Europa League, Roma-Shakhtar Donetsk: Paulo Fonseca affronta il suo passato

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La Roma negli ottavi di finale di Europa League affronterà lo Shakhtar Donetsk in una gara che si preannuncia davvero speciale per Fonseca. Per il tecnico portoghese sarà infatti un vero e proprio tuffo nel passato, viste le sue tre stagioni molto importanti vissute in terra ucraina dal 2016 al 2019.

Il percorso europeo di Roma e Shakhtar Donetsk

La Roma arriva a questa doppia sfida di Europa League in una condizione piuttosto buona, reduce da un percorso europeo di livello piuttosto elevato. I giallorossi infatti hanno dominato il proprio girone raccogliendo 13 punti e terminando davanti a Young Boys, Cluj e CSKA Sofia. Negli ottavi di finale gli uomini di Fonseca anche se la sono cavata in maniera agevole, vincendo 0-2 in Portogallo e confermandosi anche all’Olimpico con un secco 3-1 senza storie contro lo Sporting Braga.

Una squadra questa appartenente al passato di Fonseca, così come la prossima avversaria Shakhtar Donetsk, che si preannuncia tuttavia un avversario sicuramente ostico. Gli ucraini a differenza della Roma provengono dai gironi di Champions, dove sono riusciti ad arrivare anche davanti all’Inter e soprattutto a battere per ben due volte il Real Madrid. Un percorso importante che tuttavia non è bastato a loro per passare il turno, con un Borussia Monchengladbach finito avanti solo per differenza reti. Ai sedicesimi di Europa League invece gli uomini di Luis Castro sono riusciti a sbarazzarsi del Maccabi Tel Aviv, vincendo 0-2 in Israele e riconfermandosi 1-0 in casa nel match di ritorno. 

Conosciamo meglio lo Shakthar di Luis Castro

Lo Shakthar Donetsk è una squadra innanzitutto con una grande tradizione europea e che ha già vinto tra l’altro la vecchia Coppa Uefa nel 2009. Gli ucraini che invece l’anno scorso con Castro in panchina si sono fermati in semifinale, venendo completamente annichiliti dall’Inter con un secco 5-0. I loro punti di forza sono sicuramente le loro importanti capacità di palleggio e la qualità tecnica dei tanti brasiliani presenti nella rosa. Questi ultimi con le loro giocate possono cambiare una partita da un momento all’altro e sarà molto importante dunque l’atteggiamento difensivo dei giallorossi.

Spicca sicuramente l’esperienza in avanti dei due folletti Marlos e Taison, ma anche le abilità tra i pali del portiere ucraino Trubin, protagonista tra l’altro nella doppia sfida di Champions contro l’Inter. La Roma dal canto suo avrà un’arma molto importante e stiamo parlando di Paulo Fonseca. Il portoghese conosce infatti bene tutti i giocatori e l’ambiente dello Shakhtar e questo potrebbe rivelarsi un aspetto importante nella preparazione alla partita.

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