Dopo il “fallimento” di Champions, la Juventus si ritrova a giocarsi un’opportunità in Europa League e l’avversaria è il Nantes, una squadra francese che è riuscita a farsi largo in un girone abbastanza delicato, passando come seconda con 9 punti, dietro al Friburgo con 14. Ai ragazzi di Massimiliano Allegri verrà chiesta massima attenzione dato che la competizione – e lo scontro – nasconde molte insidie. Andiamo ad analizzare il percorso fatto fino ad ora dal Nantes, prossima avversaria della Vecchia Signora.
Nantes, l’avversaria della Juventus agli spareggi: una doppia sfida da non sottovalutare in Europa League
Viste le squadre disponibili, alla Juventus è andata molto bene, soprattutto se paragonata ad un altro sorteggio, ovvero quello che vedrà sfidarsi Barcellona – retrocessa dalla Champions per mano dell’Inter – e Manchester United, seconda nel proprio gruppo di Europa League. Ai bianconeri è toccato il Nantes, una squadra da non sottovalutare nonostante un rendimento non proprio eccellente.
Una compagine che fa della compattezza la propria caratteristica principale, grazie ad una rosa che presenta giocatori grandi ed esperti e molti giovani calciatori, talentuosi ma con il bisogno di maturare. Sotto la guida di Antoine Kombouaré, il Nantes vuole ritagliarsi il giusto spazio in ottica europea, senza però tralasciare la Ligue 1.
Una particolarità del club francese è quella di non avere un modulo predefinito, visto che nelle ultime settimane sono stati utilizzati moduli differenti, ma con una cosa in comune, ovvero la difesa a 4. Dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1, passando al 4-3-2-1. Una difesa solida e un attacco con una sola punta, aiutata però da trequartisti ed esterni di centrocampo. Questo continuo cambiamento di formazione rende difficile interpretare il gioco e le intenzione del club, segnale d’allarme per la Juventus.
Tra i giocatori chiave della squadra ci sono da menzionare diversi nomi. Su tutti Ludovic Blasic, calciatore classe ’97. Di ruolo trequartista riesce, grazie alla sua duttilità, ad adeguarsi anche come centrocampista centrale e di destra. Presenta notevoli qualità: ottima visione di gioco, un buon possesso palla, un piede (sinistro) educato e una buona propensione al gol. Il 24enne registra infatti due reti e tre assist nelle sei gare di Europa League, a questi si aggiungono un gol e un assist in campionato. In fase offensiva si menziona anche Mostafa Mohamed, punta centrale classe ’97. Alto e forte fisicamente, è il miglior marcatore della squadra con 2 gol in Europa e 4 in Ligue 1. Vecchia conoscenza del calcio italiano, compare anche il nome di Lafont, portiere della compagine francese ed ex giocatore della Fiorentina.
Il cammino del Nantes in Europa League e i precedenti con la Juventus
Il cammino del Nantes, in Europa League, non è stato così semplice come previsto. Il Gruppo G, composto – oltre che dai francesi – da Friburgo, Qarabag e Olympiacos, ha presentato qualche insidia che ha fatto spaventare il club francese, passato come secondo per un solo punto. Con la compagine tedesca ampiamente in vetta con 14 punti, i francesi potevano sperare solo nel secondo posto, ottenuto grazie a 3 vittorie e 3 sconfitte, con 6 gol fatti e 11 subiti, frutto di 9 punti guadagnati, a discapito del Qarabag con 8 e dell’Olympiacos con appena 2.
Visto il passaggio non troppo convincente, tra Juventus e Nantes sembra esserci un grande distacco, a livello tecnico e di obiettivi. I francesi, tra l’altro, sono partiti molto male in campionato e sono sedicesimi con 12 punti in 14 gare. In passato queste due squadre si sono sfidate in Champions League nel 1995/1996, in occasione delle semifinali. A Torino vinsero i bianconeri, mentre in terra francese vinsero i padroni di casa, ma la somma dei due scontri sorrise alla Juventus: 2-0 all’andata e 3-2 al ritorno. In quell’anno, poi, la Juventus vinse la finale e alzò la coppa dalle grandi orecchie.
Che questo possa essere più di una coincidenza? Bisognerà aspettare Febbraio 2023 per scoprirlo.