Europa League: scopriamo il Granada, avversario del Napoli

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Il sorteggio dei sedicesimi di Europa League per il Napoli è stato abbastanza benevolo: i partenopei affronteranno il Granada, debuttante assoluto nella competizione, ma d’altro canto attenzione a non sottovalutare l’insidia spagnola. 81esima nel ranking UEFA, la compagine andalusa ha conquistato l’accesso alla competizione per la prima volta nella sua storia grazie al settimo posto ottenuto nella scorsa stagione in Liga.

Prima di approdare alla fase a gironi, tre turni eliminatori superati contro Teuta, Lokomotiv Tbilisi e Malmö. Inserita nel gruppo E con PSV Eindhoven, PAOK Salonicco e Omonia Nicosia, gli spagnoli sono passati al turno successivo qualificandosi come seconda con 11 punti, alle spalle degli olandesi con 12 e davanti ai greci (6 punti) e ciprioti (4). Bilancio di tre vittorie, due pareggi e una sconfitta con 6 gol segnati e 3 subiti. Proprio quest’ultimo dato fa del Granada la terza miglior difesa in questa fase della competizione alle spalle di Hoffenheim (2 gol subiti) e Dinamo Zagabria (1). In campionato, gli spagnoli sono settimi con 21 punti in 14 partite e sono reduci dalla sconfitta per 2-0 contro il Real Madrid.

Analizziamo i punti di forza e le stelle della formazione andalusa che affronterà il Napoli il 18 e 25 febbraio.

Europa League, Napoli-Granada: modulo degli spagnoli e giocatori chiave

Gli andalusi si schierano solitamente con un 4-1-4-1 solido e compatto in grado anche di proporre gioco, sebbene le reti realizzate non siano tantissimi. In Europa League 6 gol fatti su altrettante partite, in campionato 17 su 14 partite. Proprio la difesa è una delle caratteristiche migliori di questa squadra, che ricorda vagamente il Getafe dello scorso anno. E’ una squadra ostica da affrontare che attua un pressing molto offensivo sui difensori avversari e duttile dal punto di vista tattico.

Gattuso affronterà un mix di gioventù ed esperienza. Per esempio, al centro della difesa spiccano Domingos Duarte e Nehuén Pérez e in mediana una vecchia conoscenza del calcio italiano, Maxime Gonalons. Il centrocampista ha disputato una stagione con la Roma nel 2017/18, prima di ritornare in Spagna al Siviglia e successivamente al Granada. Proprio il Napoli non ha un ricordo felice del francese che rifiutò gli azzurri di Rafa Benitez quando vestiva ancora la maglia del Lione. Dalla metà campo in su, da tenere d’occhio il venezuelano Yangel Herrera, giocatore dai piedi buoni e dall’ottimo feeling con il gol. Pericoloso anche il connazionale Darwin Machis, vecchia conoscenza dell’Udinese (esperienza da dimenticare) e giocatore da cui nascono molte delle azioni offensive della squadra.

Tanta esperienza in attacco e focus sull’allenatore

Per esperienza internazionale e peso specifico in area di rigore spicca soprattutto Roberto Soldado, 35enne che in carriera ha militato in club di primo livello come Real Madrid, Valencia, Tottenham, Villarreal e Fenerbahce. Lo spagnolo ha già affrontato il Napoli quando vestiva la maglia del Sottomarino Giallo. Erano i sedicesimi di Europa League della stagione 2015/16, gli spagnoli passarono il turno dopo la vittoria casalinga per 1-0 nella gara di andata e l’1-1 al “San Paolo” nel ritorno. Altro attaccante “navigato” del Granada è Jorge Molina, che nella scorsa stagione ha affrontato l’Inter negli ottavi di Europa League con la maglia del Getafe, fallendo un calcio di rigore. Sempre in attacco, occhio alle soluzioni Puertas, Kenedy e Suarez.

Alla guida del Granada c’è l’emergente tecnico spagnolo Diego Martinez Penas, classe 1980 e originario di Vigo con un passato da calciatore nelle giovanili di Celta Vigo e Cadice. Si è ritirato all’età di 21 anni per intraprendere la carriera da allenatore. Dal 2004 al 2010 ha guidato squadre di serie minori come Arenas CD e Motril. Dal 2010 al 2017 ha invece fatto parte dello staff del Siviglia, in qualità di assistente e allenatore prima del Siviglia C e poi del Siviglia Atlético. Nella stagione 2017/18 debutta in prima squadra diventando tecnico dell’Osasuna, poi nell’annata successiva approda alla guida del Granada.

Europa League, primo incrocio tra Napoli e Granada: i precedenti degli azzurri contro squadre spagnole

Napoli e Granada si affronteranno per la prima volta a febbraio. I partenopei hanno però affrontato le squadre spagnole diverse volte con un bilancio di 5 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. Da ultimo, la doppia sfida con la Real Sociedad nella fase a gironi dell’Europa League odierna (vittoria 0-1 in Spagna, 1-1 al ritorno). Sei delle nove partite giocate in casa dagli azzurri contro squadre spagnole si sono concluse in parità, con 2 vittorie e una sconfitta.

L’unica spagnola a vincere in casa del Napoli è stato il Real Madrid nel 2017 in Champions League. Contro i blancos, il Barcellona e l’Athletic Bilbao, gli azzurri non hanno mai vinto racimolando tre pareggi e cinque sconfitte (tre contro le merengues). Migliore è il bilancio contro il Villarreal con due vittorie a testa e due pareggi. Il Napoli ha affrontato due volte anche il Valencia nella Coppa Uefa 1992/93, vincendo sia all’andata che al ritorno.

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