Europa League: il Siviglia, avversaria della Juventus

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Si avvicina la semifinale di Europa League tra Juventus e Siviglia: per i bianconeri un’avversaria di notevole caratura in questa competizione. La gara di andata è in programma giovedì 11 maggio all’ “Allianz Stadium” di Torino, mentre la sfida di ritorno si giocherà giovedì 18 maggio allo stadio “Ramón Sánchez-Pizjuan”, tana degli spagnoli con una capienza di circa 44mila posti. La squadra di Max Allegri affronta la regina del torneo, dal momento che gli andalusi vantano il record di sei successi nell’albo d’oro. I torinesi cercheranno di conquistare l’accesso alla finale che in questo torneo manca dall’edizione 1992/93. Allora la Juventus alzò la sua terza Coppa Uefa battendo il Borussia Dortmund nel doppio confronto.

Siviglia, l’avversaria della Juventus nella semifinale di Europa League: il percorso degli andalusi tra campionato e coppe

La stagione europea degli andalusi è partita dalla fase a gironi di Champions League, chiusa al terzo posto con 5 punti davanti al Copenaghen ma alle spalle di Borussia Dortmund e Manchester City. I rojiblancos hanno vinto solo una gara battendo 3-0 i danesi sul campo amico, e contro i quali hanno pareggiato in trasferta (0-0). Tra le mura amiche gli spagnoli hanno subito due sonore sconfitte (otto gol in totale) contro le due big del girone, riuscendo solo ad ottenere un pareggio per 1-1 in Germania a casa dei gialloneri. Nulla da fare anche a domicilio dei Citizens, che hanno vinto 3-1.

L’avventura continentale è proseguita con i playoff di Europa League. In questo turno il Siviglia ha superato il PSV Eindhoven con una vittoria complessiva per 3-2. Agli ottavi si registra il successo ai danni del Fenerbahce (2-1 in totale), mentre ai quarti è stato il più favorito Manchester United ad arrendersi. Dopo il pareggio in extremis per 2-2 all’ “Old Trafford”, gli andalusi hanno travolto i Red Devils con un netto 3-0 nel match di ritorno in Spagna. E ora, arrivando tra le migliori quattro della competizione, puntano a mettere in bacheca il trofeo per la settima volta.

In campionato il Siviglia ha risalito la china con quattro vittorie nelle ultime cinque partite, lasciandosi alle spalle la zona retrocessione che adesso è lontana dieci punti. Per buona parte della stagione, però, gli andalusi hanno navigato nelle cattive acque delle ultime tre posizioni. Negativo il bilancio delle sfide casalinghe con soli 22 punti conquistati: era dal 1999/2000 che il Siviglia non subiva così tante sconfitte sul campo amico. Passando alla Coppa del Re, il percorso nella stagione odierna si è interrotto ai quarti di finale contro l’Osasuna, che ha avuto la meglio per 2-1.

Allenatore, modulo e giocatori chiave

La stagione del Siviglia non è stata all’insegna della continuità in panchina. Gli andalusi, infatti, hanno cambiato tre allenatori: esonerato Julen Lopetegui, la società ha scelto Jorge Sampaoli per risollevarsi dalle zone basse della classifica. Anche in questo caso, però, i risultati non sono stati all’altezza e così, al posto del tecnico argentino, i rojiblancos si sono affidati a Josè Luis Mendilibar. Il tecnico basco ha eliminato il Manchester United nei quarti di Europa League e in campionato ha portato gli spagnoli a metà classifica. Classe 1961, nel suo palmarès vanta tre successi in campionato con il Baskonia nel 1998 (Tercera División), Lanzarote nel 2004 (Segunda División B) e Valladolid nel 2007 (Segunda División, la cadetteria spagnola). Inoltre, ha portato l’Eibar alla promozione nel 2004/05.

Per quanto attiene all’organizzazione di gioco, Mendilibar predilige il gioco sulle fasce e la qualità in attacco. Spicca, in questo caso, il tridente alle spalle dell’unica punta nel 4-2-3-1 dei rojiblancos, anche se il modulo prediletto del tecnico basco è il 4-4-2. Importanti sono anche i due mediani a centrocampo. La caratteristica principale di questo allenatore, che vanta oltre 450 panchine nella massima divisione spagnola, è la capacità di lavorare sulla testa dei calciatori: non a caso viene definito un “mentalista”. Ecco la formazione tipo della compagine spagnola:

SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Montiel, Badé, Marcão, Acuña; Gudelj, Fernando; Lamela, Rakitic, Ocampos; En-Nesyri.

Tra i giocatori da tenere d’occhio spicca il ‘Coco’ Erik Lamela, che conta 41 presenze in questa stagione. Attenzione anche al bomber di questa squadra, l’attaccante marocchino Youssef En-Nesyri che prima di gennaio non aveva segnato gol nel campionato in corso. Poi la svolta proprio con Mendilibar: otto gol nelle ultime 15 partite di Liga. Da registrare anche la doppietta al Manchester United nel ritorno dei quarti di Europa League.

I precedenti del Siviglia contro squadre italiane

Avversaria in semifinale di Europa League, il Siviglia affronterà la Juventus per la quinta volta in totale. Le quattro sfide precedenti risalgono tutte alla fase a gironi di Champions League in due stagioni consecutive (2015/16 e 2016/17). Il bilancio è favorevole ai bianconeri con due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Piemontesi in vantaggio anche nel computo delle reti segnate: cinque contro le due degli andalusi. Il Siviglia, però, vanta una tradizione abbastanza positiva contro le squadre italiane.

In 14 match complessivi fra Champions League, Coppa Uefa/Europa League e Supercoppa Europea lo score sorride agli andalusi con sette vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. Nello specifico il Siviglia ha affrontato Parma, Milan, Sampdoria, Fiorentina, Roma, Lazio e Inter dal 2005 al 2020. L’ultima gara contro una formazione del nostro Paese risale alla finale di Europa League il 21 agosto 2020 contro i nerazzurri, sconfitti 3-2.

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