Donne nel pallone: la talentuosa Agnese Bonfantini

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Eccoci tornati col nostro classico appuntamento estivo di “Donne nel pallone”, la rubrica firmata 11contro11 dedicata al mondo del calcio femminile. Dopo aver raccontato la storia di Barbara Bonansea, per l’appuntamento odierno rimaniamo in casa Juventus Women. Sotto i nostri riflettori, oggi c’è Agnese Bonfantini, uno dei talenti più puri prodotti dal movimento italiano e che fa della numero 11 il proprio punto di riferimento nell’ambiente bianconero. La giovane classe 1999, infatti, per caratteristiche tecniche, rappresenta l’alternativa ideale, nonché la diretta erede, della campionessa di Pinerolo. Andiamo a conoscere meglio la carriera, le statistiche e le qualità della nostra protagonista. 

La carriera di Agnese Bonfantini: dalle prime esperienze al calcio che conta

Agnese Bonfantini nasce a Verbania nel luglio del 1999. L’amore per il pallone sboccia già in età scolare, quando si diletta con i compagni durante l’intervallo, per poi iscriversi, assieme al fratello, alla scuola-calcio. Tifosissima del Milan, assume come propri modelli prima Kakà e, successivamente, El Shaarawy. Tuttavia, per ironia della sorte, trascorre la trafila giovanile con la maglia dell’Inter Milano, la versione femminile dei nerazzurri. La piemontese dimostra fin da subito il suo grande talento, ripagando gli sforzi dei genitori che quotidianamente percorrono centinaia di kilometri per portarla agli allenamenti.

Debutta in Serie B con la formazione lombarda alla tenera età di 16 anni, nell’aprile del 2015. Agnese è una ragazza molto ambiziosa, che ha sempre voglia di migliorarsi e alzare quanto più possibile l’asticella dei propri limiti. Una tenacia e una determinazione che, nel tempo, le hanno permesso da un lato, di raggiungere tanti traguardi importanti, dall’altro, di porsene dei nuovi.

Donne nel pallone: la talentuosa Agnese Bonfantini

Dopo 3 stagioni a Milano, ecco che nel 2018 arriva il prima grande salto di qualità con l’approdo alla Roma, già all’epoca uno dei top club del calcio femminile italiano, e la possibilità di giocare finalmente in Serie A. Un obiettivo che con le nerazzurre aveva soltanto lambito. Nella capitale, Agnese Bonfantini si impone come uno dei talenti emergenti più brillanti e lascia un segno indelebile. Diviene la prima giocatrice a realizzare una tripletta con i colori giallorossi ed è anche l’autrice della rete numero 100 della storia del club.

Le sue prestazioni non passano inosservate e la portano a guadagnarsi la convocazione nelle varie rappresentative giovanili della Nazionale. Fino a giungere, nel 2019, alla chiamata della c. t. Bertolini per disputare con la squadra maggiore la Cyprus Cup.

L’approdo alle Juventus Women

Le aspirazioni di Agnese Bonfantini crescono sempre più, al pari della sua voglia di misurarsi in nuove e più avvincenti sfide. I suoi pallini rimangono quelli di voler disputare la Champions League e di vincere dei trofei. Ed ecco che, nel luglio del 2021, la Juventus le spalanca le porte per veder realizzati i nuovi obiettivi. Un’occasione talmente ghiotta che rende meno doloroso l’addio alle giallorosse. Tornata in Piemonte, la classe ’99 rimane impressionata dalla mentalità e dall’attenzione ai dettagli del suo nuovo club. Un modus operandi che si sposa a meraviglia con i suoi sogni. Alla prima stagione in bianconero, arrivano subito il tris nazionale di titoli (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa) e le prime notti magiche europee.

Donne nel pallone: la talentuosa Agnese Bonfantini

Caratteristiche tecniche, numeri e statistiche

La numero 22 bianconera è un esterno offensivo che gioca prevalentemente a destra. Molto forte atleticamente, è dotata di grande velocità, nonché di un’ottima tecnica individuale. Un mix di abilità che la rendono devastante e incontenibile nell’uno contro uno e imprendibile in campo aperto. Le sue qualità di base e un piede decisamente educato le consentono, inoltre, di disegnare assist alle compagne e di pennellare gol di pregevole fattura. L’approdo alle Juventus Women, un club che pullula di grandi campionesse, ha portato Agnese Bonfantini a dover fare i conti, per la prima volta, con una forte concorrenza

Donne nel pallone: la talentuosa Agnese Bonfantini

Schierata raramente titolare, è spesso parte di una staffetta con Barbara Bonansea. Tuttavia, nonostante il ridotto minutaggio, riesce comunque ad essere particolarmente incisiva. Trasforma, cioè, quella situazione poco piacevole per una giocatrice di partire sovente dalla panchina in un punto di forza. A dimostrazione, ancora una volta, del suo carattere determinato. Da subentrata, le sue doti le consentono di spaccare le partite e invertire le sorti avverse, vuoi per il punteggio a sfavore o per un momento poco brillante e di difficoltà della squadra. L’abilità nel dribbling, la progressione e la sua freschezza rappresentano una ventata di energia notevole quando le avversarie cominciano ad accusare la stanchezza.

Non a caso, il suo ingresso in campo è spesso risultato decisivo. Si pensi ad esempio in finale di Coppa Italia contro la sua ex squadra, quando riesce a procurarsi il rigore del pareggio. O, ancora, alla rete della vittoria nell’andata dei quarti di Champions contro il Lione, in uno dei momenti più esaltanti della stagione bianconera. Complessivamente, la giovane di Verbania vanta ad oggi 76 presenze e 15 gol in Serie A (12 con la Roma e appena 3 con la Juventus). Un bottino arricchito da 10 gettoni e 4 realizzazioni in Europa (tutte, ovviamente, con le bianconere) e 7 comparse con la maglia azzurra.

Agnese Bonfantini tra presente e futuro

La giovane ragazza cresciuta in una piccola cittadina e forgiatasi sui campi di terra con le casacche extralarge è riuscita a diventare uno dei migliori talenti del nostro movimento. Il suo presente è ancora a tinte bianconere, con le quali cercherà, mossa dalla sua sete di vittorie, di raggiungere tanti altri prestigiosi obiettivi. Per quanto riguarda quelli di squadra, c’è sicuramente la volontà di continuare ad alzare trofei e, soprattutto, migliorare ancora di più in campo internazionale. Dal punto di vista personale, invece, Agnese Bonfantini punta a ritagliarsi un ruolo da titolare sempre maggiore per poter coronare il suo prossimo sogno. Quello di giocare il Mondiale con la maglia azzurra, dopo un Europeo che l’ha vista troppo poco protagonista nella sventurata campagna della nostra Italia.

Donne nel pallone: la talentuosa Agnese Bonfantini

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