Empoli-Juventus (4-1), Allegri: “La squadra è stata anche troppo brava”

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Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto nel post match di Empoli-Juventus. Dopo i 10 punti tolti dalla Corte d’Appello FIGC, per i bianconeri non sarà stato del tutto facile scendere in campo. L’aspetto mentale ha fatto sicuramente la sua parte ed ha inciso non poco, sicuramente dopo i primi due gol dell’Empoli. Nonostante l’impegno e la voglia messi in gioco, infatti, la squadra di Mister Allegri questa sera si è dovuta arrendere ad un Empoli molto più forte e determinato che prima dell’ora di gioco era già sul 3 a 0, con doppietta di Caputo e Luperto. Proprio quando la sfida sembrava chiusa, Chiesa accorcia le distanze ma troppo tardi per una rimonta. Anzi la partita è finita 4 a 1 per i padroni di casa con rete di Piccoli.

Empoli-Juventus, Allegri: “Lasciare ora la Juve sarebbe da vigliacchi”

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN nel post match. “Racchiudere una stagione in una serata come questa è riduttivo. La Juventus è abituata a vincere, dobbiamo serrare le fila, ci sono sei punti in palio e domenica arriva il Milan. È stata una situazione strana, dieci minuti prima della partita è venuta fuori la sentenza. Da essere secondi in classifica ci siamo ritrovati dieci punti sotto, avevamo la grande possibilità di giocarci contro il Milan l’entrata in Champions. Vi assicuro che non era una situazione facile e non lo sarà“.

Sul suo futuro: “Bisogna parlare con la società, sapere innanzitutto dove si gioca, se in Europa League, se ce la faranno giocare o meno. Da lì si parte. Bisogna accettare la realtà, se saremo fuori da tutto non possiamo vendere qualcosa impossibile da vendere. Se saremo fuori da tutto non possiamo pensare di ricominciare subito a vincere. Lasciare la Juventus in questo momento sarebbe da vigliacchi. È stato tutto un rincorrere“.

Su Chiesa: “Stasera ha fatto bene, altre meno. Ora è il momento di riposare per prepararci alle prossime partite“.

Sulla sentenza della FIGC: “Sono molto arrabbiato, deluso, è stata una fatica enorme. Questi ragazzi vanno solo applauditi, in questi momenti bisogna stare zitti però sul campo siamo secondi in classifica. Spero che si sia risolta una volta per tutte perché tutto questo è uno stillicidio, una mancanza di rispetto verso gente che lavora. Che decidano una volta per tutte, è incredibile. A questo punto basta“.

Sul bilancio di questa stagione: “I ragazzi hanno fatto tutto quello che potevano fare, stasera potevamo giocarci di nuovo la Champions col Milan ma è da gennaio che giochiamo in queste condizioni. Credo che il crollo mentale sia normale, adesso dobbiamo fare 6 punti per raggiungere quelle davanti. Saranno 10 giorni pesanti perché è normale che le energie vengano a mancare. Questa è stata una situazione surreale“.

Se la squadra è forte mentalmente: “L’aspetto psicologico è fondamentale, un conto è giocare da secondo in classifica e un altro è vincere l’ennesima partita perché tutte le volte che mettiamo la testa avanti ci schiacciano sotto. Non sono giustificazioni ma un po’ di attenuanti a questa squadra vanno date“.

Da dove la Juve può ripartire: “Dopo tanto buio ci deve essere la luce, prima di stasera eravamo la miglior difesa del campionato. Quest’anno ci manca qualcosa davanti. Come sempre la Juventus si rialzerà, speriamo di ripartire sapendo che non ci saranno più tutte queste problematiche perché è qualcosa che ti manda fuori di testa sul piano psicologico. Era meglio se succedeva due mesi fa così sapevamo di che morte morire“.

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