Ci sono alcuni acquisti che fanno discutere più di altri, a causa della rivalità tra le squadre in trattativa, a causa di un poco gradimento da parte dei tifosi e via dicendo. Questo è stato anche il caso di Calhanoglu, arrivato senza troppo entusiasmo ma che già all’esordio ha dimostrato di poter dare molto alla squadra.
Abbiamo tutti negli occhi le sue prestazioni al Milan, discontinue a tratti ma di qualità una volta trovato il giusto assetto, tanto da renderlo un titolare inamovibile. Proprio per questo i tifosi rossoneri non hanno apprezzato la scelta di venderlo proprio ai cugini, con cui la rivalità è ben nota.
Allo stesso modo i tifosi interisti non ha vissuto l’acquisto di Calhanoglu con grande entusiasmo, a causa di una qualità ritenuta non all’altezza dei giocatori in uscita. Ieri la Serie A è iniziata portando con sé l’esordio del calciatore turco, e nel prossimo paragrafo andremo a vedere com’è andata.
L’esordio di Calhanoglu con la maglia dell’Inter
L’esordio di Calhanoglu con la maglia dell’Inter è stato di quelli che lasciano ben sperare i tifosi. Al tabellino ha messo a referto un gol, un assist e una prestazione di alto livello. Ha dimostrato di poter essere un giocatore importante per la squadra di Simone Inzaghi, che in lui può trovare la qualità sulla trequarti che mancava.
Infatti, conosciamo tutti la sfortunata situazione di Eriksen, che ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile a livello di tecnica e fantasia. Il centrocampista turco però si è subito messo sotto le luci della ribalta, con una prestazione degna di nota.
Più che per la qualità nelle giocate, cosa ormai risaputa di Calhanoglu, il fattore che ha più stupito è stata la personalità con cui ha giocato ieri sera. Sempre presente, continuo e un punto di riferimento per i compagni in ogni circostanza. Un grande esordio in una bella vittoria.
Le prospettive
Lo sappiamo tutti, non basta una partita a definire l’importanza di un giocatore di calcio. È anche vero però che Chalhanoglu, con questo grande esordio, ha già eliminato molte perplessità.
Potrebbe diventare veramente un punto focale del gioco di Inzaghi, sia per la sua duttilità tattica che per la sua qualità. Staremo a vedere in prospettiva se riuscirà a mantenere un livello di prestazioni simile all’esordio, ma quest’ultimo ci lascia ben sperare.