Continuiamo il nostro percorso alla scoperta delle Nazionali che prenderanno parte a Euro 2021, analizzandone l’esperienza nelle competizioni internazionali e i giocatori chiave: oggi ci occupiamo della Polonia, che farà parte del gruppo E con Spagna, Svezia e Slovacchia. La prima gara si terrà il 14 giugno, a Dublino, contro gli slovacchi.
Tra i precedenti con le avversarie del raggruppamento, con le Furie Rosse hanno totalizzato 10 partite, con 8 successi per la Spagna, un pari e una sola vittoria in amichevole nel 1980. Contro gli scandinavi, invece, ben 27 confronti, con 14 successi dei gialli, 8 dei bianchi e 7 segni X. Il bilancio contro gli slovacchi, invece, è molto equilibrato: 8 match disputati, con 3 vittorie per la Polonia, 4 per la Slovacchia e un pareggio.
Come arriva la Polonia a Euro 2021
La Polonia si è qualificata a Euro 2021 con una certa scioltezza, avendo vinto il raggruppamento G, a +6 sull’Austria. Proprio contro gli austriaci sono arrivati una sconfitta e un pareggio, unica avversaria con cui non ha conseguito la vittoria. 18 gol fatti e 5 incassati, con il peggior attacco tra le prime classificate dietro alla Croazia (17). In Nations League, invece, è stata avversaria dell’Italia, contro cui ha pareggiato e perso per 2-0, senza segnare alcun gol. Con la terza posizione finale a 7 lunghezze, inoltre, ha evitato la retrocessione in Lega B, a +5 sulla Bosnia.
La Polonia non può che appoggiarsi sulle prestazioni di un grande campione: Robert Lewandowski. Si tratta del giocatore più presente e con più reti in assoluto nella storia della Nazionale, anche davanti a un mostro sacro come Grzegorz Lato. Attaccante completo e devastante contro ogni avversario, dopo aver vinto tutto con il Bayern Monaco vuole togliersi una bella soddisfazione anche con la patria. In porta, inoltre, rappresentativo l’estremo difensore della Juventus Wojciech Szczesny: 51 apparizioni per lui e titolarità indiscussa. Il portiere fa parte della foltissima colonia “italiana”: Skorupski, Dawidowicz, Glik, Bereszynski e Zielinski, oltre ad un “ex” come Milik, ora accasatosi a Marsiglia. Oltre all’esperienza dell’esterno Kamil Grosicki e all’estro di Grzegorz Krychowiak, lecito menzionare la crescita di Mateusz Klich, roccioso difensore centrale in forza al Leeds del Loco Bielsa.
Anche il CT è una vecchia conoscenza della Serie A. Dal 21 gennaio, infatti, Paulo Sousa è in carica, avendo sostituito Jerzy Brzeczek. Il portoghese ex centrocampista della Juventus è ricordato per la sua esperienza alla Fiorentina dal 2015 al 2017. Nella prima annata rimane in testa per larga parte del campionato grazie al duo Ilicic-Kalinic, salvo poi venire esonerato in luogo di Stefano Pioli. In seguito all’esperienza viola, sono seguite esperienze in Cina, al Tianjin Quanjian, e al Bordeaux. Fin qui, il suo andamento è difficilmente giudicabile date le 3 gare giocate fin qui: Euro 2021 sarà un importante banco di prova.
L’esperienza della Polonia nelle ultime competizioni
Per i polacchi, fin qui, tre esperienze nel campionato europeo, di cui una come paese anfitrione con l’Ucraina nel 2012. Sia nel 2008 che quattro anni dopo, l’esperienza si è conclusa nella fase a gironi senza troppi sussulti. Nella kermesse di Francia 2016, invece, qualificazione ottenuta a pari merito con la Germania e davanti a Irlanda del Nord e Ucraina, senza aver subito nemmeno un gol (storico 0-0 contro i teutonici). Dopo aver eliminato la Svizzera ai calci di rigore, i tiri dal dischetto sono stati fatali ai quarti, contro i futuri campioni del Portogallo.
Molto più elevati i numeri di partecipazione al Mondiale: 8 in totale. Il massimo risultato è stato conseguito nel 1974 e 1982, terzo posto finale. In entrambi i casi, l’Italia era avversaria, con una vittoria e una sconfitta rispettivamente. Nel 2006 e nel 2018 la Polonia ha preso parte al torneo, mentre nel 2010 e nel 2014 ha mancato il pass alla fase finale. In entrambi i casi, eliminazione al primo turno. In Germania finisce al terzo posto, finendo a sorpresa dietro l’Ecuador e i padroni di casa. A Russia 2018, invece, perde la chance di andare avanti venendo eliminata nel confronto contro Senegal e Colombia. Utili solo ai fini delle statistiche i tre punti sul Giappone.
I convocati
Tra le convocazioni, ben 7 “italiani”: Szczesny, Skorupski, Glik, Dawidowicz, Zielinski, Linetty e Bereszynski.
PORTIERI: Fabianski (West Ham), Skorupski (Bologna), Szczesny (Juventus).
DIFENSORI: Bednarek (Southampton), Bereszynski (Sampdoria), Bochniewicz (Heerenveen), Dawidowicz (Hellas Verona), Glik (Benevento), Jedrzejczyk (Legia Varsavia), Kedziora (Dinamo Kiev), Piatkowski (Rakow), Rybus (Lokomotiv Mosca).
CENTROCAMPISTI: Frankowski (Chicago Fire), Jozwiak (Derby County), Klich (Leeds United), Kozlowski (Pogon Szczecin), Krychowiak (Lokomotiv Mosca), Linetty (Torino), Moder (Brighton), Placheta (Norwich), Zielinski (Napoli).
ATTACCANTI: Lewandowski (Bayern Monaco), Kownacki (Fortuna Dusseldorf), Milik (Marsiglia)*, Swiderski (PAOK Salonicco), Swierczock (Piast Gliwice).
*Escluso dalla lista a causa di un mancato superamento di un test atletico, a causa di un problema al menisco. Paulo Sousa non ha chiamato alcun sostituto.