Donne nel pallone: la “piccola” grande Lisa Boattin

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Siamo giunti al primo episodio della nostra rubrica “Donne nel pallone”, in cui vi portiamo a conoscere alcune protagoniste del calcio femminile italiano. Il pezzo di oggi è dedicato ad una giocatrice che, nonostante la giovane età, è già in assoluto una delle colonne delle Juventus Women e della Nazionale. Parliamo di Lisa Boattin, classe 1997, di professione terzino sinistro. Dal 2017 veste la maglia bianconera e, attraverso un percorso di costante crescita, è arrivata tra le top assolute della Serie A. Per la stagione 2020/2021, infatti, è stata insignita di alcuni prestigiosi riconoscimenti individuali. Prima come miglior difensore, poi come miglior giocatrice in assoluto del campionato. Non resta ora che andare a scoprire qualcosa di più su questo straordinario talento.

Donne nel pallone: la "piccola" grande Lisa Boattin

Lisa Boattin, le esperienze passate

Nata a Portogruaro, fa il suo esordio in Serie A nel 2011, militando nelle fila del Venezia 1984. Dopo una sola stagione in laguna, mette già in mostra le sue qualità, tanto da essere convocata nell’Italia Under-17. L’anno seguente si trasferisce al Pordenone, con la cui maglia realizza anche il suo primo gol nel massimo campionato. Il rendimento di Lisa Boattin è in continua ascesa, tanto da meritarsi la chiamata della Nazionale maggiore e, soprattutto, la possibilità di giocare nel Brescia. Con la casacca delle rondinelle arrivano le prime grandi soddisfazioni. In ambito continentale, contribuisce all’approdo della squadra ai quarti di finale di Champions. In campo nazionale, invece, alza il suo primo trofeo, lo scudetto del 2016. 

Donne nel pallone: la "piccola" grande Lisa Boattin

Al termine di quella stagione, la giocatrice veneta lascia la Lombardia per trasferirsi all’AGSM Verona. Questa è l’ultima esperienza prima del raggiungimento dell’apice della sua carriera: il passaggio alle Juventus Women. Arrivata a Torino nel 2017, Boattin si rivela fin da subito una pedina fondamentale del quinquennio d’oro delle bianconere. A dispetto della statura (è alta solo 160 centimetri) e della giovane età, mette in campo tutta la sua grande affidabilità. Terzino completo, svolge con estrema efficacia entrambe le fasi di gioco. La corsa inesauribile e il diligente impegno la rendono quasi insuperabile nell’uno contro uno. D’altro canto, la pregiata qualità tecnica del suo piede mancino le consente di pennellare assist per le compagne, ma anche di trovare la porta con buona facilità.

Numeri e statistiche 

A soli 25 anni, Lisa Boattin può già contare 207 presenze in Serie A e 38 in maglia azzurra, con la quale sarà protagonista ai prossimi Europei. Sebbene ricopra un ruolo difensivo, il suo score non ha nulla da invidiare a giocatrici abituate a zone di campo più vicine alla porta avversaria. Con la Nazionale maggiore non ha ancora trovato la gioia della prima rete, mentre nella nostra massima serie ne annovera 16. La sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo è quella col Verona, in cui totalizza ben 5 gol. La sua esperienza in bianconero l’ha vista invece esultare 9 volte nelle 93 presenze collezionate. Quest’anno ha realizzato anche una doppietta, in una partita mai banale per la Vecchia Signora. Il derby d’Italia contro l’Inter.

Donne nel pallone: la "piccola" grande Lisa Boattin
Lisa Boattin in azione con la maglia delle Juventus Women.

Dal punto di vista del palmarès, invece, la nativa di Portogruaro vanta ben 6 scudetti, 4 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane. A questi prestigiosi risultati raggiunti con le squadre di club, aggiunge anche 2 medaglie di bronzo con la Nazionale Under-17. Riconoscimenti ottenuti rispettivamente agli Europei e ai Mondiali di categoria del 2014. A livello individuale, poi, oltre ai 2 riconoscimenti al Gran Galà del calcio AIC di cui sopra, annovera anche due inserimenti (2020 e 2021) nella “squadra dell’anno”.

Presente e possibile futuro

Nell’immediato presente di Lisa Boattin c’è sicuramente la voglia di far bene con la Nazionale agli Europei in Inghilterra. La manifestazione rappresenta una vetrina importante per tutto il movimento nostrano e, ovviamente, anche per lei. Giovane, talentuosa e determinata proverà ad incidere a suo modo, aiutando la squadra ad arrivare il più lontano possibile. Sperando magari di coronare questa stagione fantastica con un trionfo continentale. Terminata la rassegna iridata, per la classe ’97 si riaprono le porte della Juventus per ripartire e preparare la nuova stagione. All’insegna della crescita per proseguire il ciclo vincente. Anche in questo caso, però, con vista all’Europa che conta.

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