Andato via dal Milan etichettato come in investimento fallito. Poca personalità. Dribbling inutili e zero incisività. Questo è stato detto di Lucas Paquetà quando si è trasferito in Ligue 1 al Lione di Rudi Garcia. Saranno ancora di queste opinioni i tifosi rossoneri dopo le ultime prestazioni del brasiliano?
Paquetà non è Kakà e il Lione lo sa
Lucas Paquetà sta facendo una grande stagione al Lione di Garcia. Il brasiliano sembra essersi ritrovato sia fisicamente che mentalmente. Al Milano, lo sappiamo, non era tranquillo. Arrivato con l’etichetta di “nuovo Kakà” le pressioni erano già state poste.
Confusione e apatia atletica sono stati i risultati. Zero gol e assist nella (mezza) stagione di Giampaolo. Mancanza di identità, ruolo indefinito quanto l’apporto per la squadra. Le premesse dell’ennesimo talento brasiliano skillato si sono infrante nella tattica. Non una cosa da poco.
Ora il Lione e la Ligue 1 non possono essere additati come privi di tattica, non sarebbe giusto. La percezione è che vi sia un clima ideale per il brasiliano. Paquetà alla corte di Aulas riesce ad esprimere un buon calcio, fatto sia di costruzione che di fase difensiva. Con soli 2 gol riesce ad essere comunque uno dei talenti più interessanti del campionato.
Ciò che sta mostrando Paquetà è un lavoro per la squadra, una voglia e una motivazione che al Milan sembravano elementi impossibili da tirar fuori. L’arrivo di Pioli ha ridato un carattere e un’anima alla squadra. Paquetà non è stato travolto da questa onda di cambiamento.
Adesso però la domanda sorge spontanea: l’investimento fatto per Paquetà è stato salvaguardato o è figlio di un Milan che aspettava il salvatore immediato, quello che entra e ti decide le partite? Guardando a chi veste la maglia numero 11 dei rossoneri, opterei per la seconda.
I dubbi rimangono e Paquetà può accentuarli giocando una seconda parte di stagione allo stesso livello. Il presidente Aulas intanto se lo coccola e gode per l’affare fatto con il Milan. 20 sono i milioni spesi dal Lione per Paquetà. Cifra che può risultare un investimento valido, lo stesso che pensava di aver fatto il Milan.