L’Olanda di De Boer supera la fase ai gironi di un europeo dopo 13 anni. La formazione orange ha vinto le prime due partite con Ucraina e Austria. Le vittorie sono arrivate in entrambi i casi grazie alle reti di Denzel Dumfries, terzino classe ’96 del PSV Eindhoven.
Dumfries per un europeo iniziato col piede giusto
Denzel Dumfries è stato il match winner nel rocambolesco 3-2 dell’Olanda sull’Ucraina. La compagine allenata da Shevchenko aveva raggiunto il pareggio grazie alle reti di Yaremchuck e Yarmolenko al minuto ’79. 2-2 che al momento sapeva di delusione per la squadra di De Boer. Poi Dumfries la chiude al minuto ’85.
Il terzino olandese si è ripetuto nella sfida con l’Austria. Sua la seconda rete, dopo quella di Depay su rigore, che vale la qualificazione agli ottavi di finale. 2 gol in 2 partite nel segno di un’Olanda che finalmente parte col piede giusto.
Da ricordare che non erano state tenere le critiche riservate agli orange di De Jong e compagni. Prima dell’inizio dell’Europeo 2020, infatti, proprio Ronald De Boer, fratello del CT olandese, ha mosso la prima accusa. Sul banco degli imputati il possibile 5-3-2 dell’Olanda. Ronald De Boer è statuario: “Johan Cruyff si rivolterebbe nella tomba”.
Un terzino che può diventare completo
Denzel Dumfries, classe ’96, è un terzino con doti importanti tra il fisico possente e la velocità. Caratteristiche, quindi, che gli permettono di fare bene entrambe le fasi. Alto 1.88, si è preso la fascia destra del PSV Eindhoven negli ultimi tre anni. Dal 2018, infatti, ha collezionato 122 presenze e 16 gol con la maglia dei Boeren.
Per ora si è confrontato solo nelle Eredivisie, prima allo Sparta Rotterdam, poi all’Herenveen e infine, appunto, al PSV. Stagioni di personalità per Dumfries che si è affermato come uno dei terzini più interessanti del panorama europeo tanto da attirare l’attenzione di alcuni top club.
Dumfries desiderio del Bayern e dell’Inter
Dopo la qualificazione e le ottime prove condite dalle due reti, Dumfries ha acceso ancora di più l’interesse su di sé. A cercarlo pare che siano, intanto, il Bayern Monaco e l’Inter.
La squadra campione di Germania vorrebbe regalare a Nagelsmann una rosa su cui fare un lavoro importante come quello fatto al Lipsia.
L’Inter, invece, deve ancora risolvere il nodo-Hakimi, decisivo per pensare agli esterni della prossima stagione. Tra i nomi sono venuti fuori anche quelli di Kostic e di Emerson Royal. Dumfries sarebbe un innesto per la corsia di destra e capace di garantire a Simone Inzaghi una presenza solida e rocciosa.
Con l’Olanda qualificata agli ottavi sarà possibile vedere da vicino altre prestazioni di Dumfries, come del resto faranno anche Zhang e PSV. Se prima della manifestazione europeo il giocatore olandese era valutato solo 15 milioni ora il prezzo potrebbe levitare e costringere al colpo di mercato.