L’Europa League entra nel vivo. L’estrazione di Nyon ha rivelato un sorteggio alquanto favorevole per le italiane, avendo evitato spauracchi come Real Sociedad e Lille. Per il Milan, primo nel gruppo H proprio davanti ai francesi, arriva la Stella Rossa. Avversario certamente battibile, ma da non sottovalutare.
Europa League: analizziamo la Stella Rossa, la squadra che affronterà il Milan ai sedicesimi
Nel secondo torneo continentale l’avventura dei serbi del Gruppo L si è conclusa in modo inatteso. Le componenti del girone erano Hoffenheim, Slovan Liberec e Gent. Aldilà dei quotatissimi tedeschi, i belgi erano favoriti per il passaggio del turno. Invece, a sorpresa, addirittura ultimo posto per loro, con zero punti nella classifica finale. Uno scivolone inatteso, che ha permesso ai ragazzi di Stankovic di staccare il pass per i sedicesimi. Per loro tre vittorie, due pareggi e una sconfitta, a +4 sullo Slovan Liberec, con cui hanno impattato a reti bianche nell’ultimo turno. In campionato la velocità è spedita: ben 9 le lunghezze di vantaggio sui cugini del Partizan e 11 sul Vojvodina, col titolo che sembra un’opzione decisamente alla portata.
Giocatori interessanti e precedenti
Diversi gli elementi interessanti della squadra, a partire dall’allenatore, Dejan Stankovic. L’ex Inter ha riportato il club nei piani alti e potrebbe vivere la sfida come una sorta di derby personale. Impossibile non nominare Diego Falcinelli, attaccante umbro noto per aver militato a Sassuolo e Crotone, tra le altre. Altra vecchia conoscenza del calcio italiano è Richmond Boakye. La punta ghanese è passato dalle parti di Atalanta e Latina, senza aver inciso particolarmente. Altro giocatore africano da tenere d’occhio è El Fardou Ben. Ala destra del Comore, è veloce e scattante, già autore di cinque reti in campionato. Da tenere d’occhio, infine, il serbo Milan Rodic, terzino sinistro ex Zenit. Classe 1991, il giocatore è maturo e uno tra quelli di maggiore esperienza nella squadra.
Quattro i precedenti tra le due squadre, nettamente sorridenti per i rossoneri, tre vittorie e un pareggio. Nel 1988/1989, dopo l’1-1 nell’andata, in Coppa dei Campioni, l’incontro stava per terminare con la vittoria dei serbi. Sorte volle per il Milan che si alzò una fitta che costrinse la sospensione dell’incontro. La ripetizione vide la gara terminare per 1-1, rete di Van Basten, per poi vedere il Milan trionfare ai rigori e passare il turno. La sfida si ripete nella Champions League 2006/2007, preliminari. A San Siro successo rossonero per 1-0 e 1-2 al “Maracanà” di Belgrado. Le reti dei milanesi furono di Inzaghi (2) e Seedorf. Curioso osservare come, alla fine di entrambe le competizioni, il Milan si laureò campione d’Europa. Che questa gara-derby sia di buon auspicio?