Penultimo appuntamento per la rubrica targata 11contro11 riguardante le nazionali partecipanti al prossimo Europeo. Oggi analizziamo la Germania, una delle nazionali più vincenti della storia europea e mondiale, e sicuramente una delle favorite per questa competizione. Nella sua bacheca conta quattro titoli mondiali e tre tioli europei, oltre ad una Confederations Cup. La Germania a Euro 2021 è inserita in un girone di ferro, insieme ai campioni del Mondo della Francia, ai campioni d’Europa del Portogallo e all’Ungheria. Esordio contro i francesi il 15 giugno, poi sfida ai portoghesi il 18 giugno, chiusura della fase a gironi il 23 giugno con gli ungheresi.
Attualmente si trova al 13° posto del Ranking FIFA, anche a causa delle non eccellenti prestazioni degli ultimi anni. Infatti, oltre all’uscita nella fase a gironi del Mondiale di Russia 2018, i tedeschi sono arrivati ultimi nel girone di Nations League, venendo retrocessi in Lega B. Solo un allargamento delle squadre partecipanti alle varie leghe ha permesso alla nazionale di Joachim Low di essere ripescata in Lega A. In questa edizione di Nations League, la nazionale tedesca è arrivata ad un passo dalle final four, ma con l’umiliante sconfitta subita dalla Spagna per 6 a 0 è arrivata al secondo posto. Recordman di presenze per la Die Mannschaft è Lothar Matthäus con 150 presenze, mentre per i gol è Miroslav Klose con 71 marcature.
Come arriva la Germania a Euro 2021
La nazionale di Joachim Low è arrivata prima nel raggruppamento C di qualificazione, davanti all’Olanda. La campagna europea iniziò con una vittoria in trasferta proprio sugli Orange, che permise già di mettere un’ipoteca sulla qualificazione. Questa è la sedicesima qualificazione consecutiva della nazionale tedesca alla massima competizione continentale.
Il tecnico Joachim Low è in carica dal 2006 come primo allenatore. Infatti, dopo i mondiali in casa del 2006, Jurgen Klismann lasciò la carica di commissario tecnico, e subentrò il suo vice Low. Il tecnico tedesco è il secondo allenatore più longevo sulla stessa panchina di una nazionale, dietro solo al commissario tecnico dell’Uruguay Tabarez. Ha conquistato il titolo mondiale nel 2014 e la Confederations Cup nel 2017. Con la Die Mannschaft ha all’attivo 192 partite, con 122 vittorie, 38 pareggi e 32 sconfitte. Prima dell’esperienza con la nazionale tedesca ha allenato, dal 1996 al 1998, lo Stoccarda, poi Fenerbache e Adanzaspor in Turchia, Karlsruhe in 2.Bundesliga, Innsbruck e Austria Vienna in Austria.
Germania a Euro 2021: i giocatori chiave
La nazionale tedesca è strapiena di campioni che militano nei maggiori club europei, ma se dovessimo scegliere i più importanti per la nazionale sono Manuel Neuer e Joshua Kimmich.
Il portierone classe ’86 è sicuramente uno dei portieri più forti al mondo, e con il suo modo di intendere il ruolo ha rivoluzionato il calcio europeo. Gioca quasi da terzo difensore centrale, andando molto spesso a boccare sul nascere le ripartenze avversarie. Ha iniziato fin dalle giovanili a militare nella sua squadra del cuore, lo Shalke 04, con cui ha giocato fino al 2011. Successivamente si è trasferito al Bayern Monaco, dove milita tuttora. Palmares da capogiro per Neuer, che in carriera ha vinto nove Bundesliga, sei DFB Pokal, cinque supercoppe di Germania, due Champions League, due supercoppe europee, due mondiali per club, oltre al titolo mondiale con la Germania nel 2014. A livello individuale è stato eletto 5 volte miglior portiere dell’anno IFFHS.
Il terzino classe ’95 è molto apprezzato da tutti i tecnici che lo hanno allenato, grazie alla sua duttilità. Infatti può giocare sia come terzino destro che come mediano, e in alcuni casi è stato impiegato come difensore centrale. Inizia la sua carriera nelle giocanili dello Stoccarda, prima di passare nel 2015 al RB Lipsia, allora militante nella 3.Bundesliga. Due anni dopo lo Stoccarda esercita il diritto di riacquisto e lo cede al Bayern Monaco. Il suo palmares è già molto ricco nonostante la giovane età. Infatti vanta cinque Bundesliga, quattro DFB Pokal, quattro supercoppe di Germania e la Champions League del 2020. Con la nazionale esordisce il 29 maggio del 2016, partecipando all’Europeo del 2016 e al mondiale del 2018.
L’esperienza della Germania nelle ultime competizioni
La nazionale tedesca viene sempre considerata una favorita nelle competizioni a cui partecipa, ciò non è stato diverso nel periodo di Low. Nell’Europeo del 2008 la nazionale tedesca arriva fino alla finale, sconfitta dalla Spagna per 1 a 0. Nel successivo Mondiale del 2010 ancora una eliminazione per mano della Spagna, questa volta in semifinale. All’Europeo 2012 eliminazione per mano dell’Italia in semifinale. Il vero capolavoro arriva però nell’edizione del Mondiale 2014, dove la Germania trionfa contro l’Argentina ai tempi supplementari grazie alla rete di Gotze. Nell’Europeo 2016 eliminazione in semifinale per mano dei futuri campioni della Francia, mentre nel Mondiale del 2018 c’é stata una pesante ed inaspettata eliminazione ai gironi. Proprio per questo negli ultimi anni sono stati inseriti giocatori più giovani per iniziare il rinnovamento generazionale. Una parziale smentita è però arrivata dalle convocazioni ufficiali, in cui sono stati richiamati Hummels e Muller.
Euro 2021: i convocati della Germania
A meno di un mese dall’inizio della competizione, il commissario tecnico tedesco Joachim Low, che a fine europeo lascerà la panchina della Germania, ha ufficializzato i la lista dei convocati. Tornano dopo due anni di assenza Hummels e Muller; prima grande competizione per il giovane 2003 Musiala. Di seguito l’elenco completo
PORTIERI: Manuel Neuer, Bernd Leno, Kevin Trapp.
DIFENSORI: Matias Ginter, Robin Gosens, Christian Gunter, Marcel Halstenberg, Mats Hummels, Lukas Klostermann, Robin Koch, Niklas Sule, Antonio Rudiger.
CENTROCAMPISTI: Emre Can, Leon Goretzka, Ilkay Gundogan, Kai Havertz, Josua Kimmich, Toni Kroos, Florian Neuhaus.
ATTACCANTI: Serve Gnabry, Jonas Hofmann, Tomas Muller, Jamal Musiala, Leroy Sané, Kevin Volland, Timo Werner.