Euro 2021, è il momento dei premi ai giocatori individuali. Incoronati in terra di regina, è il momento di scendere per un momento dal carro e analizzare le singole prestazioni dei partecipanti.
Euro 2021, i premi
- Miglior giocatore del torneo: Gianluigi Donnarumma. Criticato, spesso eccessivamente, per le sue scelte di carriera. Sul campo, però, si è dimostrato un professionista esemplare. Leader massimo, carismatico e della difesa. Il classe 1999 ha sfoggiato grandi parate, su tutte quelle su Sancho e Saka alla lotteria dei rigori. Quattro clean sheet consecutivi, macchiati dalle reti incassate dai quarti in poi. Ma per colpe certo non sue. Il trionfo tricolore passa dai suoi guantoni.
- Miglior giovane: Pedri. Le stigmate del predestinato. Ad appena 2018 è il titolare inamovibile nella mediana delle Furie Rosse di Luis Enrique. Tanta qualità tra i piedi, visione di gioco e capacità di inserimento. Già al Barcellona avevamo assaggiato le sue doti, ma con la Spagna sorprende per sicurezza e personalità. Salta all’occhio il dato sui passaggi riusciti contro l’Italia: 65 su 66. Da capogiro.
- Capocannoniere: Cristiano Ronaldo. Non poteva mancare. dopo lo scettro in Serie A. I suoi 5 gol (3 dal dischetto) e 1 assist lo incoronano miglior marcatore del torneo. Supera Patrick Schick, che scala dietro perché non ha a referto assistenze. Nonostante l’uscita di scena agli ottavi del suo Portogallo, è l’Europeo dei record, essendo diventato il giocatore con più reti nella competizione, 14, oltre Platini. Con i suoi 109 gol, inoltre, ha eguagliato l’iraniano Ali Daei come miglior marcatore in nazionale. Chapeau.
Euro 2021, i premi – Seconda parte:
- Miglior assistman: Steven Zuber. A sorpresa, lo svizzero in forza all’Eintracht Francoforte entra nella lizza dei giocatori premiati. 30 anni ad agosto, ha stupito con le sue corse sulla fascia. 4 assist in 4 partite giocate, è spesso risultato imprendibile per Pavard agli ottavi di finale. Gli altre 3 passaggi vincenti, confezionati nella gara contro la Turchia, hanno aperto un Europeo condotto ben al di là delle aspettative.
Albo d’oro
Miglior giocatore
1996: Matthias Zammer (Germania)
2000: Zinedine Zidane (Francia)
2004: Theodoros Zagorakis (Grecia)
2008: Xavi (Spagna)
2012: Andrés Iniesta (Spagna)
2016: Antoine Griezmann (Francia)
2020: Gianluigi Donnarumma (Italia)
Miglior giovane
2016: Renato Sanches (Portogallo)
2020: Pedri (Spagna)
Capocannoniere
1960: Milan Galic e Drazan Jerkovic (Jugoslavia), Valentin Ivanov e Viktor Ponedelnik (Unione Sovietica), François Heutte (Francia), 2 reti
1964: Ferenc Bene e Deszo Novak (Ungheria), Jesús María Pereda, 2 reti
1968: Dragan Dzajic (Jugoslavia), 2 reti
1972: Gerd Muller (Germania Ovest), 4 reti
1976: Dieter Muller (Germania Ovest), 4 reti
1980: Klaus Allofs (Germaina Ovest), 4 reti
1984: Michel Platini (Francia), 9 reti
1988: Marco Van Basten (Olanda), 5 reti
1992: Dennis Bergkamp (Olanda), Thomas Brolin (Svezia), Henrik Larsen (Danimarca), Kark-Heinze Riedle (Germania), 3
1996: Alan Shearer (Inghilterra), 5 reti
2000: Patrick Kluivert (Olanda), Savo Milosevic (Jugoslavia), 5 reti
2004: Milan Baros (Repubblica Ceca), 4 reti
2008: David Villa (Spagna), 4 reti
2012: Fernando Torres (Spagna), 4 reti
2016: Antoine Griezmann (Francia), 6 reti
2020: Cristiano Ronaldo (Portogallo), 5 reti.