa pesante eredità, da inizio stagione. Il terzino classe ’99 si sta guadagnando sempre più spazio, mostrando le proprie qualità a Massimiliano Allegri e cercando di scalare le gerarchie. Attualmente può vantare nove presenze e un assist, in attesa di poter fare ancora meglio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui