Riprende la rubrica dedicata ai numeri di maglia delle squadre italiane. Dopo aver affrontato la storia dei numeri 2 e i numeri 10 dell’Inter, si passa ai numeri 5 Sampdoria, così da arricchire la lista dei numeri di maglia presenti all’interno della rubrica “Diamo i numeri”. Indossata da non pochi giocatori, ci si soffermerà dal 1995 ad oggi, menzionando però anche Siniša Mihajlović, ex calciatore che ha indossato la maglia dal 1994 a al 1995. Appena un anno, prima di lasciarla a Mannini, pronto a tenerla per quattro anni. Attualmente l’eredità della cinque è sulle spalle di Adrien Silva, centrocampista portoghese.
Dal 1995 ad oggi: numeri 5 della Sampdoria
Al termine di diversi appuntamenti, oggi si racconta la storia di un numero di maglia (il “5”) – e di una squadra – meno blasonato e ricercato, rispetto ai soliti noti “10”, “11”, oppure “7” e “9”. Non mancano però comunque nomi importanti, anche grazie ad una società che – nel corso degli anni – ha sfornato diversi talenti e si è goduta grandissimi calciatori, tra cui proprio Mihajlovic, ex giocatore e attuale mister del Bologna.
Di seguito la lista dei calciatori che hanno indossato questa maglia nel corso delle stagioni:
- Sinisa Mihajlovic (1994/1995)
- Moreno Mannini (dal 1995/1996 al 1998/1999)
- Alessandro Grandoni (2000/2001)
- Maurizio Domizzi (2002/2003)
- Moris Carrozzieri (2003/2004 – 2004/2005)
- Pietro Accardi (dal 2006/2007 al 2011/2012)
- Renan (dal 2011/2012 al 2013/2014)
- Alessio Romagnoli (2014/2015)
- Mattia Cassani (2015/2016)
- Dodo (2016/2017)
- Riccardo Saponara (2018/2019)
- Julian Chabot (dal 2019/2020 al 2020/2021)
- Adrien Silva (dal 2020/2021)
Si evince che in diverse stagioni la maglia 5 non sia stata indossata da nessuno e sia rimasta così orfana di qualcuno che ne scrivesse la storia. Ci sono stati, inoltre, moltissimi passaggi e quasi sempre temporanei e così rapidi da non lasciare il segno.
Mihajlovic e Mannini
Seppur per una sola stagione con la numero 5, con la Sampdoria il serbo ha giocato ben 128 partite segnando 15 gol. Un contributo importante di Sinisa Mihajlovic per circa quattro stagioni, sebbene a secco di trofei, anche se i blucerchiati non passano vantare un palmarès invidiale come quello dei “top” club.
Per quanto riguarda Moreno Mannini, gli anni in Liguria sono stati addirittura quindici. Dal 1984 al 1999, con la 5 sulle spalle per quattro stagioni. Difensore affidabile e fedele alla maglia, che ha sposato un progetto e una tifoseria unita. Poco più di 500 partite (501) con 8 gol fatti e diversi trofei vinti. Tra il 1984 e il 1991 la Sampdoria ha infatti vinto non poche coppe: uno scudetto, una Coppa delle Coppe, quattro Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Gli anni 2000
Si passa così agli anni 2000, che vedono la maglia numero 5 cambiare spesso proprietario. Pima con Alessandro Grandoni, il quale ha giocato con la Sampdoria dal 1998 a Gennaio 2004, con una breve parentesi al Torino. Vissuti anche gli anni in Serie B, l’ex difensore ha indossato la “5” nel 2000, salvo poi essere mandato in prestito. In totale può comunque contare 171 gettoni.
Successivamente – nel 2002 – si prende la responsabilità della numero 5 Maurizio Domizzi, anche se per pochissimi mesi. Altro difensore con la “cinque” sulle spalle, rimasto in Liguria per circa una stagione e mezzo, con 40 apparizioni all’attivo e una rete realizzata.
Per le successive due stagioni ci pensa Moris Carrozzieri a caricarsi la 5 sulla schiena. Anche lui difensore, rimane alla Sampdoria per soli due anni, disputando 32 gare.
Degno di nota è invece Pietro Accardi, rimasto in blucerchiato per diversi anni e con indosso la 5 per circa cinque stagioni. Ex difensore, sempre pronto a giocare per la squadra e tra i più importanti per la storia di questo numero. Con i blucerchiati 2 gol in 128 match disputati.
I numeri 5 della Sampdoria: il recente passato e il presente
Del recente passato sono da citare i vari Renan, Romagnoli, Cassani, Dodo e Saponara, prima di arrivare ad Adrien Silva, attuale numero 5 della Sampdoria. Tante meteore e moltissimi viavai, tra delusioni e ricerca dell’uomo giusto.
Renan Garcia, centrocampista brasiliano, è stato nelle file della Sampdoria per due stagioni e mezzo, sempre con lo stesso numero sulle spalle. Non un grandissimo impatto, con 43 presenze e 3 gol.
Dopodiché è la volta di Alessio Romagnoli, rimasto in Liguria appena una stagione, il tempo di essere scoperto e chiamato dal Milan. Per lui 31 apparizioni e due gol, con l’amaro in bocca e l’impressione che avrebbe potuto fare molto di più.
Subito dopo c’è Mattia Cassani, anche lui in forza alla Sampdoria nel “lontano” 2003 (in Serie B) in prestito per qualche mese e poi nel 2015/2016. Per l’ex difensore, in totale, 30 gettoni senza reti all’attivo.
Successivamente a vestire la maglia ci pensa Dodo, rimanendo a Genova per circa due stagioni, ma vestendo la 5 solo per un anno. Alte aspettative ed enorme delusione, per un difensore che trova poco a poco meno spazio, senza mai lasciare il segno. Per lui 26 gettoni senza gol.
Un anno senza nessuno ad indossarla, ed ecco che arriva Riccardo Saponara, rimasto appena un anno, per poi riprendere il suo giro tra le tante squadre di Serie A. Centrocampista – e all’occorrenza attaccante – sempre pronto a subentrare a partita in corso per cambiare il risultato. Con i blucerchiati racimola appena 2 gol in 24 gare.
L’ultima ad indossarla – fino ad ora – è stato Julian Chabot che ancora milita con la squadra, sebbene abbia vissuto una brevissima parentesi con lo Spezia, lasciando proprio il numero di maglia al compagno Silva. Il difensore ha comunque contribuito pochissimo alla causa Samp, giocando appena 11 partite, ma trovando già una volta la gioia del gol.
Giunti così al presente, è il portoghese Adrien Silva ad indossare la numero 5 nella Sampdora, già da due stagioni (contando quella in corso).
Per il centrocampista classe ’89 la Sampdoria sembra poter essere la giusta piazza per esprimersi al meglio e ritrovare quella continuità di cui ha bisogno. Inoltre la società crede fortemente in lui e a dimostrarlo sono le statistiche. Fino a questo momento 28 apparizioni e un gol, anche se è facile intuire che il giocatore 32enne potrà scrivere un pezzo di storia di questa squadra e di questo numero.