Eric Botteghin: leader imprescindibile per l’Ascoli

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La Serie B, giunta alla 22esima giornata, è entrata nella fase più calda del campionato in cui i punti peseranno il doppio per tutti. Pertanto, gli allenatori, d’ora in avanti, si affideranno agli uomini che garantiscono maggiore affidabilità. In tal senso, una statistica interessante è quella che riguarda i calciatori che non hanno mai saltato nemmeno un minuto di gioco. Infatti, dei dieci stacanovisti della cadetteria, nove sono portieri e soltanto uno è un giocatore di movimento. Si tratta del difensore dell’Ascoli Eric Fernando Botteghin, brasiliano con passaporto italiano. Questo dato assume ancora più valore se si considera che il centrale bianconero ha ben 35 anni

Ascoli, Botteghin: la carriera del classe ’87

Botteghin è arrivato in Italia dopo 15 stagioni trascorse in Olanda, dove si è trasferito dal Brasile a 19 anni per giocare nel Pec Zwolle. Successivamente ha militato nel NAC Breda, nel Groningen, con cui ha vinto una Coppa d’Olanda, e soprattutto nel Feyenoord. Con la squadra di Rotterdam si è consacrato definitivamente, vincendo un Eredivisie, due Coppe d’Olanda e due Supercoppe e diventando una leggenda del club. Nell’estate del 2021, dopo essere rimasto svincolato, l’Ascoli ha esaudito il suo desiderio di giocare in Italia, paese natio del bisnonno, proponendogli un contratto biennale. In più, da poco l’italo-brasiliano ha raggiunto il numero di presenze che ha fatto scattare l’opzione di rinnovo fino al 2024. Sia il calciatore che la società marchigiana sono contenti di proseguire il rapporto almeno per un altro anno.  

Eric Botteghin: leader imprescindibile per l'Ascoli

Botteghin è il baluardo difensivo dell’Ascoli 

Il numero 33 finora ha ampiamente ripagato la fiducia del club bianconero e del suo allenatore, Cristian Bucchi. Nonostante l’età, ha mostrato una straordinaria continuità di prestazione, degna di un professionista esemplare, sulla scia della passata stagione, in cui ha contributo alla conquista dei playoff. Il centrale brasiliano si è rivelato spesso insuperabile per gli attaccanti avversari, sia nei duelli aerei grazie ai suoi 193 cm, sia negli uno contro uno grazie ad uno spiccato senso dell’anticipo. Per i tifosi ascolani è ormai diventato un idolo, tanto che, da un po’ di tempo a questa parte, nelle partite casalinghe espongono in Tribuna Mazzone uno striscione con la bandiera del Brasile e la scritta in portoghese “33 nosso ultimo bastião” che significa “33 nostro ultimo baluardo“, frase che sintetizza al meglio quello che Botteghin rappresenta per il Picchio. 

Difensore centrale col vizio del gol 

L’ex Feyenoord, alle doti di marcatore implacabile, abbina anche un’ottima capacità nei colpi di testa sulle palle inattive. Infatti, con 3 centri in 21 partite disputate, è il difensore della Serie B con più gol segnati, insieme a Del Prato del Parma e Marconi del Palermo. In totale con la maglia dell’Ascoli ha siglato 5 reti in 52 presenze. Botteghin, per le qualità mostrate in campo, unite al suo carisma e alla sua esperienza, è certamente uno dei difensori più forti della cadetteria. Nella sfida in programma domani al Del Duca alle ore 14 contro il Palermo punterà, come al solito, a dare il suo contributo alla squadra con una prestazione di alto livello. 

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